Il gruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio regionale accoglie con soddisfazione la decisione della Corte Costituzionale di dichiarare illegittime le imposte sulle seconde case a uso turistico e sulle plusvalenze immobiliari introdotte dalla Regione due anni fa. “Una decisione che avevamo ampiamente previsto”, dichiarano i cinque consiglieri del gruppo, “che dimostra quanto sia stata irresponsabile l’ostinatezza con cui il governatore Renato Soru e la maggioranza di centrosinistra hanno confermato e continuano a voler confermare un’imposizione illegittima nonostante i rilievi più volte mossi loro non tanto e non solo dall’opposizione in Consiglio regionale ma persino dal governo nazionale ‘amico’”.
“La decisione della Consulta è un disastro politico senza precedenti per la giunta Soru, che ora sarà costretta a ritirare la finanziaria”, proseguono i consiglieri. “Con il decadere delle imposte regionali, infatti, verrà meno una fonte di entrata e con essa la copertura finanziaria della manovra. E’ la prima volta nella storia dell’Autonomia che assistiamo a un fatto simile: solo il delirio di onnipotenza di Soru poteva trascinare la Sardegna così in basso”.
“Ora il governatore tragga dalla sentenza l’unica conclusione possibile”, conclude il gruppo della destra. “Si dimetta e non si ripresenti mai più alle elezioni, per rispetto verso il popolo sardo che mai era stato sottoposto ad umiliazioni come quelle che ha conosciuto in questi quattro anni. Come a Roma, così a Cagliari: l’esperimento di governo del centrosinistra è fallito in tutti i livelli istituzionali, ora siano gli elettori a dare ai vari Prodi, Veltroni e Soru il benservito che meritano”.
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