“Non stupiscono più di tanto le dichiarazioni dell’ex governatore Renato Soru apparse oggi sui quotidiani relativamente all’inchiesta giudiziaria sui parchi eolici”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana. “Quando il centrodestra ha deciso di invertire la tendenza in materia di energia eolica e di bloccare gli speculatori, abbiamo immaginato fin dall’inizio che all’ex governatore sarebbero saltati i nervi”.
“Non ci spaventa l’idea di ledere gli interessi di chi vuole fare affari devastando l’ambiente della Sardegna”, puntualizza Diana, “né ci spaventano le polemiche politiche sollevate da chi, per quasi cinque anni, si è erto a paladino dell’ambiente per poi dare via libera, nel silenzio più assoluto, ad autentiche colate di cemento. E’ finita l’era delle intese, quando la Giunta regionale poteva, senza procedure pubbliche e senza trasparenza, decidere discrezionalmente quali progetti approvare e quali bocciare, privilegiando gli imprenditori ‘amici’ e tagliando le gambe alla concorrenza. Dall’era Soru siamo passati all’era delle regole uguali per tutti, della trasparenza e della certezza del diritto”.
“D’altronde va dato atto all’ex governatore, quando dice che lui non avrebbe mai ricevuto in Regione i personaggi coinvolti nell’inchiesta della Procura di Roma, di affermare il vero”, conclude il capogruppo. “Lui, gli speculatori, preferiva portarli a spasso per la Sardegna a spese dei contribuenti sugli elicotteri dei Carabinieri”.
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