“L’odissea capitata ai passeggeri del traghetto Toscana sulla tratta Palermo-Cagliari riporta d’attualità il problema della privatizzazione della Tirrenia”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana. “Affinché non capiti mai più che dei cittadini debbano impiegare quasi due giorni per arrivare in Sardegna, è indispensabile che il processo di privatizzazione della compagnia di navigazione, nonostante le oggettive difficoltà che sta incontrando, non subisca battute di arresto e anzi sia, se possibile, accelerato”.
“Solo la privatizzazione, infatti, consentirà di incrementare il livello qualitativo del servizio offerto ai passeggeri”, spiega Diana, “da un lato grazie alle regole della libera concorrenza e dall’altro imponendo un rigido sistema di controlli sul rispetto dei tempi programmati per le traversate e sulla qualità dei servizi di bordo”.
“L’auspicio”, conclude il capogruppo, “è che, in un sistema del genere, la Regione Sardegna possa avere un ruolo importante sia nella definizione degli standard da rispettare che nello svolgimento dei controlli. Il versamento del contributo pubblico di cui la compagnia continuerà a godere anche dopo la privatizzazione dovrà essere subordinato all’accettazione dei controlli e al rispetto, da parte dei privati, degli standard definiti da Governo e Regione”.
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