“Il presidente Cappellacci ha il pieno sostegno del gruppo consiliare del Popolo Della Libertà nella dura vertenza contro la Alcoa”, dichiara il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Mario Diana, in seguito alla rottura della trattativa per il salvataggio dello stabilimento di Portovesme e alle conseguenti dichiarazioni del Presidente della Regione, Ugo Cappellacci.
“L’intransigenza mostrata dal Presidente davanti all’inaccettabile strategia del rilancio adottata dalla multinazionale americana era doverosa”, sottolinea Diana. “Ora che la Alcoa è stata stanata, non ci sono più alibi: se davvero vuole chiudere il suo stabilimento in Sardegna, sappia che c’è un costo da pagare. Ben venga, perciò, la richiesta avanzata al Governo nazionale di riscuotere immediatamente le fideiussioni”.
“La Regione ed il Governo, grazie anche all’impegno del ministro Scajola, hanno fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità per soddisfare le richieste della multinazionale”, conclude il capogruppo. “E’ evidente che l’intenzione di chiudere è maturata già da tempo. Visto che la linea della disponibilità, apparsa persino eccessiva a fronte degli atteggiamenti mostrati dalla controparte, ha portato a questi risultati, è giunto il momento di reagire. Siamo certi che il presidente Cappellacci, il premier Berlusconi e il ministro Scajola sapranno trovare una soluzione per salvaguardare la capacità produttiva e l’occupazione nel sito di Portovesme, con o senza la Alcoa”.
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