Revocare l’attribuzione delle funzioni regionali di protezione civile al Corpo Forestale, decisa dalla Giunta regionale con una delibera anziché con una legge regionale da sottoporre al Consiglio, così come prevede la legge istitutiva del Corpo: è quello che chiedono i consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Antonello Liori e Mario Diana, in un’interrogazione all’Assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Ciccitto Morittu.
I due consiglieri fanno riferimento a una delibera del 25 settembre scorso, con cui la Giunta, nelle more della riorganizzazione dell’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente, ha sottratto competenze e personale al Servizio Protezione Civile, Tutela del Suolo e Politiche Forestali dell’Assessorato, attribuendo il tutto alla direzione generale del Corpo Forestale. Secondo la legge istitutiva del Corpo, però, quest’ultimo ha, in materia di protezione civile, soltanto compiti operativi di collaborazione e, per qualsiasi altra funzione non prevista dalla legge istitutiva, è necessaria l’approvazione di un’apposita legge o regolamento.
Secondo Liori e Diana, inoltre, le competenze regionali in materia di protezione civile comportano compiti di coordinamento tra le diverse strutture operanti sul territorio, compiti che appaiono non compatibili con la funzione di struttura operativa dell’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente che la legge istitutiva attribuisce al Corpo Forestale. Una simile attribuzione, si legge nell’interrogazione, “non trova riscontro né in altre realtà regionali, né nelle leggi dello Stato”, che inserisce il proprio Corpo Forestale tra le diverse strutture operative della protezione civile nazionale, alla pari con le associazioni di volontariato. “L’attribuzione delle competenze regionali in materia di protezione civile al Corpo Forestale”, prosegue l’interrogazione, “è stata decisa nonostante il parere contrario delle altre strutture operanti in Sardegna nella protezione civile e che dal Corpo Forestale dovrebbero in futuro essere coordinate, e risulta pertanto imposta dall’alto in assenza di alcun confronto democratico”.
Liori e Diana rilevano infine l’incongruenza tra l’atto della Giunta e la legge sul federalismo interno approvata l’anno scorso dal Consiglio regionale, la quale mantiene in capo alla Regione i poteri di indirizzo e coordinamento in materia di protezione civile, delegando a Province e Comuni le funzioni organizzative e attuative, anche per quanto concerne l’utilizzo delle associazioni di volontariato. Mentre la legge resta inattuata, l’esecutivo decide di mantenere l’attuale accentramento di poteri, limitandosi a trasferirli dall’Assessorato al Corpo Forestale.
I due consiglieri chiedono dunque all’Assessore per quali ragioni la Giunta ha deciso il trasferimento di competenze “in contrasto con le normative di legge vigenti” e la revoca della delibera ritenuta illegittima. Infine, nell’interrogazione si chiede l’applicazione della legge sul federalismo interno, con il trasferimento a Province e Comuni delle competenze previste nella normativa, e l’istituzione di un Dipartimento di Protezione Civile che faccia capo alla Giunta regionale, cui attribuire le competenze della Regione in materia.
INTERROGAZIONE LIORI – DIANA, con richiesta di risposta scritta, sul trasferimento di compiti e personale del Servizio Protezione Civile dall’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente al Corpo Forestale
I sottoscritti,
PREMESSO che
Con L.R. 5 novembre 1985, n. 5, è stato istituito il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna;
L’art. 1, comma 6, della L.R. n. 5/1985, relativamente ai compiti del Corpo Forestale in materia di protezione civile, recita: “Sono affidati altresì al Corpo compiti di collaborazione nelle attività connesse alla protezione civile”;
L’art. 1, comma 2, della L.R. n. 5/1985, nell’elencare le funzioni attribuite al Corpo Forestale, recita: “Ogni altra funzione attribuita con legge o regolamento”;
L’art. 2, comma 1, della L.R. n. 5/1985 recita: “Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale è struttura operativa dell’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti di cui all’art. 1”;
CONSIDERATO che
Con Del. n. 37/22 del 25 settembre 2007, la Giunta regionale ha disposto la trasformazione del Servizio Protezione Civile, Tutela del Suolo e Politiche Forestali dell’Assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente in Servizio Tutela del Suolo e Politiche Forestali, attribuendo contestualmente le competenze della Regione in materia di protezione civile alla direzione generale del Corpo Forestale;
Tali competenze, ai sensi della L.R. n. 5/1985, non figurano tra quelle esplicitamente attribuite al Corpo Forestale e l’attribuzione avrebbe dovuto pertanto essere effettuata con legge o regolamento;
VALUTATO che
L’attribuzione al Corpo Forestale delle competenze regionali in materia di protezione civile, le quali comportano compiti di coordinamento tra le diverse strutture operanti sul territorio, non appare compatibile con la funzione di struttura operativa attribuita al Corpo;
Una simile attribuzione non trova riscontro né in altre realtà regionali, né nelle leggi dello Stato, le quali (L. 24 febbraio 1992, n. 225) includono il Corpo Forestale dello Stato tra le strutture che svolgono compiti di supporto e consulenza in materia di protezione civile, alla pari, per esempio, delle associazioni di volontariato;
L’attribuzione delle competenze regionali in materia di protezione civile al Corpo Forestale è stata decisa nonostante il parere contrario delle altre strutture operanti in Sardegna nella protezione civile e che dal Corpo Forestale dovrebbero in futuro essere coordinate, e risulta pertanto imposta dall’alto in assenza di alcun confronto democratico;
SOTTOLINEATO che
Risulta inattuata la L.R. 12 giugno 2006, n. 9, la quale, agli artt. 69-70, mantiene in capo alla Regione i poteri di indirizzo e coordinamento in materia di protezione civile, delegando a Province e Comuni le funzioni organizzative e attuative, anche per quanto concerne l’utilizzo delle associazioni di volontariato;
La Del. n. 37/22 di cui sopra, dal momento che affida al Corpo Forestale le funzioni in materia di protezione civile finora in capo all’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente, va in ottica diametralmente opposta al dettato normativo della L.R. n. 9/2006, confermando l’attuale accentramento di potere in capo a un unico ente anziché operare il decentramento nei confronti degli enti locali stabilito dalla legge;
CHIEDONO DI INTERROGARE
l’Assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente
affinché riferisca
Per quali ragioni la Giunta regionale ha ritenuto di affidare alla direzione generale del Corpo Forestale le funzioni in materia di protezione civile precedentemente attribuite al Servizio Protezione Civile, Tutela del Suolo e Politiche Forestali dell’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente, in contrasto con le normative di legge vigenti;
Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di riconoscere l’illegittimità della Del. n. 37/22 del 25 settembre 2007 e pertanto di revocarla;
Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di applicare il dettato normativo della L.R. n. 9/2006, trasferendo a Province e Comuni le competenze in materia di protezione civile di cui all’art. 70;
Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di istituire un Dipartimento di Protezione Civile, ad essa direttamente facente capo, cui attribuire le competenze regionali in materia.
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