venerdì, marzo 26, 2010

Salvataggio Sogeaal, la Regione tutela i propri investimenti e gli interessi degli enti locali

La Regione e la Sfirs si sono assunte l’impegno di salvare l’aeroporto di Alghero”, dichiarano il consigliere regionale del Popolo Della Libertà, Antonello Peru, ed il capogruppo Mario Diana. “Gli stanziamenti, rispettivamente di 10 milioni e di oltre 2 milioni e mezzo di euro, previsti nel disegno di legge esitato ieri dalla Commissione Bilancio hanno lo scopo di tutelare gli investimenti della Regione che, in parte direttamente ed in parte per il tramite della finanziaria regionale, detiene circa il 67 per cento del pacchetto azionario della Sogeaal, società di gestione dello scalo catalano”.

“Dispiace vedere esponenti di primo piano della minoranza andare contro gli interessi del proprio territorio pur di opporsi strumentalmente ad una proposta della Giunta regionale”, rilevano Peru e Diana. “Il disegno di legge, infatti, prevede un processo di privatizzazione della società, reso obbligatorio per non violare le norme comunitarie sugli aiuti di Stato, nel quale la Provincia di Sassari ed i Comuni di Sassari e Alghero, soci di minoranza di Sogeaal, potranno mantenere le loro quote azionarie anche in presenza di soggetti privati nella compagine azionaria. Il tutto senza che il ripiano dei debiti della società vada a gravare sulle loro casse”.

“Quanto alla necessità di intervenire per via legislativa”, concludono i due consiglieri del Pdl, “è dovuta alla mancanza di risorse nelle voci di bilancio da cui si sarebbe potuto attingere per il risanamento. Impensabile anche il ricorso ai fondi disponibili per il co-marketing, che ammontano ad una frazione minima del debito da ripianare”.

giovedì, marzo 25, 2010

Sanità, il deficit porta le firme di Soru e Dirindin

E’ sconcertante il livello di malafede che viene puntualmente messo in mostra da alcuni esponenti del centrosinistra ogni qual volta si trovano a parlare di sanità”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, in merito alla polemica innescatasi in seguito all’esito negativo della verifica sul piano di rientro dal deficit sanitario della Regione Sardegna comunicato oggi dal Ministero della Salute.

“I motivi dell’aumento di spesa che si è verificato nel 2009, che i consiglieri del Partito Democratico chiedono di conoscere, sono noti e rispondono ai nomi dei direttori generali nominati dalla maggioranza di centrosinistra nella passata legislatura, rimasti in carica fino alla fine dello scorso anno”, rileva Diana. “Quello che invece i solerti consiglieri della minoranza preferiscono tacere è che, alla fine del 2008, alla Regione risultavano pervenuti circa duecento rilievi per le inadempienze nel risanamento del deficit sanitario. Il disastro finanziario che il centrodestra ha ereditato dalla passata gestione, è bene che si sappia, porta due firme indelebili: quella dell’ex governatore Renato Soru e dell’ex Assessore alla Sanità, Nerina Dirindin”.

“Per fortuna, il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l’Assessore alla Sanità, Antonello Liori, sono riusciti ad ottenere dal Governo un’apertura di credito per tutto il 2010, che consentirà di intervenire per risanare il deficit lasciato dal centrosinistra”, conclude il capogruppo. “E’ inaccettabile, però, che si perseveri nel sostenere la tesi, incredibile per mere ragioni cronologiche, che il deficit attuale sia opera del governo regionale in carica da un anno e non della dissennata gestione di chi lo ha preceduto, che nella sanità sarda ha potuto fare il bello e il cattivo tempo fino a pochi mesi fa grazie a manager che si sono dimostrati abilissimi nel destabilizzare dall’interno il sistema sanitario regionale”.

venerdì, marzo 19, 2010

Sblocco 80 milioni è boccata di ossigeno per le Asl sarde

La deroga al limite di spesa delle giacenze nei trasferimenti statali alle Aziende sanitarie locali è una boccata di ossigeno per la sanità sarda, che si trova a fare i conti con il dissesto finanziario lasciato in eredità dalla gestione Soru-Dirindin”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.

“Gli 80 milioni sbloccati grazie all’intervento della Giunta regionale”, sottolinea Diana, “sono risorse indispensabili per affrontare una situazione di emergenza come quella in cui versa la sanità in Sardegna alla vigilia della riforma che riorganizzerà radicalmente il sistema sanitario, migliorandone l’efficienza e riducendone i costi con un utilizzo più razionale delle risorse, garantendo e incrementando nel contempo la qualità dei servizi offerti ai cittadini”.

“Per questo importante risultato”, conclude il capogruppo, “va dato pieno merito, oltre che al Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, all’Assessore regionale alla Sanità, Antonello Liori, e al nuovo direttore generale dell’Assessorato, Massimo Temussi, che si sono impegnati a fondo affinché il Governo concedesse la deroga. E’ l’ulteriore dimostrazione che il dialogo ed il corretto confronto istituzionale permettono di ottenere risultati che con le contrapposizioni strumentali viste nel recente passato non è stato possibile raggiungere”.

giovedì, marzo 18, 2010

Cessione Equipolymers dimostra l’attenzione della Regione per la Sardegna centrale

L’accordo per la cessione di Equipolymers sottoscritto oggi al Ministero per lo Sviluppo Economico è l’ennesimo successo della Giunta regionale guidata da Ugo Cappellacci nel percorso per la risoluzione delle principali vertenze occupazionali della Sardegna”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.

“La politica del dialogo istituzionale scelta dal presidente Cappellacci sta dando i suoi frutti”, sottolinea Diana. “Dopo l’accordo-ponte per il salvataggio dello stabilimento Alcoa di Portovesme, la cessione della fabbrica del Pet di Ottana dimostra, da parte della Regione, la volontà di non trascurare nessuna emergenza. L’attenzione è massima su tutte le situazioni di crisi e su tutti i territori: non soltanto sul grande polo industriale del Sulcis ma anche su quanto sta avvenendo nelle zone interne. La cessione di Equipolymers al gruppo Clivati-Indorama, insieme all’imminente rilancio produttivo di un’altra importante azienda come la Legler, apre importanti prospettive di sviluppo a lungo termine per un’area a forte rischio di spopolamento quale è la Sardegna centrale”.

“Il salvataggio delle realtà industriali attive nell’Isola è un passaggio di capitale importanza per il mantenimento dei livelli occupazionali e per l’uscita dalla congiuntura economica negativa”, conclude il capogruppo, “in vista di un rilancio generale del sistema economico sardo che individui nuove opportunità di lavoro e sviluppo, alternative rispetto alla grande industria, che siano in grado di garantire una migliore diffusione della ricchezza sul territorio e una maggiore stabilità in prospettiva futura”.

mercoledì, marzo 17, 2010

Vertenza Alcoa, approvazione decreto legge è passaggio fondamentale

L’approvazione del decreto legge sulla sicurezza energetica è un passaggio fondamentale nella soluzione della vertenza Alcoa”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana. “C’è di che essere soddisfatti per quanto è avvenuto oggi alla Camera dei deputati, ma occorre mantenere viva l’attenzione in attesa degli ulteriori passaggi che dovranno portare alla soluzione definitiva della vertenza”.

“Il voto unanime di Montecitorio”, sottolinea Diana, “dimostra l’attenzione che la crisi occupazionale che investe la Sardegna è riuscita a conquistarsi nello scenario politico nazionale grazie all’impegno profuso dal Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, dalla sua giunta e dal Governo nazionale, con la discesa in campo in prima persona del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e del Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola”.

“Il risultato odierno è positivo ma non ancora risolutivo”, conclude il capogruppo. “Ora è necessario seguire con altrettanta attenzione l’esame del decreto legge da parte della Commissione Europea, affinché ci sia un pronunciamento rapido e favorevole sulla sua ammissibilità, e quindi la presentazione, da parte della multinazionale dell’alluminio, di un piano industriale che garantisca il rilancio dello stabilimento di Portovesme in un’ottica di lungo periodo”.

venerdì, marzo 12, 2010

Sassari-Olbia, lo sblocco è un successo che mette a tacere le polemiche

L’attivismo mostrato in questi giorni dal Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, dimostra che la Giunta regionale non intende lasciare nulla di intentato per risolvere l’annoso problema della Sassari-Olbia”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, a seguito della proclamazione dello stato di emergenza per la realizzazione della strada a quattro corsie nel Nord Sardegna e della richiesta, da parte del presidente Cappellacci, che gli siano affidati i poteri commissariali per l’allargamento e la messa in sicurezza dell’arteria.

“Nell’arco di due giorni, l’esecutivo, grazie anche alla preziosa collaborazione del Governo nazionale, ha dimostrato di avere in mente un percorso ben definito per porre fine alla vertenza e di avere le carte in regola per portarlo avanti fino alla fine”, sottolinea Diana. “Dapprima la richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza, prontamente accolta dal governo Berlusconi, quindi la proposta di nominare il presidente Cappellacci commissario per la realizzazione dell’opera, che auspichiamo possa essere accolta altrettanto prontamente: assicurate le procedure di urgenza indispensabili per affrontare il problema di una strada che continua a causare morti a cadenza quasi quotidiana, ora si sta lavorando affinché a sovrintendere all’iter degli appalti sia la Regione per il tramite della sua massima carica istituzionale, per garantire una rapida esecuzione dei lavori e procedure che consentano alle imprese sarde di partecipare alle gare in una posizione paritaria rispetto alle grandi società del continente”.

“Lo sblocco del progetto per la quattro corsie è una notizia che tutta la Sardegna, non soltanto il Sassarese e la Gallura, attendevano da anni”, conclude il capogruppo, “ed è un successo della coalizione di centrodestra che governa la Regione grazie al quale si potranno mettere a tacere una volta per tutte le strumentalizzazioni e le polemiche politiche che hanno accompagnato tutti i passaggi della vertenza”.

venerdì, marzo 05, 2010

Disabili, da on. Soru parole inaccettabili

E’ da respingere e condannare nel modo più netto l’inaccettabile intervento con cui il consigliere del Partito Democratico, Renato Soru, ha voluto approfittare di una proposta di legge per incrementare gli stanziamenti a favore dei piani personalizzati per le persone con disabilità grave per portare nell’Aula del Consiglio regionale la più bieca e sterile polemica politica”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà, Mario Diana, a margine del dibattito consiliare di stamani.

“Pretendere di dimostrare un rapporto di causa ed effetto tra le discussioni di due provvedimenti totalmente slegati tra loro, quali erano quelli in esame”, sottolinea Diana, “spingendosi fino a dire che la proposta di legge a favore dei disabili è stata messa in discussione solo per giustificare agli occhi dell’opinione pubblica l’approvazione del contributo straordinario stanziato per consentire alla squadra di basket della Dinamo Sassari di portare a termine, si spera confermando i grandi risultati fin qui mostrati, il campionato in corso, mette in luce la più assoluta malafede. Oltretutto, l’on. Soru, assente durante il dibattito sul contributo per la squadra sassarese, è riuscito a insultare non soltanto la maggioranza ma anche la stessa opposizione di cui egli fa parte, poiché entrambi i provvedimenti godevano del sostegno unanime dei due schieramenti ed in particolare l’esame della proposta di legge sui disabili nella seduta odierna è stato sollecitato con forza proprio dalla minoranza”.

“Si rassegni, l’on. Soru, perché se intende sostenere che, da parte del centrodestra, non ci sia un’attenzione sufficiente per le politiche sociali in generale e per i disabili in particolare, non farà altro che inanellare brutte figure come quella di oggi”, conclude il capogruppo. “I risultati delle sue continue gaffe non potranno che essere quelli già visti alle elezioni regionali dello scorso anno”.

martedì, marzo 02, 2010

Vertenza Alcoa, bene interessamento Napolitano

L’impegno che anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha assunto per affrontare in sede europea il nodo del decreto legge sull’interrompibilità, indispensabile per risolvere i problemi del costo dell’energia elettrica alla base della vertenza Alcoa, è l’ulteriore dimostrazione del costante interessamento dei massimi livelli istituzionali nel tentativo di trovare una via d’uscita dalla crisi che ha colpito lo stabilimento di Portovesme”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.

“La notizia che si discuterà anche del decreto energetico nell’incontro di domani tra il presidente Napolitano ed il Presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, non può che renderci ottimisti”, prosegue e conclude Diana. “L’intensa attività diplomatica in corso in sede comunitaria, grazie anche al lavoro del vicepresidente della Commissione, Antonio Tajani, fa sperare in un rapido via libera alle misure sull’interrompibilità e dunque al completamento del percorso concertato con la multinazionale per creare le condizioni necessarie per il salvataggio dello stabilimento sulcitano”.