“La decisione dell’opposizione di occupare l’Aula del Consiglio regionale appare incomprensibile e totalmente irresponsabile”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, commentando l’azione di protesta con cui i consiglieri del centrosinistra stanno ritardando l’avvio della discussione della legge finanziaria.
“Non si capisce, infatti, quale utilità possa avere la ritardata approvazione della manovra di bilancio sulla soluzione della vertenza con lo Stato sulle entrate fiscali”, sottolinea Diana. “Le richieste dell’opposizione appaiono poi del tutto assurde alla luce della posizione intransigente assunta dal presidente Cappellacci nell’affrontare la vertenza: che senso avrebbe impugnare ora il bilancio dello Stato, sollevando il conflitto di attribuzione, quando si è in attesa di una decisione politica da parte del Governo, sollecitata dallo stesso Presidente della Regione, affinché la trattativa con lo Stato si concluda con la piena soddisfazione delle nostre richieste?”
“Dal momento che l’impugnazione è comunque prevista in caso di risposta negativa da parte del Governo e che, per giunta, la Regione è già riuscita ad ottenere molto più di quanto previsto dal nuovo articolo 8 dello Statuto, che pure a suo tempo era stato sbandierato come un grande successo da parte del centrosinistra, allora maggioranza”, conclude il capogruppo, “non vorrei che ci trovassimo al cospetto di un tentativo di far naufragare la vertenza per fini puramente strumentali. Per questo mi sento di rivolgere un appello alla minoranza affinché cessi questo tipo di protesta, dalla quale la Sardegna non può trarre alcun giovamento, e si passi ad un atteggiamento responsabile e costruttivo che consenta di evitare l’esercizio provvisorio di bilancio, consentendo in tempi rapidi l’approvazione della manovra e la soluzione definitiva della vertenza entrate”.
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