martedì, dicembre 18, 2012

Fiume Santo, finalmente Cappellacci decide di interessarsi ai problemi della centrale

“Prendiamo atto con innegabile sollievo che il presidente Cappellacci ha finalmente deciso di affrontare, sebbene con non poco ritardo, soprattutto a fronte delle nostre ripetute segnalazioni, il problema della realizzazione del nuovo gruppo a carbone nella centrale elettrica E.On. di Fiume Santo”, dichiarano il capogruppo di Sardegna E’ Già Domani, Mario Diana, e il consigliere Massimo Mulas, replicando a quanto affermato oggi dal Presidente della Regione in visita a Porto Torres.
“Certo, non si può dire che l’intervento di Cappellacci si distingua in quanto a risolutezza, ma non si può sempre pretendere tutto”, proseguono Diana e Mulas. “Così come forse non si poteva pretendere che il governatore intervenisse quando sono stati altri gruppi industriali, già operanti in Sardegna, a proporsi a E.On. per rilevare il sito produttivo e realizzare il piano industriale per il quale la multinazionale tedesca ha completato l’iter autorizzativo e che oggi giace inattuato in qualche cassetto, anziché aspettare che un’azienda dell’Estremo Oriente andasse a bussare alle porte di viale Trento”.
“Restiamo comunque in attesa di vedere quali risultati porterà l’impegno diretto del Presidente della Regione”, concludono i due, “nella speranza che alle parole odierne facciano seguito atti di maggiore concretezza da parte di chi dovrebbe impegnarsi nel rilancio dell’economia della Sardegna e nella tutela del suo tessuto produttivo ed occupazionale, e che fino ad oggi, davanti alla crisi innescata da E.On. con il suo atteggiamento dissennato, ha fatto ben poco”.

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