“La sentenza depositata oggi, con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato definitivamente illegittima l’imposta sugli aerei privati e sulle imbarcazioni di lusso introdotta dalla giunta Soru, mette la parola fine su una brutta pagina della storia dell’Autonomia”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.
“Il centrodestra non può che essere soddisfatto nel vedere riconosciuta una battaglia politica condotta senza soste fin dal 2006”, sottolinea Diana. “La Consulta ha dimostrato che la nostra opposizione alle tasse volute da Renato Soru non era né strumentale, né finalizzata a tutelare le tasche dei ricchi dal prelievo fiscale, ma ispirata dal senso del diritto e dalla lungimiranza di chi ha intuito da subito quali erano i rischi di un’operazione così spericolata”.
“Resta l’amarezza per il danno arrecato all’immagine turistica della Sardegna e alle casse della Regione”, conclude il capogruppo. “Dovrebbe essere chi ha voluto introdurre a tutti i costi le imposte regionali, sebbene consapevole della loro illegittimità, a rifondere di tasca propria i 4 milioni di euro che si dovranno sborsare per risarcire i contribuenti. Purtroppo, però, il peso delle disastrose scelte politiche del centrosinistra finirà per ricadere sulle tasche dei sardi e questo non è affatto giusto”.
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