“Forte apprezzamento” è espresso dal capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, per la decisione del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Sassari, Attilio Mastino, di rilanciare l’attività di ricerca nelle stazioni didattico-sperimentali della Facoltà di Agraria di San Quirico, a Oristano, e di Santa Lucia, a Zeddiani.
“Le due stazioni didattico-sperimentali costituiscono un bene di enorme importanza per il territorio”, sottolinea Diana. “Si tratta di due ampie aree verdi in cui sono coltivate specie selezionate per tutelare il patrimonio genetico e la biodiversità della flora isolana. Nel corso degli anni, le due stazioni sono andate incontro ad un progressivo degrado dovuto alla mancanza di investimenti. Il ritrovato interesse dell’Università di Sassari, unito alla disponibilità dei fondi Fas necessari per finanziare gli interventi programmati, consentirà di salvare un patrimonio che rischiava di andare irrimediabilmente perduto”.
“L’auspicio per il futuro”, conclude il capogruppo, “è che l’impegno a preservare e a sviluppare le stazioni didattico-sperimentali sia mantenuto nel tempo, di concerto con le Istituzioni del territorio, vale a dire la Provincia ed il Comune di Oristano, che hanno tutto l’interesse a contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione dei due compendi”.
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