Il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Mario Diana, presenterà la prossima settimana, nel corso della discussione del disegno di legge di riforma dei consorzi di bonifica, un ordine del giorno per chiedere la sospensione dei pagamenti delle ‘bollette pazze’ del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese. “I contributi sono particolarmente elevati”, lamenta il consigliere, “anche in considerazione delle recenti siccità che, a causa della ridotta disponibilità idrica, hanno comportato che gli oneri per l’utilizzo dell’acqua siano stati ripartiti su un numero esiguo di consorziati”. Inoltre, “il comparto agricolo sardo presenta una situazione di grave difficoltà finanziaria”.
L’ordine del giorno si richiama alla legge di riforma, che “contiene una norma finalizzata al risanamento finanziario dei consorzi di bonifica” ma che “richiederà un tempo congruo per sortire i suoi effetti”. Perciò, “è opportuno sospendere il pagamento dei contributi imposti dal Consorzio di Bonifica dell’Oristanese per le annualità pregresse fino all’approvazione da parte del Consiglio regionale della riforma dei consorzi di bonifica e alla sua piena attuazione, affinché attraverso il risanamento finanziario del Consorzio si possa addivenire a una rideterminazione dei contributi che interessi anche le annualità pregresse”. Si tratta, inoltre, di un atto di giustizia nei confronti degli agricoltori dell’Oristanese, visto che già ai consorziati del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale sono stati sospesi i pagamenti su richiesta della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale. Per tali ragioni, Diana chiede che la Giunta regionale ed in particolare l’Assessore regionale all’Agricoltura emanino le opportune indicazioni affinché il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese “sospenda l’incasso dei contributi consortili relativi alle pregresse annualità fino all’avvenuta attuazione della riforma della disciplina sui consorzi di bonifica”.
ORDINE DEL GIORNO sulla sospensione del pagamento dei contributi imposti dal Consorzio di Bonifica dell’Oristanese
CONSIDERATO che è scaduto il termine per il pagamento dei contributi, relativi alle passate annualità, dovuti al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese da parte dei consorziati;
CONSIDERATO che i contributi dovuti dai consorziati al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese sono particolarmente elevati, anche in considerazione delle recenti siccità che, a causa della ridotta disponibilità idrica, hanno comportato che gli oneri per l’utilizzo dell’acqua siano stati ripartiti su un numero esiguo di consorziati;
CONSIDERATO che il comparto agricolo sardo presenta una situazione di grave difficoltà finanziaria;
PRESO ATTO che la riforma della normativa sui consorzi di bonifica, in discussione da parte del Consiglio regionale, richiederà un tempo congruo per sortire i suoi effetti;
CONSIDERATO che il testo unificato in discussione da parte del Consiglio regionale contiene una norma finalizzata al risanamento finanziario dei consorzi di bonifica;
CONSIDERATO che è opportuno sospendere il pagamento dei contributi imposti dal Consorzio di Bonifica dell’Oristanese per le annualità pregresse fino all’approvazione da parte del Consiglio regionale della riforma dei consorzi di bonifica e alla sua piena attuazione, affinché attraverso il risanamento finanziario del Consorzio si possa addivenire a una rideterminazione dei contributi che interessi anche le annualità pregresse;
VISTA la risoluzione n. 23 della Quinta Commissione consiliare permanente, che ha richiesto la sospensione dei pagamenti dei contributi dovuti al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale dai suoi consorziati per le medesime ragioni di cui sopra;
IL CONSIGLIO REGIONALE
impegna la Giunta regionale
ed in particolare l’Assessore regionale all’Agricoltura
ad emanare le opportune indicazioni al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese affinché sospenda l’incasso dei contributi consortili relativi alle pregresse annualità fino all’avvenuta attuazione della riforma della disciplina sui consorzi di bonifica.
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