venerdì, dicembre 23, 2011

Finanziaria, da Sabatini la solita demagogia che indebolisce la posizione della Regione

Duole dover constatare che, nonostante i ripetuti appelli ad assumere atteggiamenti responsabili e costruttivi per quanto riguarda l’esame della finanziaria e la vertenza con lo Stato sulle entrate fiscali, da parte del Pd ed in particolare dell’on. Sabatini si continua ad assistere, ormai a cadenza quotidiana, al ripetersi delle consuete uscite strumentali e demagogiche, che non possono portare alcun beneficio all’economia sarda ma che hanno l’effetto di indebolire la nostra posizione politica nel confronto con il Governo”, dichiara il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, in replica al comunicato stampa del consigliere del Partito Democratico, Franco Sabatini, sul disegno di legge finanziaria regionale attualmente all’esame della Commissione Bilancio.

“Se poi”, prosegue Diana, “la contromanovra annunciata dall’on. Sabatini si limita a proposte palesemente irrealizzabili come quella di istituire un fondo di rotazione per anticipare i pagamenti alle imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione, considerato che tale fondo non sarebbe esente dai vincoli del patto di stabilità, allora risulta difficile trovare, da parte dell’opposizione, l’intenzione di dialogare in maniera costruttiva con la maggioranza al fine di migliorare l’impianto della manovra”.

“Nel merito”, conclude il capogruppo, “sarebbe assai più utile – e anzi, a mio avviso, necessario – incrementare il fondo di controgaranzia per i consorzi fidi, strumento non sottoposto al patto di stabilità che consente di alleviare le difficoltà che le imprese isolane trovano quando si devono rivolgere al sistema bancario. A tale incremento dovrebbero aggiungersi delle misure che prevedano, in linea con quanto stabilito dalla manovra per il riordino dei conti pubblici appena approvata dal Parlamento, l’ingresso della Regione nel capitale dei consorzi fidi, affinché possa essere ulteriormente rafforzata la loro posizione nel mercato del credito”.

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