“Le dichiarazioni di alcuni esponenti del Partito Democratico in merito al piano d’ambito adottato dall’Autorità d’Ambito per il servizio idrico integrato hanno semplicemente dell’incredibile”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, in replica ai comunicati stampa odierni dei due esponenti del Pd, Giampaolo Diana e Roberto Deriu.
“Diana e Deriu sembrano – ma forse sarebbe meglio dire preferiscono – dimenticare che l’attuale situazione in cui versa il servizio idrico integrato in Sardegna, ed in particolare il dissesto finanziario che grava su Abbanoa, sono conseguenza di decisioni politiche assunte dal centrosinistra”, sottolinea Diana, “che ha governato sia la società di gestione del servizio che l’Autorità d’Ambito fino a poco tempo fa. In particolare, giova ricordare che tanto il piano industriale di Abbanoa quanto il precedente piano d’ambito, vale a dire gli strumenti attraverso cui viene programmata la gestione del servizio, sono stati adottati quando i due organismi erano entrambi retti dal centrosinistra”.
“Oltretutto appare a dir poco paradossale che l’opposizione (come purtroppo, duole rimarcarlo, anche i sindacati) si scagli contro un piano d’ambito che si caratterizza per la particolare attenzione che si è posta nel non scaricare sull’utenza i costi che si devono sostenere per salvare Abbanoa dal fallimento”, conclude il capogruppo. “I tanto criticati aumenti, infatti, toccheranno soltanto una percentuale minima degli utenti, che si troveranno a pagare 1,50 euro al mese in più. Mi sembra, pertanto, che ci troviamo di fronte a un dramma di proporzioni ben lontane da quelle tratteggiate nei comunicati stampa di oggi”.
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