tag:blogger.com,1999:blog-363856642024-03-08T07:07:47.750+01:00Sardegna fatti più bella Sardegna isola di bellezzaGiuseppe Mereuhttp://www.blogger.com/profile/17028785351102337185noreply@blogger.comBlogger673125tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-64035263624212700222014-01-04T16:29:00.002+01:002014-01-04T16:29:28.227+01:00Lettera aperta ai consiglieri regionali della Sardegna<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Onorevoli colleghi,</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
leggo con grande
attenzione dell’adesione tecnica del presidente Cappellacci al
gruppo misto in quota al movimento Sardegna Zona Franca. Essa sarebbe
motivata come “dettata dalla necessità di aprire le porte della
Regione ad una rivendicazione nata e cresciuta nelle vie, nelle
piazze e nelle case della Sardegna e che deve entrare anche
formalmente e fisicamente nelle istituzioni”. Non solo. Dice
ancora il presidente che “si tratta anche di un giusto
riconoscimento a tutte le donne e gli uomini di buona volontà”. E
conclude: “E’ il Presidente della Regione Sardegna che si pone al
servizio della mobilitazione”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Strano a dirsi, concordo
pienamente con le sue parole, sebbene non lo abbia fatto in molte
altre occasioni. Peccato però che egli dimentichi che oggi sono
tante altre le formazioni politiche e i movimenti cresciuti nelle
vie, nelle piazze e nelle case della Sardegna.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Dimentica che anche a
questi movimenti va data la possibilità di accedere formalmente e
fisicamente alle istituzioni, dimentica che un giusto riconoscimento
andrebbe dato alle donne e agli uomini di buona volontà che si
riconoscono in altri movimenti e formazioni politiche.
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Peccato che il
Presidente non faccia nulla per mettersi al loro servizio. Ecco
perché, Onorevoli colleghi, non avendovi lui invitato a fare
altrettanto, mi sento in dovere di farvi un sincero appello affinché
vi attiviate per aderire tecnicamente a tutte le formazioni politiche
e ai movimenti che intendono partecipare alla ormai prossima
competizione elettorale, ovviandole così da una frettolosa e
forsennata raccolta delle firme.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Sono certo che
accoglierete positivamente il mio appello perché, come dice il
presidente Cappellacci, questo è un mettersi a disposizione come
strumento affinché queste donne e questi uomini abbiano un ponte
attraverso il quale tradurre la loro opera in azione politica
costante e determinata nell’interesse della comunità.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-91768399163415103752013-12-18T10:22:00.001+01:002013-12-18T10:22:26.051+01:00Lettera aperta ai consiglieri regionali della Sardegna<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); }P.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: "Droid Sans Fallback"; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: "Lohit Hindi"; font-size: 12pt; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Onorevoli
colleghi</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">è
ormai un mese che dura la mia detenzione.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Un
mese di accuse, un mese di fango, un mese di orrore.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Sì!
Orrore. Perché è solo l’orrore che rimane della mia vicenda
personale.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">L’orrore
di vedere la mia vita gettata nel fango. Ma quel che è peggio è
l’orrore di vedere la mia famiglia gettata nella identica
situazione.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Mia
moglie, miei figli e perfino mio nipote di 3 anni la cui unica colpa
è quella di portare il mio nome. Condannati da un processo mediatico
e sommario che senza alcuna pietà ha distrutto ogni cosa, facendo di
me il peggiore dei criminali “privo di scrupoli e di autocontrollo”
e di loro i beneficiari di ogni presunta ruberia.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">E’
il loro coraggio che mi spinge a lottare. Il coraggio della mia
amatissima moglie, il </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">coraggio
dei miei figli e di mie nuore che giorno dopo giorno anche con la
zappa in mano svolgono il loro lavoro affrontando gli sguardi, i
gesti e le parole di condanna di un’opinione pubblica drogata da
bugie e menzogne scritte da una stampa che incurante delle
conseguenze, altro non fa che insinuare dubbi e sospetti istigando
all’odio e alla maldicenza.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Mi
consola il fatto che in tanti hanno portato il loro conforto e la
loro pietà; coscienti e convinti che nessun uomo meriti un simile
trattamento. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Donne
e uomini che nemmeno per un istante hanno creduto a ciò che sta
accadendo perché conoscono le nostre abitudini e la nostra onestà.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Le
mie preghiere vanno a tutti loro; affinché abbiano la forza di
sostenerci nella più difficile delle sfide. L’innocenza. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Ma
fra tutte le voci amiche una sola ha taciuto, e il suo silenzio è
per me la più grande sconfitta.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Quella
voce è la vostra onorevoli colleghi.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">E’
la voce di chi giorno dopo giorno ha condiviso l’onore di sedere al
Parlamento dei Sardi.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Per
giorni ho sperato che la vostra voce si levasse per impedire o
attenuare il linciaggio mediatico di cui sono ingiusta vittima. Non
una voce, non un commento, non un segno di pietà per me o per la mia
famiglia.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Uno
solo di voi ha telefonato a mia moglie, e uno solo di voi ha portato
la sua solidarietà ai miei figli. Grazie! Vi sarò eternamente
grato.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Forse,
vedete, il vero problema della politica è tutto qui. Il silenzio.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Un
silenzio assordante che ha reso un’intera classe politica estranea
alla società e che </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">l’ha
fatta apparire all’opinione pubblica come un parassita. Un virus
causa di tutti i mali della nostra terra.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Si
è preferito cedere alle lusinghe del populismo per nascondere la
propria incapacità. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Si
è preferito cedere poteri assoluti all’unto del signore come se
questi fosse la soluzione di ogni problema, ma quel che è peggio si
è preferito chinare la testa dimenticando che libere e democratiche
elezioni ci hanno permesso di sedere al Consiglio dei Sardi. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">I
cittadini ci hanno eletti con la loro scelta ed è a loro che
dovevamo le risposte.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Tacendo
si è deciso di lasciare ad altri il destino della Sardegna, e così
si è ceduto ai demagoghi e ai populisti, ai ruffiani e ai
fabbricatori di menzogne.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Siamo
diventati il nemico degli elettori e non più la loro espressione.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Ahimè!</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Si
è lasciato ad altri il vero potere di decidere e di guidare gli
umori e le coscienze dei </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">cittadini.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Ripenso
spesso alla carriera politica che ho vissuto. Ai seicentoottanta voti
che presi la prima volta che divenni consigliere comunale di
Oristano.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">A
quando divenni presidente della Provincia. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Alla
prima volta che sedetti nei banchi del Consiglio Regionale.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Fu
tutto possibile perché ci fu chi credette in me e nelle idee e nei
buoni propositi che </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">rappresentavo.
Non immagino onore più grande che vedere riposta in se stessi la
fiducia altrui. Sono certo di averli ricambiati.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Tante
cose sono cambiate in tutti questi anni ma una cosa è rimasta
uguale, la voglia di rappresentare gli elettori, di fare battaglie
politiche anche impopolari convinto come sono sempre stato della
forza delle idee.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Questa
sarebbe dovuta essere la mia ultima legislatura. Del resto io sono
stanco e gli anni non fanno dei sapienti, fanno solo dei vecchi. (le
ultime notizie sul candidato presidente mi inducono a pensare che i
sardi hanno ancora bisogno di me)!! forse.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Mi
ero ripromesso di non passare gli ultimi cinque anni a scaldare la
poltrona, ma mantenere viva quell’illusione che mi guidava quando
ero un novello consigliere comunale.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Quella
convinzione che il primato spetti sempre ad un’assemblea degli
eletti, che solo </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">il
confronto parlamentare, per quanto aspro possa essere, è alla base
delle riforme e del progresso. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Una
cosa evidentemente ho sbagliato, pensare che altri fra voi la
pensassero allo stesso modo.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Sì
onorevoli colleghi.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Avrei
potuto stare zitto e barattare politicamente il mio silenzio. Ma non
l’ho fatto. E oggi, in questa cella non mi pento di nulla.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Non
mi pento di aver tolto la mia fiducia al presidente Cappellacci, non
mi pento di aver contribuito a cancellare la doppia preferenza di
genere. Non mi pento di aver chiesto il voto segreto. Non mi pento di
essere andato spesso contro corrente.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Ho
svolto il mio incarico con dignità e rispetto, lottando per ciò in
cui credevo, dicendo sempre ciò che pensavo. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">E
invece, non una parola, non un commento, il solo silenzio degli
ignavi e le parole di alcuni infami.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Ebbene
sappiate che combatterò questa battaglia giudiziaria così come ho
sempre combattuto in Aula. Non mi tirerò indietro, cosciente che
sono qui per colpe che non ho commesso ma che soprattutto sono qui
per ognuno di voi, e per ognuno di quelli che vi hanno preceduto.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Sono
un uomo delle istituzioni e come tale mi comporterò. Lo devo alla
mia famiglia, lo devo a tutti quelli che hanno creduto in me, ma
soprattutto lo devo a me stesso. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">Perciò
accetto il vostro silenzio, e in silenzio accetto la gogna a cui
vengo sistematicamente sottoposto. Accetto questa detenzione e le sue
conseguenze, </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="background: transparent;">cosciente
che la verità trionferà.</span></span></div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-9894800763284308482013-10-08T20:03:00.002+02:002013-10-08T20:03:46.711+02:00Leggina per abolizione Province non è impugnabile, da Governo preoccupante dilettantismo<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Le dichiarazioni del
sottosegretario Ferrazza, secondo cui il Governo sarebbe in procinto
di impugnare la ‘leggina’ per l’abolizione delle Province
approvata dal Consiglio regionale, dimostrano con quale livello di
dilettantismo l’Esecutivo nazionale affronta le questioni che
riguardano la Sardegna”, dichiara il capogruppo di Sardegna E’
Già Domani in Consiglio regionale, Mario Diana, commentando quanto
affermato oggi dal Sottosegretario agli Affari Regionali, Walter
Ferrazza, in visita a Cagliari.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Quella approvata dal
Consiglio, infatti, non è una legge, bensì una proposta di legge
che la Regione Sardegna ha presentato al Parlamento affinché sia
modificato lo Statuto Speciale sardo, che è legge costituzionale
della Repubblica Italiana e che, pertanto, solo il Parlamento può
modificare”, sottolinea Diana. “La cosiddetta ‘leggina’ non
può essere impugnata semplicemente perché non esiste ancora e non
esisterà finché non avrà superato il lungo e complesso iter
parlamentare previsto per le leggi costituzionali”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Le parole del
sottosegretario Ferrazza, pertanto, lasciano il tempo che trovano”,
conclude il capogruppo, “ma costituiscono comunque un segnale
preoccupante, perché dimostrano ancora una volta che le sorti
dell’Isola, non solo a Cagliari ma anche a Roma, sono riposte in
pessime mani”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-32086896064288926082013-09-26T19:55:00.001+02:002013-09-26T19:55:36.610+02:00Stupore e sconcerto per la revoca del sen. Massidda dall’Autorità Portuale di Cagliari<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Desta stupore e
sconcerto l’incomprensibile decisione del Consiglio di Stato che ha
revocato la nomina del sen. Piergiorgio Massidda alla presidenza
dell’Autorità Portuale di Cagliari”, dichiara il capogruppo di
Sardegna E’ Già Domani, Mario Diana.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Non si riesce,
infatti, a capire”, sottolinea Diana, “come si possa decidere di
destituire un presidente in carica da oltre due anni, che ha promosso
e sta promuovendo iniziative di grande importanza per lo sviluppo
economico della città di Cagliari e dell’intera Sardegna e non
certo combinando i disastri che ci si aspetterebbe da una persona
priva dei requisiti minimi necessari per ricoprire la carica: che
abbia ciò che serve per essere un ottimo presidente dell’Autorità
Portuale, il sen. Massidda lo sta dimostrando ogni giorno sul campo”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Desta inoltre
particolare amarezza”, aggiunge il capogruppo, “riscontrare che a
presentare il ricorso e a portarlo avanti fino all’ultimo grado di
giudizio sono stati soggetti vicini all’Amministrazione regionale
in carica, come dire che ci si sta dando la zappa sui piedi da soli”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Infine, trovo
doveroso”, conclude Diana, “esprimere al sen. Massidda la più
profonda solidarietà umana e politica per quanto sta accadendo, che
non rende giustizia al suo lavoro e alla sua professionalità”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-21284503047347683222013-09-25T20:04:00.002+02:002013-09-25T20:04:31.472+02:00Emendamento election day, nessun favore alla maggioranza<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Nessuno si sogni di
poter affibbiare responsabilità o attribuirsi meriti per
l’emendamento sull’election day approvato ieri dall’Aula”,
dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani in Consiglio
regionale, Mario Diana, con riferimento alla modifica apportata alla
legge per l’abolizione delle Province di Cagliari, Sassari e Nuoro,
che consentirà l’accorpamento delle prossime elezioni regionali
con le europee o le eventuali politiche anticipate.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Quello approvato ieri
non è un emendamento della maggioranza o a favore della
maggioranza”, sottolinea Diana. “L’unico firmatario, vale a
dire il sottoscritto, è un esponente dell’opposizione, il quale lo
ha presentato con il solo scopo di consentire di unificare le
regionali del prossimo anno con la tornata elettorale più vicina,
così come il Governo sta cercando di fare per le altre elezioni
regionali che si terranno nel 2014”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Le intenzioni di chi
ha presentato l’emendamento, dunque, non sono certo quelle di
prolungare artificiosamente una legislatura politicamente conclusa il
giorno stesso in cui il presidente Cappellacci si è insediato a
Villa Devoto”, conclude il capogruppo, “ma unicamente quelle di
risparmiare almeno 10 milioni di euro di soldi pubblici”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-26983562530905721322013-09-13T12:53:00.000+02:002013-09-13T12:54:38.793+02:00Regionali 2014, dopo ricandidatura Cappellacci aspettiamo di conoscere il candidato del Pdl<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Times New Roman', serif;">“</span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Apprendiamo
dalle sue dichiarazioni riportate sui quotidiani di oggi che Ugo
Cappellacci intende presentarsi alle elezioni regionali del prossimo
anno come candidato alla Presidenza della Regione”, dichiara il
capogruppo di Sardegna E’ Già Domani in Consiglio regionale, Mario
Diana. “Qualora non fosse possibile il ricorso alle elezioni
primarie, sul quale non esistono ancora deliberazioni ufficiali da
parte dei vertici del Popolo della Libertà, restiamo in attesa che
gli organi dirigenti regionali e nazionali si riuniscano per decidere
chi sarà, invece, il candidato presidente espressione del Partito”.</span></div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-11615014321547132922013-09-11T19:04:00.000+02:002013-09-11T19:04:13.563+02:00Agenzia Agris, in arrivo nuove competenze e assunzioni “elettorali”?<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Revocare
la delibera, adottata l’8 agosto scorso, con cui la Giunta
regionale ha deciso di trasferire dall’Agenzia Laore all’Agenzia
Agris le funzioni di autorità di controllo per le produzioni Dop e
Igp: lo chiede il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani in
Consiglio regionale, Mario Diana, in un’interpellanza rivolta
all’Assessore regionale all’Agricoltura, Oscar Cherchi,
paventando la possibilità di nuove assunzioni “nel
periodo coincidente con la campagna elettorale per le elezioni
regionali del prossimo anno”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Il
riferimento è alla produzione Igp Agnello di Sardegna e alle Dop
Fiore Sardo, Carciofo spinoso di Sardegna e Zafferano di Sardegna, la
cui autorità di controllo è Laore, mentre per l’olio Dop Sardegna
i controlli sono in capo ad Agris, che si avvale comunque degli
ispettori di Laore. Nel periodo 2010-2012, impiegando appena trenta
dipendenti, il Servizio Autorità di Controllo di Laore è passato da
457 a 1.275 verifiche all’anno su un totale di produttori iscritti
ai vari registri che è cresciuto da 3.406 a 3.772, “dimostrando”,
come si legge nell’interpellanza, “un livello di efficienza in
costante crescita”. L’8 agosto, nonostante, appena quattro mesi
prima, la Giunta regionale abbia confermato l’incarico di autorità
di controllo in capo a Laore per il triennio 2013-2015, la decisione
di trasferire le competenze ad Agris, comprese quelle relative al
neonato marchio di qualità per i prodotti agroalimentari sardi,
adottato un anno fa dall’esecutivo e non ancora utilizzato.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Lo
spostamento delle funzioni di controllo” sottolinea
Diana, “appare irrazionale
dal punto di vista
organizzativo e funzionale e quindi antieconomico
per l’Amministrazione regionale, ed inoltre espone gli operatori al
rischio di danni economici ingenti derivanti dalla probabile
grave
difficoltà in cui si troverà l’amministrazione subentrante nel
garantire la gestione delle
informazioni necessarie alla
liquidazione delle provvidenze comunitarie connesse alle
produzioni
certificate”. A
ciò va aggiunto che “l’Agenzia Agris, a differenza dell’Agenzia
Laore, non dispone di una struttura territoriale al cui interno
distribuire i tecnici valutatori affinché le verifiche possano
essere effettuate nel modo più tempestivo ed economico”.
Inoltre, non è previsto alcun trasferimento di personale da Laore ad
Agris.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Diana
chiede pertanto all’assessore Cherchi perché la Giunta ha deciso
di assegnare ad Agris le funzioni di verifica, se si prevedono nuove
assunzioni “al fine di
poter svolgere le funzioni ispettive attualmente svolte dall’Agenzia
Laore”, come sarà
impiegato il personale inquadrato nel Servizio Autorità di Controllo
quando Laore sarà sollevata dalle attuali funzioni e per quali
ragioni, “prima di
riformare in maniera così radicale le competenze delle due Agenzie”,
non sono state coinvolte né
la Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, né le
organizzazioni sindacali. Infine, il capogruppo di Sègd chiede che
la Giunta revochi la delibera che indica Agris quale nuova autorità
di controllo.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>INTERPELLANZA DIANA
Mario</b> sull’autorità pubblica
di controllo sulle produzioni a denominazione e indicazione di
origine protetta e a marchio di qualità regionale</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Il
sottoscritto,</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PREMESSO</b>
che la Giunta regionale, con Dell. n. 51/19 del 24 settembre 2008 e
n. 17/34 del 27 aprile 2010, ha indicato quale autorità
pubblica di controllo sulle produzioni a denominazione e indicazione
di origine protetta l’Agenzia Laore Sardegna che, attualmente,
svolge l’attività di controllo per le seguenti produzioni: Agnello
di Sardegna Igp, Fiore Sardo Dop, Carciofo spinoso di Sardegna Dop e
Zafferano di Sardegna Dop, mentre l’Agenzia Agris
Sardegna
effettua i controlli per l’olio Dop Sardegna in quanto competenza
rientrante tra quelle degli enti strumentali agricoli soppressi ai
sensi dell’art. 30, comma
1, della L.R. 21 aprile 2005, n. 7, e
in essa confluiti;</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>SOTTOLINEATO</b>
che, per i controlli per l’olio Dop Sardegna, l’Agenzia Agris si
avvale degli ispettori dell’Agenzia Laore;</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CONSIDERATO</b>
che, dal 2010 al 2012, il numero delle verifiche ispettive per anno è
salito da 457 a 1275, mentre gli operatori soggetti
a verifica sono aumentati da
3406 a 3772, dimostrando un
livello di efficienza delle strutture dell’Agenzia Laore preposte
all’attività di valutazione in costante crescita, a fronte di un
impiego di appena 30 dipendenti;</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>VERIFICATO</b>
che, con Del. n. 34/18 del 7 agosto 2012, la Giunta regionale ha
disposto l’adozione di un marchio di qualità per i prodotti
agroalimentari garantito dalla Regione e
che, con Del. n. 6/3 del 31
gennaio 2013, è stato approvato l’iter procedurale
ed è stato
individuato il segno distintivo del sistema di qualità;</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PRESO ATTO</b>
che, con Del. n. 33/54 dell’8 agosto 2013, la Giunta regionale ha
designato, a partire dal 1 gennaio p.v., l’Agenzia Agris quale
autorità pubblica di
controllo sulle produzioni a denominazione e indicazione di origine
protetta e a marchio di qualità regionale;</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>RAMMENTATO</b>
che, con Del. n. 18/37 del 23 aprile 2013, quindi appena quattro mesi
prima che venisse deciso il trasferimento delle competenze in capo
all’Agenzia Agris, la Giunta regionale ha adottato l’atto di
indirizzo strategico triennale per le due agenzie, confermando in
capo all’Agenzia Laore le funzioni di autorità di controllo anche
per il triennio 2013-2015;</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>VALUTATO</b>
che lo spostamento delle funzioni di controllo appare irrazionale dal
punto di vista
organizzativo e funzionale e quindi antieconomico per
l’Amministrazione regionale, ed inoltre espone gli operatori al
rischio di danni economici ingenti derivanti dalla probabile
grave
difficoltà in cui si troverà l’amministrazione subentrante nel
garantire la gestione delle
informazioni necessarie alla
liquidazione delle provvidenze comunitarie connesse alle
produzioni
certificate; a ciò va aggiunto che l’Agenzia Agris, a differenza
dell’Agenzia Laore, non dispone di una struttura territoriale al
cui interno distribuire i tecnici valutatori affinché le verifiche
possano essere effettuate nel modo più tempestivo ed economico;</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>EVIDENZIATO</b>
che, nella Del. n. 33/54 del 2013, non si prevede alcun trasferimento
di personale dall’Agenzia Laore all’Agenzia Agris;</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CHIEDE DI INTERPELLARE</b></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
l’Assessore
regionale all’Agricoltura</div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
affinché
riferisca</div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Per
quali ragioni, nonostante gli ottimi risultati fatti registrare
dall’Agenzia Laore nell’espletamento delle funzioni di autorità
di controllo, la Giunta regionale ha deciso di trasferire tali
competenze all’Agenzia Agris, ritenendo l’interpellante non
esaurienti quelle indicate nella premessa della Del. n. 33/54 del
2013;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Se
si prevedono nuove assunzioni di personale da parte dell’Agenzia
Agris, al fine di poter svolgere le funzioni ispettive attualmente
svolte dall’Agenzia Laore, nel periodo coincidente con la campagna
elettorale per le elezioni regionali del prossimo anno;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Come
si prevede di impiegare il personale dell’Agenzia Laore
attualmente inquadrato nel Servizio Autorità di Controllo a partire
dal 1 gennaio p.v.;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Per
quali ragioni, prima di riformare in maniera così radicale le
competenze delle due Agenzie, non si è ritenuto di coinvolgere né
la Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, né le
organizzazioni sindacali;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Quali
misure la Giunta regionale intende adottare al fine di revocare la
Del. n. 33/54 del 2013.</div>
</li>
</ul>
<br />
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-51760387945831032532013-08-28T16:40:00.000+02:002013-08-28T16:40:01.429+02:00Sardegna Endurance Lifestyle, bloccare promozione in inglese piena di strafalcioni<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Bloccare immediatamente
la promozione dell’evento ippico Sardegna Endurance Lifestyle 2013,
scritta in un inglese così scadente da arrecare un “gravissimo
danno” all’immagine turistica della Sardegna: lo chiede il
capogruppo di Sardegna E’ Già Domani in Consiglio regionale, Mario
Diana, in un’interrogazione urgente rivolta all’Assessore
regionale al Turismo, Luigi Crisponi.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Diana fa riferimento
alla “pubblicazione cartacea a
colori di gran pregio e di ampio formato” e al sito Internet,
entrambi in una doppia versione in italiano e in inglese, realizzati
dalla Sistemaeventi.it di Perugia per promuovere la manifestazione
che si terrà ad Arborea tra il 30 agosto e il 1 settembre.
“Nella pubblicazione cartacea”, denuncia il capogruppo, “si
nota con facilità il pessimo livello della versione inglese, scritta
in una lingua a dir poco sgrammaticata”. Seguono esempi di
“strafalcioni” quali “Men and horses make unique a land”
(anziché “Men and horses make a land unique”), “One, ten, an
hundred Sardinias” (invece che “One, ten, a hundred Sardinias”),
“Record after record” (al posto di “Record by record”).</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Non
è da meno il sito Internet”, prosegue Diana, che riporta
testualmente un brano riguardante il territorio di Arborea, “talmente
mal scritto da rendere incomprensibili persino le intenzioni
dell’estensore”. Inoltre, “il logo della manifestazione,
realizzato dalla stessa Sistemaeventi.it,
è del tutto identico a quello realizzato dalla stessa azienda per
l’evento Marche Endurance Lifestyle 2013, che si è tenuto ad
Ancona tra il 13 e il 16 giugno, eccezion fatta per i colori della
criniera del cavallo ritratto”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Il
capogruppo chiede all’assessore Crisponi di riferire “a quanto
ammonta la somma stanziata dalla Regione per finanziare l’evento ed
in particolare quale parte di tale somma è stata stanziata per
finanziare le iniziative promozionali realizzate dalla
Sistemaeventi.it”,
“chi ha deciso, attraverso quali procedure e con quali motivazioni
di affidare la promozione della manifestazione in oggetto all’azienda
di Perugia” e “se ritiene che i testi in lingua inglese prodotti
dall’azienda siano di qualità accettabile”. Inoltre, Diana
chiede alla Giunta regionale di “ritirare dal mercato il materiale
promozionale e revocare
l’affidamento dei lavori
alla
Sistemaeventi.it,
rivalendosi su di essa sia
per la pessima qualità del lavoro realizzato che per il gravissimo
danno arrecato all’immagine turistica della Sardegna”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>INTERROGAZIONE
</b><b>URGENTE </b><b>DIANA Mario</b>,
con richiesta di risposta scritta, sulla realizzazione di una
pubblicazione cartacea promozionale e di un sito Internet relativi
all’evento Sardegna Endurance Lifestyle 2013</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
Il sottoscritto,</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PREMESSO</b>
che la Regione Sardegna ha contribuito al finanziamento dell’evento
ippico Sardegna Endurance Lifestyle 2013, che si terrà ad Arborea
tra il 30 agosto e il 1 settembre pp.vv., e della relativa campagna
promozionale;</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CONSIDERATO</b>
che, nell’ambito delle iniziative promozionali per la
manifestazione di cui sopra, affidate alla società Sistemaeventi.it
di Perugia, sono stati realizzati una pubblicazione cartacea a colori
di gran pregio e di ampio formato, di ben 66 pagine, e un sito
Internet, e che entrambe le iniziative sono state realizzate in una
doppia versione nelle lingue italiana e inglese;</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>VERIFICATO</b>
che, nella pubblicazione cartacea, si nota con facilità il pessimo
livello della versione inglese, scritta in una lingua a dir poco
sgrammaticata; volendo limitare l’esame ai titoli delle varie
sezioni, si segnalano strafalcioni quali “Men and horses make
unique a land” (anziché “Men and horses make a land unique”),
“One, ten, an hundred Sardinias” (anziché “One, ten, a hundred
Sardinias”), “Dubai capital of endurance” (anziché “Dubai,
the capital of endurance”), “Challenges of the future passes
through Dubai” (anziché “Challenges of the future pass through
Dubai”), “Record after record” (anziché “Record by record”);</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>VALUTATO</b>
che non è da meno il sito Internet, dal quale si segnala, a mero
titolo esemplificativo, il seguente testo, riguardante il territorio
di Arborea e talmente mal scritto da rendere incomprensibili persino
le intenzioni dell’estensore: “Arborea and the surrounding area
is one of the most fascinating territory of the central-western
Sardinia, both as regards its history, both with regard to the
landscape features and demographics. The
area was once extremely marshy, was the subject of a modern
sanitation system to start from 1919. Since then, large reclamation
and structure have occurred over the years so as to make it today
surrounded by numerous and profitable farms in style ‘Po Valley’,
as well as beautiful ponds populated by the famous pink flamingos and
lush vegetation made mostly eucalyptus, poplar and pine forests
of the largest and longest in Europe. Characterized
by warm weather, the whole area is considered and known as a haven
florida and charming, a smooth and beautiful village with all the
orographic characteristics suitable Endurance Equestrian”;</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PRESO
ATTO</b> che il logo della
manifestazione, realizzato dalla stessa Sistemaeventi.it,
è del tutto identico a quello realizzato dalla stessa azienda per
l’evento Marche Endurance Lifestyle 2013, che si è tenuto ad
Ancona tra il 13 e il 16 giugno uu.ss., eccezion fatta per i colori
della criniera del cavallo ritratto;</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CHIEDE
DI INTERROGARE</b></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
l’Assessore regionale al Turismo</div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
affinché riferisca</div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
A
quanto ammonta la somma stanziata dalla Regione per finanziare
l’evento Sardegna Endurance Lifestyle 2013 ed in particolare quale
parte di tale somma è stata stanziata per finanziare le iniziative
promozionali realizzate dalla Sistemaeventi.it;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
Chi ha deciso, attraverso quali procedure e con quali motivazioni di
affidare la promozione della manifestazione in oggetto all’azienda
di Perugia;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
Se ritiene che i testi in lingua inglese prodotti dall’azienda
siano di qualità accettabile;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di
ritirare dal mercato il materiale promozionale di cui alla premessa
e di revocare l’affidamento dei lavori alla Sistemaeventi.it,
rivalendosi su di essa sia per la pessima qualità del lavoro
realizzato che per il gravissimo danno arrecato all’immagine
turistica della Sardegna.</div>
</li>
</ul>
<br />
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-50943898740390075712013-08-27T19:35:00.002+02:002013-08-27T19:35:39.175+02:00Fine legislatura, Cappellacci vuole rimediare in sei mesi quello che non ha fatto fino ad oggi
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Revisione del piano
paesaggistico, continuità territoriale aerea e marittima, zona
franca, rilancio dell’economia attraverso l’attrazione di
investitori stranieri: se sono questi gli obiettivi del patto di fine
legislatura che il presidente Cappellacci intende proporre agli
alleati della sua maggioranza, allora forse farebbe meglio a
rassegnare le dimissioni, dal momento che riconosce egli stesso di
non aver concluso nulla nei primi quattro anni e mezzo di mandato e
che adesso vorrebbe rimediare in sei mesi a tutto quello che non è
riuscito a fare fino ad oggi”, dichiara il capogruppo di Sardegna
E’ Già Domani, Mario Diana, commentando l’intervista rilasciata
oggi dal Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ai microfoni di
Videolina.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Le parole dei
Presidente delineano la chiara ammissione di un fallimento senza
precedenti nella storia dell’Autonomia”, prosegue Diana. “Il
suo (e mio) partito e l’intero centrodestra farebbero bene a
prenderne atto sin da ora e a non lasciarsi trascinare verso la
sconfitta alle prossime regionali da un leader che ha ampiamente
dimostrato di non essere in grado né di governare la Regione, né
tantomeno di tenere unita la coalizione che lo sostiene. E dispiace
prendere atto della scarsa, o sarebbe meglio dire assente,
determinazione con cui i vertici regionali del Popolo della Libertà
hanno sostenuto la proposta delle primarie per la scelta del
candidato della coalizione alle elezioni del prossimo anno, perché
sarebbero state un’occasione unica per individuare un candidato
realmente condiviso e capace non solo di vincere le regionali ma
anche di governare la Sardegna”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Io sono convinto che
ancora non sia detta l’ultima parola e che, se davvero nel
centrodestra c’è una volontà comune di ricorrere alle primarie,
nessuno possa impedirci di organizzarle”, conclude il capogruppo.
“In caso contrario, è necessario che non si perda altro tempo e
che si apra un serio dibattito per la scelta di un candidato che sia
in grado di unire la coalizione e di guidarla alla vittoria, a
cominciare dallo stesso Pdl, visto che negli organismi direttivi
regionali non è in corso alcuna discussione del genere e che non è
certo la candidatura di Cappellacci quella che può essere condivisa
da tutto il partito”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-29768547431220442052013-08-06T19:48:00.002+02:002013-08-06T19:48:48.344+02:00Primarie centrodestra, i vertici regionali Pdl convochino gli alleati per decidere le regole
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Preso atto che ormai
anche il presidente Cappellacci sembra essersi finalmente deciso a
mettere in gioco la sua ricandidatura attraverso le elezioni
primarie, è il caso che i massimi vertici regionali del suo e del
mio partito, il Popolo della Libertà, colgano la palla al balzo –
magari prima che il governatore uscente cambi idea – e convochino i
vertici delle forze politiche alleate nella coalizione di
centrodestra per decidere quando e come si dovranno svolgere le
primarie”, dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani,
Mario Diana.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“E’ legittimo che
l’aspirante candidato Cappellacci incontri i rappresentanti delle
altre forze politiche per costruire la sua base di consenso in vista
del confronto interno alla coalizione”, prosegue Diana, “ma non
si può certo pensare che le primarie si possano svolgere se non c’è
nessuno che decida la data, le modalità e le regole della
consultazione. Questo qualcuno dovrà ovviamente essere al di sopra
delle parti e assicurare una competizione il più possibile aperta,
alla quale possano accedere in condizioni di parità tutti gli
iscritti dei partiti che compongono la coalizione e tutti coloro i
quali si riconoscono nel progetto politico comune”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Le primarie sono
un’occasione unica per rilanciare la coalizione individuando un
candidato alternativo a Cappellacci da presentare alle regionali del
prossimo anno”, conclude il capogruppo. “L’impresa non dovrebbe
essere affatto difficile, ma ora è necessario che i vertici del Pdl
diano qualche segno di vita, perché non si può certo pensare che
uno qualsiasi degli aspiranti candidati possa organizzarsi da sé le
sue primarie, dettando le regole e magari pretendendo anche di
scegliersi gli avversari. Anche perché, se ciò avvenisse, qualsiasi
altro aspirante candidato potrebbe sentirsi autorizzato a fare
altrettanto”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-73673734676025523592013-08-03T19:52:00.002+02:002013-08-03T19:52:24.949+02:00E.On. sbaglia investimenti e viene ripagata con i soldi dei contribuenti
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“E’ sufficiente
leggere l’articolo di Stefano Agnoli sul Corriere della Sera di
oggi per capire quali sono i rapporti tra la multinazionale tedesca
E.On. e il Governo italiano: sarà infatti di circa 60 milioni
di euro all’anno per dieci anni il riconoscimento del ‘fattore di
garanzia’ per la multinazionale tedesca in qualità di
comproprietaria del rigassificatore di Livorno, opera fallimentare
definita infrastruttura essenziale dal Ministero per lo Sviluppo
Economico”, dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani in
Consiglio regionale, Mario Diana, intervenendo ancora una volta sulla
vertenza Fiume Santo.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Si tratta di risorse
che vanno a gravare sulla bolletta energetica dei contribuenti
italiani, niente di più di quanto la stessa multinazionale ottiene
in Sardegna nel settore elettrico, con il sostegno di Terna e con il
silenzio tombale del presidente Cappellacci”, sottolinea Diana.
“Gli innumerevoli casi di inquinamento a Fiume Santo – 26 solo
negli ultimi anni – non possono non prevedere un immediato e
drastico intervento nei confronti dell’azienda tedesca e
un’imposizione del governo affinché la stessa E.On. liberi il
campo o dia immediato avvio alla costruzione del nuovo gruppo a
carbone, con la contestuale dismissione dei vecchi gruppi ad olio
combustibile e la bonifica del sito”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-31419490028295495502013-08-03T16:40:00.000+02:002013-08-03T16:40:02.442+02:00Legge elettorale, difendere norma su incandidabilità del Presidente dimissionario
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“La norma che prevede
l’incandidabilità al successivo turno elettorale per il Presidente
della Regione che, dimettendosi, provoca lo scioglimento del
Consiglio ha lo scopo di tutelare la democrazia e di ristabilire
l’equilibrio tra potere legislativo ed esecutivo, oggi sbilanciato
a favore di quest’ultimo”, dichiara il capogruppo di Sardegna E’
Già Domani in Consiglio regionale, Mario Diana, commentando la
decisione del Governo di impugnare per un presunto vizio di
costituzionalità la legge statutaria elettorale recentemente
approvata dall’Assemblea. “Pertanto, auspico che venga difesa
davanti alla Corte Costituzionale e possa, in futuro, essere adottata
anche dalle altre Regioni italiane”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Al contrario di
quanto va dicendo il presidente Cappellacci, la norma è stata
studiata appositamente per evitare i ‘muretti a secco’, rendendo
le conseguenze di una prova di forza tra Giunta e Consiglio
altrettanto pesanti per entrambe le parti, come è giusto che sia”,
spiega Diana. “Del resto, il Presidente, ignorante di quanto è
accaduto nella passata legislatura, quando non sedeva tra i banchi
del Consiglio regionale, non sa che un episodio del genere si è già
verificato e potrebbe facilmente verificarsi di nuovo in futuro se
non si intervenisse con una norma come quella impugnata. Viceversa,
non mi aspetto affatto che una simile eventualità possa capitare
nella legislatura in corso”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Affinché il
governatore e la sua maggioranza arrivino allo scontro su una
proposta all’esame dell’Aula, infatti, è necessario che entrambe
le parti siano disposte a lavorare per realizzare qualcosa di
concreto e non siano impegnate soltanto a spartirsi il potere e le
poltrone, vale a dire l’esatto contrario di quanto sta accadendo in
questa legislatura”, conclude il capogruppo. “Se così non fosse,
non mi sarei visto costretto a candidarmi a rappresentare il mio
partito, il Popolo della Libertà, alle primarie per la scelta del
candidato Presidente del centrodestra alle regionali del prossimo
anno”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-8955226065873330232013-08-01T16:47:00.001+02:002013-08-01T16:48:25.776+02:00Primarie centrodestra, Diana annuncia la sua candidatura
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Dal momento che sembra
emergere, all’interno della coalizione di centrodestra, un
orientamento diffuso in favore dello svolgimento delle primarie in
vista delle elezioni regionali del prossimo anno, annuncio sin da ora
la mia candidatura”, dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già
Domani in Consiglio regionale, Mario Diana.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Accolgo molto
positivamente questa novità: finalmente in tutti i partiti del
centrodestra ci si è resi conto di quanto vado dicendo da almeno due
mesi, cioè che non si può pensare di vincere le elezioni con un
candidato presidente autoimposto”, spiega Diana. “La mia scelta
di correre per le primarie, che siano di coalizione o limitate al
solo Popolo della Libertà, è il naturale compimento del percorso
politico intrapreso con la fondazione del gruppo Sardegna E’ Già
Domani. E’ evidente l’incapacità a governare la Sardegna
mostrata in oltre quattro anni dal presidente Cappellacci; per
questo, sono convinto che una sua eventuale ricandidatura porterebbe
il centrodestra alla sconfitta. Da tempo ho scelto di non nascondermi
in un’appartenenza di comodo alla maggioranza che governa la
Regione e di passare all’opposizione, perché sono convinto che,
nella gravissima situazione di crisi in cui versa la Sardegna,
Cappellacci non rappresenti una soluzione ma un ulteriore problema”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Con le primarie”,
conclude il capogruppo, “anche gli elettori del centrodestra
potranno dire la loro su questo punto e sono certo che il risultato
della consultazione rappresenterà un’amara sorpresa per alcuni.
Io, dal canto mio, ho intenzione di fare tutto il possibile per
rilanciare un partito e una coalizione che possono vincere le
elezioni contro un centrosinistra allo sbando e privo di candidati
credibili, a patto che si liberino di chi, nel corso di questa
legislatura, unendo l’insipienza all’arroganza ha frantumato il
centrodestra e portato l’Isola al tracollo”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-17239525872104187012013-07-31T15:28:00.002+02:002013-07-31T15:28:06.148+02:00Province, anziché sparare a zero, Cossa si dimetta da vicepresidente del Consiglio
<br />
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
“Anche
quest’anno, i Riformatori, ed in particolare l’on. Cossa,
arrivati alle soglie del mese di agosto, si mettono in luce per la
loro abilità nei classici giochi da spiaggia. Quello che a loro
riesce meglio è sempre lo stesso: sparare ad alzo zero su tutto e
tutti per coprire le responsabilità loro e dei loro alleati, cioè
quelli che finora non sono riusciti a mettersi d’accordo per
portare in Aula la legge per la riforma delle autonomie locali”,
dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani in Consiglio
regionale, Mario Diana, replicando al comunicato stampa del
vicepresidente dell’Assemblea, il riformatore Michele Cossa.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
“Le
parole dell’on. Cossa sono un insulto per le istituzioni e devono
essere immediatamente ritirate”, attacca Diana. “Se quella che
lui chiama ‘rottamazione delle Province’ non è ancora andata in
porto, la colpa è solo ed esclusivamente della maggioranza di cui il
suo partito fa parte. In via Roma non è in corso alcun complotto per
andare in ferie, stiamo semplicemente aspettando che la coalizione
che sostiene la giunta Cappellacci abbia finito di fare i suoi comodi
e si decida a portare in discussione la proposta di riforma. E’
evidente che i problemi sono di natura politica e l’uscita ad
effetto del vicepresidente ne è la prova: la maggioranza la sta
tirando per le lunghe perché non riesce a trovare un accordo al suo
interno”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
“Invece
di lanciare messaggi criptici, di sparare nel mucchio per non fare
troppo danno a qualcuno in particolare, l’on. Cossa sia coerente:
abbandoni la vicepresidenza di questo vituperato Consiglio e facciano
altrettanto i Riformatori con i loro posti di potere e sottopotere”,
conclude il capogruppo. “Facciano, una volta tanto, qualcosa di
serio: si sfilino da una maggioranza che fa di tutto per inventarsi
il modo per ignorare le loro istanze, rinuncino alle comode poltrone
e si battano veramente per le proposte che vogliono portare avanti.
E’ troppo facile protestare a gran voce la propria innocenza agli
occhi degli elettori quando si sceglie quotidianamente di essere
corresponsabili di chi vuole lasciare le cose come stanno, con dei
commissari-feudatari che si vuole tenere in carica fino alle
regionali del prossimo anno affinché curino, con poteri assoluti e
sperperando i soldi rimasti nelle casse delle Province, gli interessi
di chi li ha nominati”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-35309488315147533632013-07-29T19:26:00.003+02:002013-07-29T19:26:59.267+02:00Fiume Santo, no a proroga centrale E.On.<div style="text-align: justify;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“La
proroga di 700 ore del funzionamento dei gruppi 1 e 2 ad olio
combustibile della centrale E.On. di Fiume Santo, concessa oggi dal
Prefetto di Sassari, è uno schiaffo al territorio e alle centinaia
di lavoratori della centrale che rischiano di restare disoccupati a
causa degli esuberi decisi dalla multinazionale tedesca, e deve
essere immediatamente revocata”, dichiara il capogruppo di Sardegna
E’ Già Domani in Consiglio regionale, Mario Diana.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“I
gruppi 1 e 2 sono obsoleti, inquinanti, estremamente pericolosi per
la popolazione e per l’ambiente, e dovevano essere chiusi anni fa”,
sottolinea Diana. “Peraltro, in presenza di tutte le necessarie
autorizzazioni per la realizzazione di un nuovo gruppo a carbone, non
sussiste alcuna ragione per cui i vecchi gruppi ad olio combustibile
debbano continuare a funzionare: si dia il via immediatamente alla
realizzazione del nuovo gruppo e si chiudano quelli già più volte
autorizzati in regime di proroga, in barba a tutte le norme possibili
e immaginabili, comprese quelle del buon senso. Se poi E.On., come
ormai è chiaro, non ha più intenzione di investire in Sardegna,
tolga il disturbo e lasci spazio ai soggetti che si sono fatti avanti
per rilevare la centrale e realizzare il piano industriale che
prevede la realizzazione del nuovo gruppo: nessuno, nell’Isola,
sentirà la sua mancanza, tranne forse il gestore della rete
elettrica, che con la multinazionale tedesca sembra essere in
rapporti di affari tanto buoni da fare spesso dubitare della sua
terzietà”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“La
Regione, infine, farebbe bene a valutare con attenzione una decisione
che svela inequivocabilmente l’orientamento del Governo nella
vertenza Fiume Santo”, conclude il capogruppo. “Come se non
bastasse la politica aziendale di Terna, la decisione del Prefetto è
un segnale lampante: l’esecutivo nazionale è totalmente appiattito
sulle posizioni di E.On. e non assumerà alcuna decisione che vada in
direzione contraria ai suoi interessi. Mai come oggi, è
indispensabile che sia Viale Trento a prendere in mano la vertenza,
dimostrando di essere capace di assumere decisioni coraggiose che
permettano di salvare centinaia di posti di lavoro e di liberare
l’Isola da un duopolio elettrico che sta contribuendo ad affossare
la nostra economia”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-50666778728845232852013-07-16T18:21:00.002+02:002013-07-16T18:23:18.925+02:00Province, i commissari si ‘allargano’ i poteri<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Quali sono i poteri
attribuiti ai commissari straordinari delle Province di
Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio? E’
possibile che i quattro ‘liquidatori’ nominati dalla giunta
Cappellacci stiano esercitando funzioni che vanno al di là delle
loro competenze? E’ quello che chiede in un’interpellanza il
capogruppo di Sardegna E’ Già Domani in Consiglio regionale, Mario
Diana.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Diana parte da un
assunto: tanto nella leggina recentemente approvata dall’Assemblea
per consentire il commissariamento, quanto nella delibera contenente
l’indicazione dei commissari, nei successivi decreti presidenziali
di nomina e in tutti i riferimenti normativi richiamati in tali atti,
sembra che i commissari “<span style="font-weight: normal;">non
abbiano alcuna funzione e alcun potere al di fuori di quelli
esplicitati nei decreti di nomina, </span><span style="font-weight: normal;">vale
a dire nell’art. 1, comma 3, della L.R. n. 15/2013”. </span><span style="font-weight: normal;">Cioè,
in estrema sintesi, le funzioni liquidatorie e la gestione
dell’ordinaria amministrazione.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;"> Ciononostante,
il commissario straordinario per il Medio Campidano, il 10 luglio, ha
adottato vari decreti relativi, come si legge nell’interpellanza,
“alla nomina del direttore generale della Provincia, al
conferimento di tre incarichi dirigenziali e all’assunzione di due
dipendenti, già </span><span style="font-weight: normal;">nell’</span><span style="font-weight: normal;">organico
</span><span style="font-weight: normal;">de</span><span style="font-weight: normal;">llo
staff del Presidente della Provincia, inquadrati in un non meglio
precisato ‘staff del commissario straordinario’”, facendo
stampare i decreti su “una carta intestata recante la dicitura ‘con
i poteri spettanti al Presidente della Provincia’”. Nel periodo
tra l’11 e il 15 luglio, il commissario straordinario per la
Gallura ha conferito otto incarichi dirigenziali e ha immesso nella
pianta organica “tre dipendenti provenienti dalla direzione
generale, dalla segreteria generale e dall’ufficio di gabinetto del
Presidente della Provincia”. Il 9 luglio, il commissario
straordinario per l’Ogliastra ha confermato in blocco tutti i
dirigenti incaricati dal Presidente della Provincia decaduto, mentre
sul sito Internet istituzionale della Provincia di Carbonia-Iglesias
“</span><span style="font-weight: normal;">non è riportato alcun
atto assunto finora dal commissario straordinario”.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;"> </span><span style="font-weight: normal;">Il
capogruppo chiede quindi al Presidente della Regione, Ugo
Cappellacci, e all’Assessore regionale agli Enti Locali, Nicola
Rassu, di riferire in Aula “quali </span><span style="font-weight: normal;">sono
tutti gli atti finora adottati dai commissari straordinari”, </span><span style="font-weight: normal;">se
</span><span style="font-weight: normal;">ritengono che “la nomina
dei direttori generali, la costituzione di uffici di staff, il
conferimento di incarichi dirigenziali e la collocazione del
personale nella pianta organica rientrino nella fattispecie
dell’ordinaria amministrazione” </span><span style="font-weight: normal;">e
“se </span><span style="font-weight: normal;">non ritengono altresì
che gli atti finora adottati dai commissari straordinari sembrino
configurare, da parte di questi, l’attribuzione a se stessi dei
poteri propri dei Presidenti delle Province, diversamente da quanto
stabilito dai decreti di nomina e dai riferimenti normativi in essi
richiamati”. </span><span style="font-weight: normal;">Infine, Diana
chiede alla Giunta che “</span><span style="font-weight: normal;">tutti
gli atti assunti dai commissari straordinari al di fuori delle
funzioni e dei poteri ad essi attribuiti con i decreti di nomina
siano immediatamente revocati” </span><span style="font-weight: normal;">e
che “</span><span style="font-weight: normal;">i commissari
straordinari si limitino ad esercitare le funzioni e i poteri ad essi
attribuiti” o, in alternativa, </span><span style="font-weight: normal;">che</span><span style="font-weight: normal;">
il loro mandato sia revocato.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); }P.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: "DejaVu Sans"; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: "Lohit Hindi"; font-size: 12pt; }</style>
</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>INTERPELLANZA
DIANA Mario</b><span style="font-weight: normal;"> sulle funzioni e
sui poteri </span><span style="font-weight: normal;">attribuiti </span><span style="font-weight: normal;">ai
commissari straordinari delle Province sarde ai sensi della L.R. 28
giugno 2013, n. 15</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Il sottoscritto,</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PREMESSO</b><span style="font-weight: normal;">
che</span></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
L’art. 1, comma 3, della L.R. 28 giugno 2013, n. 15, recita quanto
segue: “Al fine di assicurare la continuità dell’espletamento
delle funzioni già svolte dalle province, nelle more
dell’approvazione della legge di cui al comma 2, per le province,
in relazione alle quali sono stati proposti i quesiti abrogativi, di
Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio,
soppresse a seguito dei referendum svoltisi il 6 maggio 2012, e del
relativo decreto del Presidente della Regione n. 73 del 25 maggio
2012, sono nominati, con delibera della Giunta regionale, su
proposta del Presidente della Regione, commissari straordinari che
assicurano la continuità delle funzioni già svolte dalle province
e predispongono entro sessanta giorni dall’insediamento gli atti
contabili, finanziari e patrimoniali ricognitivi e liquidatori
necessari per le procedure conseguenti alla riforma di cui al comma
2, con particolare riferimento a:
</div>
</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<div class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
a) lo stato di consistenza dei beni immobili e mobili;
</div>
</blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<div class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
b) la ricognizione di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi;
</div>
</blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<div class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
c) la situazione di bilancio;
</div>
</blockquote>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<div class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
d) l’elenco dei procedimenti in corso;</div>
</blockquote>
</blockquote>
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<div class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
e) le tabelle organiche, la composizione degli organici, l’elenco
del personale per qualifiche e ogni altra indicazione utile a
definirne la posizione giuridica”;
</div>
</blockquote>
</blockquote>
</div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Si legge ancora, nel medesimo comma: “I commissari straordinari
provvedono inoltre all’amministrazione ordinaria dell’ente e
garantiscono il proseguimento dell’esercizio delle funzioni e
dell’erogazione dei servizi alla data di entrata in vigore della
presente legge, anche attraverso l’affidamento diretto ad
organismi a totale partecipazione pubblica, nel rispetto della
normativa comunitaria”;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Si legge inoltre, al comma 5 del medesimo articolo: “Per quanto
non previsto dalla presente legge si applica la legge regionale 7
ottobre 2005, n. 13 (Scioglimento degli organi degli enti locali e
nomina dei commissari. Modifica alla legge regionale 2 agosto 2005,
n. 12 (Norme per le unioni di comuni e le comunità montane))”;</div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CONSIDERATO</b><span style="font-weight: normal;">
che</span></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
La citata L.R. n. 13/2005 non reca alcuna disposizione relativamente
alle funzioni e ai poteri dei commissari straordinari ma, all’art.
2, comma 1, attribuisce alla Regione, con decreto del Presidente e
previa deliberazione della Giunta, i poteri di scioglimento e
commissariamento dei consigli provinciali ai sensi dell’art. 141
del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
L’art. 141, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000, relativamente ai casi
diversi dallo scioglimento dell’ente conseguente a impedimento
permanente, rimozione, decadenza o decesso del Presidente della
Provincia, dispone che “con il decreto di scioglimento si provvede
alla nomina di un commissario, che esercita le attribuzioni
conferitegli con il decreto stesso”;<br />
<br />
<br /></div>
</li>
</ul>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<b>PRESO ATTO</b><span style="font-weight: normal;"> che</span></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Con Del. n. 25/10 del 2 luglio 2013, la Giunta regionale ha disposto
la nomina dei commissari straordinari per le Province di cui alla
L.R. n. 15/2013, attribuendo loro le funzioni liquidatorie e la
gestione dell’ordinaria amministrazione secondo il dettato del già
citato art. 1, comma 3, ripreso testualmente nel dispositivo della
deliberazione;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Con i Decreti nn. 90-93 del 2 luglio 2013, il Presidente della
Regione ha dato seguito alla deliberazione di cui sopra, richiamando
ancora alla lettera, nell’attribuire le funzioni e i poteri ai
commissari straordinari, il dettato dell’art. 1, comma 3, della
L.R. n. 15/2013;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Si deve pertanto ritenere, non essendo stabilito alcunché
relativamente ai poteri dei commissari straordinari né nella L.R.
n. 13/2005, né nel D.Lgs. n. 267/2000 (che rimanda la definizione
di tali poteri al decreto di nomina), che i commissari straordinari
delle Province sarde non abbiano alcuna funzione e alcun potere al
di fuori di quelli esplicitati nei decreti presidenziali di nomina,
vale a dire nell’art. 1, comma 3, della L.R. n. 15/2013;</div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>VERIFICATO</b><span style="font-weight: normal;">
che</span></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Il commissario straordinario per la Provincia del Medio Campidano ha
provveduto, con i Decreti nn. 1-7 del 10 luglio 2013, alla nomina
del direttore generale della Provincia, al conferimento di tre
incarichi dirigenziali e all’assunzione di due dipendenti, già
nell’organico dello staff del Presidente della Provincia,
inquadrati in un non meglio precisato “staff del commissario
straordinario”;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Il commissario straordinario per la Provincia del Medio Campidano
utilizza, per la redazione dei propri decreti, una carta intestata
recante la dicitura “con i poteri spettanti al Presidente della
Provincia”;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Il commissario straordinario per la Provincia di Olbia-Tempio ha
provveduto, con i Decreti nn. 7-13 dell’11 luglio 2013 e con il
Decreto n. 14 del 15 luglio 2013, al conferimento di otto incarichi
dirigenziali;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Con il Decreto n. 15 del 15 luglio 2013, il commissario
straordinario per la Provincia di Olbia-Tempio ha altresì
provveduto all’immissione nella pianta organica dell’Ente di tre
dipendenti provenienti dalla direzione generale, dalla segreteria
generale e dall’ufficio di gabinetto del Presidente della
Provincia;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Con il Decreto n. 1 del 9 luglio 2013, il commissario straordinario
per la Provincia Ogliastra ha confermato tutti gli incarichi
dirigenziali precedentemente in essere nella pianta organica
dell’Ente;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Sul sito Internet istituzionale dell’Ente non è riportato alcun
atto assunto finora dal commissario straordinario per la provincia
di Carbonia-Iglesias;</div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>RITENUTO</b><span style="font-weight: normal;">
che</span></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">Sia
compito dei consiglieri regionali, nello svolgimento del sindacato
ispettivo, vigilare sulla corretta attuazione del dettato delle
leggi regionali ed in particolare, in questo caso, della L.R. n.
15/2013, sia da parte della Giunta regionale che dei commissari
straordinari delle Province;</span><br />
<br />
<br /></div>
</li>
</ul>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<b>CHIEDE DI INTERPELLARE</b></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">il
Presidente della Regione e l’Assessore regionale agli Enti Locali</span></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">affinché
riferiscano</span></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">Quali
sono tutti gli atti finora adottati dai commissari straordinari per
le Province sarde nominati ai sensi della L.R. n. 15/2013;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">Se
ritengono che atti quali la nomina dei direttori generali, la
costituzione di uffici di staff, il conferimento di incarichi
dirigenziali e la collocazione del personale nella pianta organica
rientrino nella fattispecie dell’ordinaria amministrazione;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">Se
non ritengono altresì che gli atti finora adottati dai commissari
straordinari sembrino configurare, da parte di questi,
l’attribuzione a se stessi dei poteri propri dei Presidenti delle
Province, diversamente da quanto stabilito dai decreti di nomina e
dai riferimenti normativi in essi richiamati;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">Quali
misure la Giunta regionale intende adottare affinché tutti gli atti
assunti dai commissari straordinari al di fuori delle funzioni e dei
poteri ad essi attribuiti con i decreti di nomina siano
immediatamente revocati;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">Quali
misure la Giunta regionale intende adottare affinché i commissari
straordinari si limitino ad esercitare le funzioni e i poteri ad
essi attribuiti con i decreti di nomina o, in alternativa, affinché
il loro mandato sia revocato.</span></div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-90010650264791699092013-06-19T19:12:00.000+02:002013-06-19T19:12:01.029+02:00Legge elettorale, soddisfazione per accordo che garantisce i diritti di tutte le forze politiche<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Il capogruppo di Sardegna
E’ Già Domani in Consiglio regionale, Mario Diana, si dichiara
“molto soddisfatto” per l’accordo sulla legge statutaria
elettorale raggiunto oggi pomeriggio in Prima Commissione, con il
quale “è stato raccolto, con grande spirito di responsabilità da
parte di tutte le parti politiche, l’appello della Presidente del
Consiglio, Claudia Lombardo, affinché il nodo della legge elettorale
venisse risolto nel più breve tempo possibile”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Il passaggio è stato
utile per renderci conto, con un confronto più sereno e approfondito
di quello visto in Aula nelle ultime settimane, che le diverse
posizioni erano meno distanti di quanto potessero apparire”, spiega
Diana. “Alla fine, abbiamo trovato una soluzione che consente di
rafforzare il bipolarismo, garantire i diritti delle minoranze e
assicurare la presenza delle forze minori, il tutto senza perdere di
vista la rappresentatività e la governabilità. Più nel dettaglio,
l’accordo prevede che non vi sia alcuna soglia di sbarramento per i
partiti che si presentano all’interno di una coalizione (le soglie
sono fissate al 10 per cento per le coalizioni e al 5 per cento per i
partiti che corrono da soli) e che il premio di maggioranza sia
assegnato con una quota fissa di consiglieri, 33 se la coalizione che
vince non supera il 45 per cento e 36 se lo supera, garantendo così
sia la stabilità della futura maggioranza che la possibilità per le
opposizioni di incidere concretamente sui lavori dell’Assemblea”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“L’auspicio per la
ripresa dei lavori dell’Aula”, conclude il capogruppo, “è che
la notte porti consiglio e che anche quelle forze politiche, come il
Pd, che hanno scelto di astenersi in Commissione decidano di votare
la legge, che rappresenterebbe così un risultato storico per il
Consiglio regionale in carica”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-45265915221681569962013-06-06T11:53:00.003+02:002013-06-06T11:53:41.719+02:00Tagli ai fondi dei gruppi, la proposta-bufala di Cappellacci abroga una norma che non esiste<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Non c’è
soddisfazione, questa volta, nel sottolineare quella destinata a
passare alla storia come la più colossale figuraccia rimediata dal
governatore Cappellacci nel suo – vogliamo sperare unico –
mandato alla guida della Regione. C’è solo tanta amarezza nel
vedere che la Sardegna è finita nella mani di un venditore di fumo”,
dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani, Mario Diana,
tornando sull’argomento del disegno di legge per il taglio ai
contributi ai gruppi consiliari adottato ieri dalla Giunta regionale.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Il tanto sbandierato
disegno di legge partorito dal governatore”, rivela Diana, “è
una gigantesca bufala, perché pretende di abrogare una norma che non
esiste più. La proposta dell’esecutivo modifica la lettera d) del
comma 1 bis dell’articolo 1 della legge regionale 2 del 1966.
Peccato che l’intero articolo 1 della legge sia stato abrogato
appena un anno fa dallo stesso Cappellacci con il decreto 74,
adottato il 25 maggio 2012 per dare corso all’esito del referendum
popolare con cui i sardi hanno deciso di abolire i fondi dei gruppi.
Il sensazionale disegno di legge annunciato ieri in pompa magna,
pertanto, non potrà avere alcun effetto pratico”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Evidentemente, al
governatore non fa difetto solo il senso delle istituzioni, come ha
dimostrato ieri tentando di ‘rubare’ un’idea su cui già si
stava lavorando in Consiglio regionale”, conclude il capogruppo. “A
difettargli, e in maniera a dir poco drammatica, è anche la memoria,
dal momento che non si ricorda i decreti che egli stesso ha firmato,
per giunta in tempi non certo remoti. Quello che invece non gli manca
è il dilettantismo, il donschisciottesco partire lancia in resta per
affrontare gli spaventosi giganti, salvo poi andare a schiantarsi
contro i soliti mulini a vento. Con Cappellacci, la Sardegna torna a
a sorridere, ma a denti stretti: a pensare che è questo
l’atteggiamento con cui vengono affrontati i tanti ed enormi
problemi dell’Isola, c’è da mettersi le mani nei capelli”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-3066907754850562522013-06-05T18:19:00.002+02:002013-06-05T18:19:29.142+02:00Tagli ai fondi dei gruppi, Cappellacci copia una proposta di legge già pronta in Consiglio<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); }P.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: "DejaVu Sans"; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: "Lohit Hindi"; font-size: 12pt; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
Il gruppo
consiliare Sardegna E’ Già Domani ha sottoscritto e condivide
pienamente la proposta di legge, presentata oggi in Consiglio
regionale, per l’abolizione dei contributi a favore dei gruppi
consiliari, come dichiarano il capogruppo, Mario Diana, e il
vicecapogruppo ed esponente de La Base, Efisio Arbau, e stigmatizza
l’annuncio di un analogo disegno di legge fatto dal Presidente
della Regione, Ugo Cappellacci.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
“La
proposta di legge rientra nel percorso di riduzione dei costi della
politica intrapreso dal Consiglio regionale fin dall’inizio della
legislatura”, sottolinea Diana. “In un contesto di grave crisi
economica quale quello che stiamo attraversando e con il dilagare
dell’antipolitica è indispensabile dare ai cittadini un segnale
forte: la massima istituzione sarda sta lavorando per cercare di
affrontare i problemi dell’Isola e non per costruirsi rendite di
posizione sulle spalle di un sistema economico ormai ridotto ai
minimi termini”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
“Altrettanto
non si può dire del presidente Cappellacci”, attacca il
capogruppo, “che sulla materia veste i panni del Giano bifronte: da
un lato impugna il decreto legge 174 del 2012, che taglia i costi
della politica nelle Regioni e che recepiamo nella nostra proposta di
legge, e dall’altro, appreso che in Consiglio si stava lavorando in
tale direzione, tenta maldestramente di giocare d’anticipo
presentando un disegno di legge che sembra ricalcare tale e quale la
proposta che ci accingevamo a presentare”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
“Ho
proposto la soppressione dei contributi ai gruppi già in campagna
elettorale”, aggiunge Arbau, “e oggi posso dirmi soddisfatto di
questo risultato, anche per l’ampia condivisione incontrata dalla
legge presentata in Consiglio, che dimostra la sensibilità di
un’ampia parte delle forze politiche alle richieste sempre più
pressanti che ci giungono dai cittadini. I tagli alle nostre spese
sono un dovere che abbiamo nei confronti di una Sardegna che dimostra
quotidianamente di non essere più disposta ad accettare i privilegi
di cui godono i suoi rappresentanti”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-86005359901142330962013-05-31T11:55:00.000+02:002013-05-31T11:56:07.315+02:00Ferrovie, la Regione impedisca la chiusura delle stazioni e lo smantellamento della rete<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); }P.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: "DejaVu Sans"; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: "Lohit Hindi"; font-size: 12pt; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
Le
criticità del sistema ferroviario isolano e la mancata nomina
dell’Assessore regionale ai Trasporti a seguito dell’azzeramento
della Giunta del marzo scorso saranno al centro di una delle prossime
sedute del Consiglio regionale, quando sarà discussa l’interpellanza
del capogruppo di Sardegna E’ Già Domani, Mario Diana, sulle
<span style="font-weight: normal;">azioni che la Giunta regionale
intende intraprendere al fine di contrastare il disimpegno del gruppo
Ferrovie dello Stato Italiane dalla gestione del servizio di
trasporto pubblico ferroviario in Sardegna ed in particolare nel
territorio della Provincia di Oristano.</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
L’interpellanza, rivolta al Presidente della Regione e Assessore
ai Trasporti ad interim, Ugo Cappellacci, prende le mosse dalla
ventilata chiusura delle sale d’attesa e dei servizi igienici in
diverse stazioni dell’interno dell’Isola, quattro delle quali
nell’Oristanese: Marrubiu, Paulilatino, Solarussa e Uras.
“Prosegue”, rimarca Diana, “il disimpegno del gruppo F.S.I.,
attraverso le controllate R.F.I. e Trenitalia, nei confronti del
servizio di trasporto pubblico ferroviario in Sardegna, come più
volte denunciato in questo Consiglio regionale senza che si riuscisse
a contrastare le inaccettabili politiche aziendali del gruppo”. Un
disimpegno, quello delle ex F.S., che dimostra il loro “totale
disinteresse nei confronti della Sardegna e dei sardi, nonostante il
gruppo sia di proprietà pubblica e finanziato con risorse dello
Stato”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
A ciò si aggiungono i disagi nel trasporto merci: “Già da anni
la Divisione Cargo di Trenitalia ha soppresso il servizio di
movimento merci nelle stazioni periferiche, lo scambio intermodale
nel nord-est dell’Isola e soprattutto il servizio marittimo di
trasporto merci su rotaia tra la Sardegna e il Continente,
danneggiando gravemente non soltanto il comparto del trasporto merci
ma anche numerosi altri comparti produttivi”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Diana chiede dunque a Cappellacci “quante e quali sono le stazioni
ferroviarie sarde delle quali R.F.I. intende chiudere le sale
d’aspetto nel 2013 e quante e quali sono quelle già chiuse” e
“se risponde al vero che Trenitalia non ha sottoscritto il
contratto di servizio pubblico con la Regione Sardegna e, in caso
affermativo, per quali ragioni”. Alla Giunta regionale, il
capogruppo chiede di “aprire un tavolo di confronto con i massimi
vertici del gruppo F.S.I., in cui discutere dello stato di degrado e
abbandono in cui versa l’intero sistema ferroviario isolano” e,
nelle more della definizione del contratto di servizio pubblico con
Trenitalia, di imporre al gestore, come avviene in altre Regioni, di
“garantire, oltre a un adeguato livello di efficienza del sistema
ferroviario, la fornitura di servizi essenziali quali sale d’attesa
confortevoli, servizi igienici decorosi e biglietterie funzionanti”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Nell’interpellanza si chiede poi all’esecutivo che il contratto
preveda “adeguati collegamenti su gomma tra gli scali portuali e
aeroportuali e le stazioni ferroviarie più vicine”, per evitare
ciò che accade a Olbia, dove “la stazione ferroviaria non soltanto
è priva della sala d’aspetto ma non è adeguatamente collegata con
il porto e pertanto si verifica di frequente che i viaggiatori
perdano il traghetto per il Continente a causa dei ritardi dei
treni”. Per quanto riguarda il trasporto merci, invece, si richiede
di “porre in essere un servizio marittimo su rotaia da e per la
Sardegna in regime di continuità territoriale”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Relativamente alla nomina dell’Assessore ai Trasporti, Diana fa
notare che, dall’11 marzo, la carica è ricoperta ad interim dallo
stesso Cappellacci e che “tale situazione di vacanza sta avendo
ripercussioni estremamente negative sulle politiche di settore in
Sardegna”, chiedendo perciò di “nominare con la massima celerità
un nuovo Assessore che possa occuparsi, in via esclusiva e con
l’impegno richiesto dalla molteplicità e dalla complessità dei
problemi, non soltanto del comparto ferroviario ma di tutte le
criticità che investono il sistema dei trasporti in Sardegna”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); }P.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: "DejaVu Sans"; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: "Lohit Hindi"; font-size: 12pt; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>INTERPELLANZA
DIANA Mario</b><span style="font-weight: normal;">, con richiesta di
risposta scritta, sulle azioni che la Giunta regionale intende
intraprendere al fine di contrastare il disimpegno del gruppo F.S.I.
dalla gestione del servizio di trasporto pubblico ferroviario in
Sardegna ed in particolare nel territorio della Provincia di Oristano</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PREMESSO</b><span style="font-weight: normal;">
che, secondo quanto riferiscono le organizzazioni sindacali di
categoria, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., società del gruppo
statale Ferrovie dello Stato Italiane, avrebbe manifestato
l’intenzione di chiudere, entro l’anno, le sale d’attesa e i
servizi igienici di diverse stazioni ferroviarie dell’interno
dell’Isola;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>EVIDENZIATO</b><span style="font-weight: normal;">
che, tra le stazioni interessate dalle chiusure di cui sopra, ve ne
sono quattro nella Provincia di Oristano, vale a dire Marrubiu,
Paulilatino, Solarussa e Uras;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PRESO
ATTO</b><span style="font-weight: normal;"> che prosegue il disimpegno
del gruppo F.S.I., attraverso le controllate R.F.I. e Trenitalia, nei
confronti del servizio di trasporto pubblico ferroviario in Sardegna,
come più volte denunciato in questo Consiglio regionale senza che si
riuscisse a contrastare le inaccettabili politiche aziendali del
gruppo;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>AGGIUNTO</b><span style="font-weight: normal;">
che già da anni la Divisione Cargo di Trenitalia ha soppresso il
servizio di movimento merci nelle stazioni periferiche, lo scambio
intermodale nel nord-est dell’Isola e soprattutto il servizio
marittimo di trasporto merci su rotaia tra la Sardegna e il
Continente, danneggiando gravemente non soltanto il comparto del
trasporto merci ma anche numerosi altri comparti produttivi, con
pesanti ricadute sul tessuto economico e occupazionale;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>SOTTOLINEATO</b><span style="font-weight: normal;">
che gli investimenti nello sviluppo della rete ferroviaria sarda sono
assai carenti e concentrati sulla sola tratta Cagliari-Oristano;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>VERIFICATO</b><span style="font-weight: normal;">
che la stazione ferroviaria di Olbia non soltanto è priva della sala
d’aspetto ma non è adeguatamente collegata con il porto e che
pertanto si verifica di frequente che i viaggiatori perdano il
traghetto per il Continente a causa dei ritardi dei treni e delle
difficoltà nel raggiungere lo scalo marittimo;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>VALUTATO</b><span style="font-weight: normal;">
che tutto quanto premesso dimostra il totale disinteresse del gruppo
F.S.I. nei confronti della Sardegna e dei sardi, nonostante il gruppo
sia di proprietà pubblica e finanziato con risorse dello Stato;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>RAMMENTATO</b><span style="font-weight: normal;">
che, dall’11 marzo u.s., il Presidente della Regione ricopre ad
interim la carica di Assessore regionale ai Trasporti, che a
tutt’oggi non risulta avere ancora provveduto a nominare un nuovo
Assessore e che tale situazione di vacanza sta avendo ripercussioni
estremamente negative sulle politiche di settore in Sardegna;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CHIEDE
DI INTERPELLARE</b></div>
<div align="CENTER" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
il Presidente della Regione</div>
<div align="CENTER" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
affinché riferisca</div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Quante e quali sono le stazioni ferroviarie sarde delle quali R.F.I.
intende chiudere le sale d’aspetto nel 2013 e quante e quali sono
quelle già chiuse;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Se risponde al vero che Trenitalia non ha sottoscritto il contratto
di servizio pubblico con la Regione Sardegna e, in caso affermativo,
per quali ragioni;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di aprire
un tavolo di confronto con i massimi vertici del gruppo F.S.I., in
cui discutere dello stato di degrado e abbandono in cui versa
l’intero sistema ferroviario isolano;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Nelle more della definizione del contratto di servizio pubblico tra
Trenitalia e la Regione Sardegna, quali misure la Giunta regionale
intende adottare affinché al gestore del servizio sia imposto, come
avviene in altre Regioni, di garantire, oltre a un adeguato livello
di efficienza del sistema ferroviario, la fornitura di servizi
essenziali quali sale d’attesa confortevoli, servizi igienici
decorosi e biglietterie funzionanti;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Quali misure la Giunta regionale intende inoltre adottare affinché
il suddetto contratto di servizio pubblico preveda adeguati
collegamenti su gomma tra gli scali portuali e aeroportuali e le
stazioni ferroviarie più vicine;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di porre
in essere un servizio marittimo di trasporto merci su rotaia da e
per la Sardegna in regime di continuità territoriale;</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Quali misure intende adottare al fine di nominare con la massima
celerità un nuovo Assessore regionale ai Trasporti che possa
occuparsi, in via esclusiva e con l’impegno richiesto dalla
molteplicità e dalla complessità dei problemi, non soltanto del
comparto ferroviario ma di tutte le criticità che investono il
sistema dei trasporti in Sardegna.</div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-69305719005366980342013-05-29T17:26:00.001+02:002013-05-29T17:26:11.659+02:00Manutenzioni Enel e Telecom, scongiurare una nuova vertenza occupazionale<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); }P.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: "DejaVu Sans"; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: "Lohit Hindi"; font-size: 12pt; }</style>
La Giunta regionale convochi immediatamente i vertici regionali di
Enel e Telecom per scongiurare lo scatenarsi nell’Isola di una
nuova vertenza occupazionale, che coinvolgerebbe centinaia di
dipendenti delle imprese locali che eseguono interventi di
manutenzione per conto dei due gruppi industriali: lo chiedono i
capigruppo in Consiglio regionale di Sardegna E’ Già Domani, Mario
Diana, e di Fratelli d’Italia, Matteo Sanna, in un’interrogazione
rivolta agli Assessori regionali all’Industria, Antonello Liori, e
al Lavoro, Mariano Contu.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Gli interventi di manutenzione sugli immobili dell’Enel e sulla
rete telefonica di Telecom, in Sardegna come in diverse altre regioni
italiane, sono appaltati, rispettivamente, alla Marano Service di
Napoli e alla Mazzoni Pietro di Piacenza. Entrambe si servono di
manodopera locale: la prima in regime di distacco (previsto dal
contratto collettivo nazionale per il comparto edile) e la seconda in
subappalto. La Mazzoni in particolare, come si legge
nell’interrogazione, “già in passato, in altre regioni italiane,
è stata al centro di importanti vertenze occupazionali relative alla
gestione delle manutenzioni Telecom”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
Diana e Sanna chiedono ai due assessori “se risulta che Enel e
Telecom trasferiscano con puntualità alle società Marano Service e
Mazzoni Pietro e quindi alle imprese locali le risorse necessarie per
provvedere agli emolumenti del personale” e “se risulta che le
imprese locali siano in grado di pagare con puntualità le spettanze
dovute al proprio personale”. “Qualora, come risulta agli
interroganti, i due punti di cui sopra non siano soddisfatti”,
concludono i due capigruppo, si chiede alla Giunta di convocare i
vertici regionali di Enel e Telecom, “affinché garantiscano il
puntuale trasferimento delle risorse alle imprese locali che eseguono
le manutenzioni e impediscano così lo scatenarsi di una nuova, grave
vertenza occupazionale che coinvolgerebbe centinaia di lavoratori in
tutta la Sardegna”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); }P.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: "DejaVu Sans"; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: "Lohit Hindi"; font-size: 12pt; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>INTERROGAZIONE
DIANA Mario</b><span style="font-weight: normal;"> </span><span style="font-weight: normal;">e
</span><b>SANNA Matteo</b><span style="font-weight: normal;">,</span><span style="font-weight: normal;">
con richiesta di risposta scritta, </span><span style="font-weight: normal;">sulle
gravi difficoltà in cui versano le imprese sarde che eseguono
interventi di manutenzione per conto delle società Enel e Telecom</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">I
sottoscritti,</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PREMESSO</b><span style="font-weight: normal;">
che Enel S.p.A. ha affidato in appalto gli interventi di manutenzione
edile sui propri immobili, in diverse regioni italiane tra cui la
Sardegna, alla Marano Service Srl di Napoli;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PREMESSO
INOLTRE</b><span style="font-weight: normal;"> che Telecom S.p.A.,
allo stesso modo, ha affidato in appalto gli interventi di
manutenzione sulla rete telefonica di propria pertinenza, in diverse
regioni italiane tra cui la Sardegna, alla Mazzoni Pietro S.p.A. di
Piacenza;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CONSIDERATO</b><span style="font-weight: normal;">
che la Marano Service, per la realizzazione degli interventi di sua
competenza nell’Isola, utilizza in regime di distacco dipendenti di
imprese artigiane locali;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CONSIDERATO
ALTRESI’</b><span style="font-weight: normal;"> che la Mazzoni
Pietro affida in regime di subappalto i lavori di manutenzione in
Sardegna a imprese locali;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>SOTTOLINEATO</b><span style="font-weight: normal;">
che già in passato, in altre regioni italiane, la Mazzoni Pietro è
stata al centro di importanti vertenze occupazionali relative alla
gestione delle manutenzioni Telecom;</span></div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CHIEDONO
DI INTERROGARE</b></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">gli
Assessori regionali all’Industria e al Lavoro</span></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">affinché
riferiscano</span></div>
<div align="CENTER" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">Se
risulta che </span><span style="font-weight: normal;">Enel e Telecom
trasferiscano con puntualità al</span><span style="font-weight: normal;">le
società Marano Service e Mazzoni Pietro </span><span style="font-weight: normal;">e
quindi </span><span style="font-weight: normal;">alle imprese locali
che eseguono per loro conto i lavori di manutenzione in oggetto le
risorse necessarie per provvedere agli emolumenti del personale;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">Se
risulta che le imprese locali siano in grado di pagare con
puntualità le spettanze dovute al proprio personale;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;">Qualora,
come risulta agli interroganti, i due punti di cui sopra non </span><span style="font-weight: normal;">siano</span><span style="font-weight: normal;">
soddisfatti, quali misure la Giunta regionale intende adottare al
fine di convocare i vertici regionali di Enel e Telecom </span><span style="font-weight: normal;">affinché
garantiscano il puntuale trasferimento delle risorse alle imprese
locali che eseguono le manutenzioni e impediscano così lo
scatenarsi di una nuova, grave vertenza occupazionale che
coinvolgerebbe centinaia di lavoratori in tutta la Sardegna.</span></div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-3850979206445336142013-05-08T18:20:00.002+02:002013-05-08T18:20:39.318+02:00Taglio Irap, stupisce l’assenza di Cappellacci in Consiglio regionale<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Nella seduta in cui il
Consiglio regionale ha approvato il taglio dell’Irap a vantaggio
delle imprese che investono in Sardegna, brilla per la sua assenza il
presidente Cappellacci, evidentemente disinteressato a un
provvedimento di tale importanza per l’economia isolana”,
dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani in Consiglio
regionale, Mario Diana, commentando la seduta di oggi pomeriggio
sulla manovra finanziaria.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Stupisce
soprattutto”, sottolinea Diana, “che Cappellacci, solito come è
a fare promesse mirabolanti sull’istituenda zona franca integrale
per la Sardegna, non spenda un minimo del suo impegno nei confronti
di un provvedimento che, di fatto, istituisce un primo nucleo di
regime fiscale agevolato per le imprese che operano nell’Isola”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Questo risultato, è
bene rimarcarlo”, conclude il capogruppo, “è da ascriversi solo
ed esclusivamente al Consiglio regionale, che si è confrontato a
lungo fino a trovare una formulazione che facesse sintesi delle
proposte avanzate dai diversi schieramenti, nell’unico interesse
della collettività dei sardi”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-28877226586123514922013-05-07T16:54:00.001+02:002013-05-07T16:54:16.247+02:00Sondaggio Datamonitor, Cappellacci ultimo per gradimento in seguito ad auto-ricandidatura<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); }P.western { font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: "DejaVu Sans"; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: "Lohit Hindi"; font-size: 12pt; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
“Il
sondaggio Datamonitor sul gradimento dei Presidenti delle Regioni
italiane conferma quanto da tempo si sapeva, cioè che eravamo fin
troppo facili profeti quando prevedevamo la reazione di terrore dei
sardi alla notizia dell’auto-ricandidatura del governatore
Cappellacci”, dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani,
Mario Diana, commentando la classifica che vede il Presidente della
Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, all’ultimo posto (su sedici enti
rilevati) per quanto riguarda il gradimento dell’elettorato.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
“Ora
che anche un autorevole istituto di ricerche ha certificato quanto
chiunque poteva immaginare”, prosegue Diana, “speriamo in un
rinsavimento generale e nell’apertura di un confronto vero,
all’interno del Pdl e della coalizione di centrodestra (o di quel
che ne resta, visti i mutamenti di scenario legati alle elezioni
politiche), che possa portare all’individuazione di un candidato in
grado di vincere le imminenti elezioni regionali”.</div>
<div align="JUSTIFY" class="western" style="margin-bottom: 0cm;">
“A
meno che, ovviamente, l’intenzione non sia quella di lasciare campo
libero al centrosinistra e battersi per uscire perdenti dalle urne”,
conclude il capogruppo. “In tal caso, chi sta promuovendo la
ricandidatura di Cappellacci e chi deciderà di seguirlo in questa
missione suicida avrà su di sé delle pesantissime responsabilità”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-42071147848737147452013-04-26T18:59:00.004+02:002013-04-26T18:59:32.406+02:00Autonomia, Bonanni conosce solo la Sicilia, meglio che non parli della Sardegna<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; }</style>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“E’ noto che il
segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha svolto la
maggior parte della sua attività sindacale in Sicilia. Deve essere
stata certamente l’esperienza avuta nell’altra isola a
determinare la sua opinione negativa nei confronti delle Autonomie
speciali e una qualche perniciosa forma di ignoranza a convincerlo
che tale opinione potesse automaticamente essere estesa alla Sardegna
semplicemente in virtù della comune condizione di insularità delle
due regioni”, dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani
in Consiglio regionale, Mario Diana, replicando alle dichiarazioni
fatte oggi dal segretario generale della Cisl sulla necessità, a suo
avviso, di abolire l’Autonomia speciale di Sicilia e Sardegna.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“Bonanni, che è nato
a Bomba, farebbe meglio a tornarsene a Bomba, in Abruzzo”, prosegue
Diana, “e ad astenersi dallo sputare sentenze se proprio non è al
corrente del fatto che gran parte della condizione di arretratezza
economica della Sardegna è dovuta al mancato rispetto, da parte
dello Stato, di norme fondamentali del nostro Statuto autonomistico”.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
“La Sardegna non è la
Sicilia, non ha lo stesso numero di elettori dell’altra isola, né
lo stesso peso sullo scenario politico nazionale”, conclude il
capogruppo. “La Sicilia probabilmente potrà anche fare a meno
dell’Autonomia speciale, visto quanto è in grado di influire sulle
decisioni di Governo e Parlamento, ma, fintanto che la classe
dirigente italiana ha nei confronti della Sardegna la stessa
sensibilità mostrata oggi da Bonanni, è meglio che noi sardi ci
teniamo ben stretto il nostro Statuto e che non ci dimentichiamo che
nessuna conquista ci verrà mai regalata se non a costo di durissime
battaglie contro lo Stato centrale”.</div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36385664.post-88444587236756338642013-04-24T12:48:00.003+02:002013-04-24T12:49:09.744+02:00Ricostituzione gruppo consiliare<div style="text-align: justify;">
<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; }</style><span style="font-weight: normal;"> Si
comunica agli organi di informazione l’avvenuta ricostituzione in
Consiglio regionale del gruppo Sardegna E’ Già Domani. Fanno parte
della nuova formazione i consiglieri Mario Diana, Claudia Lombardo,
Nanni Campus, Massimo Mulas ed Efisio Arbau. Il gruppo ha eletto
l’ufficio di presidenza, che risulta composto da Diana nella carica
di presidente, da Arbau in quella di vicepresidente e da Campus nelle
funzioni di amministratore-segretario.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-weight: normal;"> Diana
è stato inoltre designato a rappresentare Sardegna E’ Già Domani
nelle commissioni III (Bilancio) e IV (Urbanistica), Arbau nella V
commissione (Agricoltura), Mulas nella VI (Industria) e Campus nella
VII (Sanità).</span></div>
Mario Dianahttp://www.blogger.com/profile/00237392591602634642noreply@blogger.com0