La decisione di bloccare le trivellazioni off-shore per la ricerca e lo sfruttamento di giacimenti petroliferi entro cinque miglia dalla costa, annunciata oggi dal Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, viene giudicata “molto positiva” dal capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.
“La norma prevista dal Governo”, sottolinea Diana, “è una risposta alle preoccupazioni che si sono avute in Sardegna ed in particolare nel territorio del Golfo di Oristano nelle scorse settimane quando, complice il drammatico incidente accaduto ad una piattaforma di estrazione della British Petroleum nel Golfo del Messico, ha destato sconcerto la possibilità che si eseguissero trivellazioni per la ricerca di idrocarburi in aree prospicienti tratti di costa di straordinario valore paesaggistico e con una forte vocazione turistica”.
“La decisione del Governo rientra nel solco tracciato dalla Regione con le norme che impediscono l’installazione di impianti eolici off-shore”, conclude il capogruppo, “e contribuisce ad imporre vincoli di tutela integrale sul paesaggio costiero dell’Isola, un bene inestimabile il cui depauperamento avrebbe conseguenze disastrose non soltanto sull’equilibrio ambientale ma anche sulle possibilità di sviluppo economico della Sardegna”.
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