La Giunta regionale intervenga per risolvere il contenzioso tra Rfi e il Comune di Oristano e sbloccare così la realizzazione del centro intermodale per il trasporto passeggeri: è quello che chiede il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, in un’interrogazione urgente rivolta all’Assessore regionale ai Trasporti, Christian Solinas.
Nell’interrogazione, Diana ricostruisce cronologicamente la vicenda, fin dai primi incontri tra Regione, Provincia, Comune e Rfi, la società del gruppo Trenitalia che gestisce la rete ferroviaria nazionale, e dal protocollo di intesa siglato il 30 aprile 2008, che prevedeva la realizzazione del centro nei pressi della stazione ferroviaria di Oristano; l’opera sarebbe stata finanziata interamente dalla Regione con uno stanziamento di 8 milioni di euro. Nel marzo 2010, la Regione ha stornato 7 milioni dai fondi stanziati, lasciando il milione necessario per finanziare la progettazione e impegnandosi a ripristinare le risorse iniziali una volta completato l’iter preliminare dell’opera, che comprende anche l’acquisizione da parte del Comune dei terreni su cui dovrà essere realizzata, di proprietà di Rfi. Il 15 settembre dello scorso anno, la Provincia ha stipulato il contratto per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva.
Si giunge così al 12 luglio 2011, quando le parti interessate hanno concordato la bozza definitiva dell’Accordo di Programma per la realizzazione dell’opera, nella quale si prevedeva la cessione gratuita dei terreni da parte di Rfi. Quando però, il 21 settembre, il testo definitivo del documento è stato trasmesso alle parti per fissare la data per la stipulazione, Rfi ha replicato con una controproposta nella quale si prevede la cessione dei terreni per la somma di 2,5 milioni di euro (a fronte di un valore che non supera i 200 mila). La cessione delle aree, inoltre, avverrebbe come standard di lottizzazione e non in cambio della valorizzazione urbanistica, quindi senza alcuna contropartita da parte di Rfi.
Tra la stesura della bozza definitiva dell’Accordo di Programma e la trasmissione del testo finale alle parti (e quindi l’invio da parte di Rfi della propria controproposta), fa notare il capogruppo, “è sopravvenuta l’entrata in vigore del Piano Urbanistico Comunale di Oristano, con conseguente acquisizione di valore urbanistico da parte delle aree su cui si dovrebbe realizzare il centro intermodale”. Allo stato attuale, secondo Diana, si prefigura “il concreto rischio che l’incomprensibile atteggiamento di Rfi possa determinare la mancata realizzazione dell’opera, che la Regione si è impegnata a rifinanziare solo dopo l’avvenuta acquisizione delle aree da parte del Comune”.
Il consigliere oristanese chiede pertanto all’assessore Solinas cosa la Giunta regionale intenda fare per “ottenere da parte di Rfi il rispetto di quanto concordato con le altre parti interessate alla realizzazione del centro intermodale e dunque la cessione a titolo gratuito delle aree di sua proprietà al Comune di Oristano”.
INTERROGAZIONE URGENTE DIANA Mario, con richiesta di risposta scritta, sul centro intermodale di Oristano
Il sottoscritto,
PREMESSO che il 30 aprile 2008, a seguito delle interlocuzioni avviate nel giugno 2007 tra la Regione Autonoma della Sardegna, la Provincia di Oristano, il Comune di Oristano e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., i soggetti testé citati hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la realizzazione di un centro intermodale per il trasporto passeggeri, da realizzarsi nei pressi della stazione ferroviaria di Oristano;
CONSIDERATO che il protocollo di intesa di cui sopra prevedeva il finanziamento dell’opera con la somma di Euro 8.000.000, a totale carico della Regione;
SOTTOLINEATO che, nel marzo 2010, la Regione ha stornato Euro 7.000.000 dal finanziamento concesso, mantenendo la somma di Euro 1.000.000 necessaria per la progettazione (all’epoca in fase di assegnazione da parte della Provincia) ed impegnandosi al reintegro delle risorse una volta terminate le fase preliminari della progettazione e dell’acquisizione delle aree su cui realizzare l’opera;
RILEVATO che, il 15 settembre 2010, la Provincia ha stipulato il contratto per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva;
VERIFICATO che, il 12 luglio 2011, le parti interessate hanno concordato la bozza definitiva dell’Accordo di Programma per la realizzazione dell’opera, su terreni di proprietà di Rfi precedentemente individuati e di cui è stata prevista la cessione a titolo gratuito al Comune;
PRESO ATTO che, il 21 settembre 2011, il testo finale dell’Accordo di Programma è stato trasmesso alle parti al fine di fissare la data per la stipulazione e che Rfi ha replicato otto giorni dopo con una controproposta che disattendeva quanto concordato nelle prolungate interlocuzioni per la stesura del documento;
APPRESO che la controproposta di cui sopra prevede la cessione dei terreni a titolo oneroso per la somma di Euro 2.500.000 (a fronte di un valore delle aree non superiore a Euro 200.000), cessione che avverrebbe come standard di lottizzazione e non in cambio della valorizzazione urbanistica, quindi senza alcuna contropartita da parte di Rfi;
VALUTATO che, tra la stesura della bozza definitiva dell’Accordo di Programma e la trasmissione del testo finale alle parti (e quindi l’invio da parte di Rfi della propria controproposta), è sopravvenuta l’entrata in vigore del Piano Urbanistico Comunale di Oristano, con conseguente acquisizione di valore urbanistico da parte delle aree su cui si dovrebbe realizzare il centro intermodale;
SEGNALATO il concreto rischio che l’incomprensibile atteggiamento di Rfi possa determinare la mancata realizzazione dell’opera, che la Regione si è impegnata a rifinanziare solo dopo l’avvenuta acquisizione delle aree da parte del Comune di Oristano;
CHIEDE DI INTERROGARE
l’Assessore regionale ai Trasporti
affinché riferisca
Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di ottenere da parte di Rfi il rispetto di quanto concordato con le altre parti interessate alla realizzazione del centro intermodale e dunque la cessione a titolo gratuito delle aree di sua proprietà al Comune di Oristano.
1 commento:
ecco perchè non si riesce mai a far niente a Oristano
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