“Non possiamo nascondere la gravità del momento politico che ci troviamo ad attraversare”, dichiara il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, in nome e per conto di tutti i consiglieri regionali del partito, in seguito all’annuncio delle possibili dimissioni del Presidente della Regione, Ugo Cappellacci. “Quanto accaduto giovedì pomeriggio in Aula durante l’esame del cosiddetto ‘Piano Casa 3’ è un fatto grave che deve necessariamente portare ad interrogarsi sullo stato di salute della maggioranza di centrodestra, che appare minato da pericolose deviazioni dal cammino intrapreso che troppo spesso emergono non solo durante le votazioni a scrutinio segreto, ma anche con inopportune dichiarazioni pubbliche”.
“L’innegabile crisi politica si sovrappone ad una crisi economica e sociale senza precedenti, cui contribuiscono il mancato trasferimento delle entrate erariali da parte dello Stato, i vincoli del patto di stabilità, i ritardi nel trasferimento dei fondi Fas e le conseguenze della congiuntura negativa internazionale”, prosegue Diana. “Su tali aspetti occorre il massimo impegno, affinché sul percorso autonomista e sul lavoro di rivendicazione attiva posti in essere dal Presidente della Regione anche con azioni coraggiose, come la creazione della flotta sarda, si possa trovare la massima coesione possibile. Mai come ora è necessario che la politica faccia quadrato e che la maggioranza, in modo particolare, non venga meno alle sue responsabilità per inseguire dei calcoli politici di breve respiro e di dubbia utilità, di cui i cittadini faticano a capire il senso”.
“Pertanto è il momento di lanciare un appello a tutte le forze che compongono la coalizione di centrodestra, affinché ritrovino i motivi dell’azione politica comune e si impegnino a mantenere un comportamento leale nei confronti degli alleati di governo, della Giunta regionale e del suo Presidente”, conclude il capogruppo. “Si ribadisce altresì la necessità che l’azione politica della maggioranza si svolga in piena coerenza rispetto al patto democratico siglato con il Popolo Sardo e con quel progetto di governo dell’Isola che deve rappresentare l’unico punto di riferimento della coalizione. L’auspicio è che questa fase di difficoltà possa essere superata, che ci sia un doveroso chiarimento all’interno della coalizione e che il presidente Cappellacci scelga di andare avanti per affrontare con decisione i problemi della Sardegna con l’appoggio di tutta la maggioranza o di quella parte che ritiene di essere ancora tale. Il Popolo della Libertà, che intende caratterizzarsi per la capacità di proposta politica, per la coerenza e per la forza di mettere al primo posto, sopra ogni cosa, gli interessi della Sardegna, sarà al suo fianco e non gli farà mancare il suo appoggio”.
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