“Non posso che accogliere con un sincero plauso l’iniziativa della presidente Lombardo di proporre a tutti i consiglieri regionali di esprimere un segnale chiaro in direzione della riduzione della consistenza numerica del Consiglio, che è peraltro la medesima posizione che ho personalmente sostenuto nel corso del dibattito sulla proposta di legge per il taglio del numero dei consiglieri”, dichiara il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, commentando la lettera in materia di riforme istituzionali e taglio dei costi della politica inviata oggi dalla Presidente dell’Assemblea legislativa, Claudia Lombardo, a tutti i consiglieri.
“Sebbene anche la legge approvata vada nella direzione auspicata, peraltro aprendo la strada ad un iter più semplice per la determinazione della composizione del Consiglio e trasferendo in capo alla Regione il potere di tale determinazione senza passare per le forche caudine del Parlamento”, argomenta Diana, “si avverte la necessità di dare ai sardi un segnale forte a dimostrazione che l’Assemblea non è insensibile alle richieste di sobrietà e risparmio che ci vengono dalla società isolana”.
“Pertanto, assicuro fin da ora alla presidente Lombardo e ai cittadini”, conclude il capogruppo, “il mio impegno affinché, alla proposta di determinare con legge statutaria il numero dei consiglieri regionali, ne venga affiancata un’altra che riduca immediatamente il loro numero, anziché dover attendere il successivo passaggio legislativo che si renderà necessario una volta che il Parlamento avrà approvato in via definitiva la proposta di legge costituzionale licenziata la settimana scorsa dal Consiglio. E’ il modo migliore che abbiamo per dimostrare ai cittadini che stiamo cercando di operare nel loro interesse e non in quello di una classe politica che pensa soltanto a moltiplicare le poltrone e le indennità”.
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