“L’appello lanciato dal Presidente della Provincia di Carbonia e Iglesias, Tore Cherchi, affinché i ministri investiti delle vertenze industriali del Sulcis si rechino nell’Isola per esaminare in prima persona la drammatica situazione del territorio”, dichiara il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani in Consiglio regionale, Mario Diana, “è senza dubbio apprezzabile, ma temo che possa non essere sufficiente per risolvere la crisi che investe la Provincia più povera d’Italia e sicuramente non è adeguato affinché sia affrontata in modo unitario la cosiddetta ‘vertenza Sardegna’, che parte dalla necessità di rilanciare lo sviluppo dell’intera Regione”.
“E’ ormai necessario e non più procrastinabile”, prosegue Diana, “che il premier Mario Monti convochi il Consiglio dei Ministri nell’Isola al fine di confrontarsi con gli enti locali, con i sindacati e con i rappresentanti di tutte le categorie produttive e trovare così delle soluzioni concrete ai problemi, partendo dalla piattaforma individuata dal Consiglio regionale con l’ordine del giorno approvato lo scorso 14 febbraio”.
“Solo così”, conclude il capogruppo, “sarà possibile sottrarre le sorti della Sardegna ad una situazione in cui la mancanza di buona volontà da parte del Governo, l’incapacità di viceministri e sottosegretari e l’inconsistenza della Giunta regionale fanno sì che i problemi dell’Isola restino eternamente irrisolti e che la crisi economica si vada sempre più aggravando, con il rischio che interi territori siano condannati a morte per colpa delle omissioni di chi avrebbe dovuto lavorare per salvarli”.
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