“I drammatici fatti accaduti oggi pomeriggio all’interno dell’aeroporto di Elmas non possono non destare preoccupazione e costringono a riflettere sull’opportunità di mantenere il Centro di Prima Accoglienza per immigrati clandestini all’interno della struttura”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.
“Pur condividendo le ragioni che stanno alla base dell’apertura del Centro”, spiega Diana, “dopo i fatti di oggi, che hanno bloccato per diverse ore l’attività dello scalo, è necessario aprire un ragionamento per capire se la presenza del Cpa sia compatibile con i requisiti di sicurezza necessari per il funzionamento dell’aeroporto. Senza dimenticare, inoltre, i gravi danni che i disordini che periodicamente si verificano in questo genere di strutture possono arrecare all’immagine turistica della Sardegna, come testimoniano i pesanti disagi patiti oggi dai viaggiatori che si sono trovati a transitare per lo scalo di Elmas”.
“Per questo”, conclude il capogruppo, “penso sia ormai non più rinviabile l’apertura di un confronto con il Governo affinché sia valutata la possibilità di individuare una destinazione alternativa per il Centro, che non pregiudichi le finalità di sicurezza e assistenza che tale tipo di struttura presuppone ma che non costituisca una costante minaccia per il regolare funzionamento dell’aeroporto”.
Nessun commento:
Posta un commento