giovedì, dicembre 13, 2007

Finanziaria, no alla trasformazione della Film commission

I rappresentanti del centrodestra in Commissione Bilancio propongono di sopprimere il comma 13 dell’articolo 4 del disegno di legge finanziaria, con cui la Giunta regionale vorrebbe modificare la composizione e le funzioni della Film commission istituita con la legge regionale sul cinema approvata nel settembre del 2006”, dichiara il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Mario Diana, vicepresidente della Terza Commissione.

“Non è un caso che molti registi sardi siano insorti contro la proposta dell’esecutivo”, prosegue Diana, “che non porterà nessun vantaggio al cinema isolano ma che andrà a locupletare i soliti noti. La giunta Soru punta ad affidare la gestione della Film commission a un organismo a scopo di lucro in cui la Regione potrà essere in posizione minoritaria, diversamente dalla legge che prevede espressamente che l’organismo non abbia finalità lucrative e che la Regione sia socia di maggioranza. Evidentemente qualcuno in viale Trento si è accorto che, nella legge approvata dal Consiglio regionale, è stato commesso un ‘errore’: i soggetti per il cui uso e consumo è stata concepita la legge e in particolare l’istituzione della Film commission sono rimasti privi della loro fetta di torta”.

“Ora si cerca di rimediare alla ‘svista’ con una fetta a dir poco abbondante”, conclude il consigliere. “Noi però faremo tutto il possibile affinché ciò non accada: la Film commission dovrà restare uno strumento per favorire lo sviluppo di un’industria cinematografica in Sardegna e la diffusione dell’immagine dell’Isola nel mondo, non l’ennesimo carrozzone per ingrassare con soldi pubblici gli amici del mecenate politico di turno”.

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