I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, hanno presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Regione, Renato Soru, e all’Assessore regionale agli Enti locali, Gianvalerio Sanna, sull’aumento dei canoni demaniali per le concessioni di aree marittime con finalità turistico-ricreativa e in particolare dei porticcioli turistici.
L’aumento è stato introdotto con la legge finanziaria dello Stato per il 2007 ed è pari al 300 per cento. Nel mese di luglio, l’Assessorato agli Enti locali ha inviato ai gestori dei porti turistici la richiesta di trasmettere i riscontri dell’avvenuto pagamento, confermando tale aumento. “I contratti annuali siglati dai diportisti”, fanno notare i due consiglieri nell’interrogazione, “hanno valore a partire dal 1 gennaio, pertanto allo stato attuale non è possibile intervenire con modifiche che tengano conto dell’ingente incremento dei canoni demaniali a carico dei gestori” e comunque le tariffe saranno “sensibilmente incrementate a partire dal prossimo anno in proporzione all’aumento subito dai canoni demaniali”. Tali aumenti si andranno a sommare agli effetti dell’imposta regionale sulle imbarcazioni da diporto “la quale, secondo i dati forniti da numerosi operatori, ha determinato un sensibile decremento degli approdi nell’Isola”. La finanziaria dà inoltre facoltà alle Regioni di introdurre un’addizionale pari al 100 per cento dei nuovi importi, che subirebbero così un aumento del 600 per cento rispetto allo scorso anno.
Diana e Liori chiedono dunque al Presidente e all’Assessore di riferire cosa la Giunta regionale intende fare per “tutelare il turismo diportistico, settore di vitale importanza per lo sviluppo turistico della Sardegna, messo in crisi dai costi eccessivi che i turisti si trovano a sostenere per ormeggiare le loro imbarcazioni nell’Isola” e se l’esecutivo “intende avvalersi della facoltà di introdurre l’addizionale regionale sui canoni demaniali”.
INTERROGAZIONE URGENTE DIANA – LIORI, con richiesta di risposta scritta, sull’aumento dei canoni demaniali per concessioni di aree marittime con finalità turistico-ricreativa
I sottoscritti,
PREMESSO che l’art. 1, commi 251-257, della L. 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria dello Stato), ha modificato la disciplina e gli importi dei canoni demaniali per concessioni di aree marittime con finalità turistico-ricreativa;
CONSIDERATO che, in seguito a tale modifica, gli importi dei canoni demaniali hanno subito aumenti di circa il 300%;
RAMMENTATO che in Sardegna sono in essere numerose concessioni di aree marittime con finalità turistico-ricreativa, data la spiccata propensione turistica dell’Isola;
VALUTATO che, nel mese di luglio, i servizi territoriali Demanio e patrimonio dell’Assessorato agli Enti locali hanno inviato ai titolari di concessioni relative a porticcioli turistici richiesta di trasmettere i riscontri dell’avvenuto pagamento dei canoni demaniali, confermando l’incremento degli stessi pari a circa il 300% rispetto allo scorso anno;
SOTTOLINEATO che i contratti annuali siglati dai diportisti con i gestori dei porticcioli turistici hanno valore a partire dal 1 gennaio, pertanto allo stato attuale non è possibile intervenire con modifiche che tengano conto dell’ingente incremento dei canoni demaniali a carico dei gestori;
PRESO ATTO che le tariffe dei porticcioli turistici saranno comunque sensibilmente incrementate a partire dal prossimo anno in proporzione all’aumento subito dai canoni demaniali, al fine di consentire ai gestori di fare fronte a tale adempimento;
ACCLARATO che il settore del turismo da diporto in Sardegna è messo a rischio dall’imposta regionale sulle unità da diporto, introdotta dall’art. 4 della L.R. 11 maggio 2006, n. 4, e modificata dall’art. 3 della L.R. 29 maggio 2007, n. 2, la quale, secondo i dati forniti da numerosi operatori, ha determinato un sensibile decremento degli approdi nell’Isola;
VERIFICATO che la L. 296/2006 dà inoltre facoltà alle Regioni di imporre sui canoni demaniali un’addizionale pari al 100% che, se venisse adottata, porterebbe l’aumento dei canoni al 600% rispetto allo scorso anno;
CHIEDONO DI INTERROGARE
il Presidente della Regione e l’Assessore regionale agli Enti locali
affinché riferiscano
Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di tutelare il turismo diportistico, settore di vitale importanza per lo sviluppo turistico della Sardegna, messo in crisi dai costi eccessivi che i turisti si trovano a sostenere per ormeggiare le loro imbarcazioni nell’Isola;
Se la Giunta regionale intende avvalersi della facoltà di introdurre l’addizionale regionale sui canoni demaniali.
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