INTERROGAZIONE (semi-seria) LIORI – DIANA, con richiesta di risposta scritta, sulle iniziative assunte dalla Giunta regionale in materia di trasmissioni televisive di spettacolo e intrattenimento
I sottoscritti,
PREMESSO che, secondo quanto riferito da fonti che gli interroganti ritengono attendibili, il direttore generale dell’Azienda sanitaria locale n. 8 avrebbe dichiarato, nel corso di una riunione di lavoro con alcuni medici, che in Consiglio regionale, mentre veniva discusso il Piano sanitario regionale 2005-2007, si tenevano talk show televisivi;
CONSIDERATO che i direttori generali delle Aziende sanitarie locali sono nominati dalla Giunta regionale e rispondono a essa del loro operato;
RAMMENTATO che l’art. 2, comma 1 della la L.R. 20 settembre 2006, n. 15, sancisce l’impegno della Regione a creare le condizioni per attrarre in Sardegna produzioni cinematografiche, audiovisive e televisive, operando per il tramite della Sardegna Film Commission;
CHIEDONO DI INTERROGARE
il Presidente della Regione e gli Assessori regionali alla Sanità e agli Spettacoli
affinché riferiscano
Se risponde a verità quanto dichiarato dal direttore generale dell’Azienda sanitaria locale n. 8;
Se risulta che la Sardegna Film Commission abbia stipulato accordi con società di produzione televisive al fine di produrre trasmissioni di spettacolo e intrattenimento ambientate nell’Aula consiliare;
Se il direttore generale dell’Azienda sanitaria locale n. 8 ricopre un ruolo attivo nelle produzioni televisive di cui sopra;
Se risulta che consiglieri e/o assessori regionali siano stati scritturati per ruoli da protagonista, figurante e/o comparsa in tali produzioni televisive;
Quando hanno avuto inizio le riprese televisive nell’Aula consiliare ed entro quale data si prevede siano portate a termine;
Per quale ragione non hanno ritenuto opportuno comunicare formalmente al Consiglio regionale l’inizio delle riprese;
Se ritengono indispensabile che la produzione delle trasmissioni debba avvenire durante le sedute consiliari;
Se ritengono opportuno sospendere i lavori del Consiglio regionale negli orari in cui l’Aula è utilizzata ai fini della produzione delle trasmissioni, onde non disturbare il lavoro delle troupe televisive;
Se ritengono che al Consiglio regionale debba essere corrisposto un congruo indennizzo per lo sfruttamento commerciale dell’Aula quale location per le produzioni di cui sopra.
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