“Salvatoricca Addis, Tonino Dessì, Francesco Pigliaru, Elisabetta Pilia... E’ meglio per i sardi che il prossimo componente la giunta Soru a rassegnare le dimissioni sia lo stesso Renato Soru. Il gioco ha stancato, non è possibile continuare a governare la Regione con un esecutivo che perde pezzi per strada di settimana in settimana. Lo stillicidio deve finire: meglio porre fine immediatamente alla legislatura e tornare alle urne che protrarre all’infinito un’agonia senza speranza. Oramai, il governatore non ha più nessuno dalla sua. Ne prenda atto e si faccia da parte”: è il commento dei consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, alla notizia delle dimissioni dell’Assessora regionale alla Cultura, Elisabetta Pilia.
“E’ semplicemente incredibile leggere quanto scrive l’ex assessora nella sua lettera di dimissioni”, proseguono e concludono Diana e Liori. “Se questo è ciò che pensano di Soru i suoi compagni di partito, cosa dovrebbe dire l’opposizione? Mancato rispetto dei valori che hanno ispirato il programma di governo, mancanza di collegialità, mancato rispetto dei ruoli e delle persone, nessun interesse per la condivisione e la compartecipazione delle decisioni: il governatore non si fa mancare nulla. All’elenco stilato dalla Pilia, che sottoscriviamo pienamente così come abbiamo sottoscritto quanto denunciato dagli ex assessori Dessì e Pigliaru, non ci sentiamo di aggiungere nulla se non che è arrivato il tempo di porre fine a questa farsa e di lasciare liberi i sardi di decidere democraticamente il loro futuro”.
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