martedì, luglio 17, 2007

483 in lista per 51 posti, una strana selezione per consulenti

I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Regione, Renato Soru, in merito al bando di selezione per consulenti da destinare ad attività di supporto per la programmazione, l’attuazione, il monitoraggio e la sorveglianza degli Accordi di programma quadro. La selezione è avvenuta con il sistema della ‘short list’: tra coloro i quali hanno risposto al bando, i più meritevoli o più adatti a ricoprire i ruoli oggetto della selezione sono stati inseriti in un elenco da cui l’Amministrazione potrà attingere discrezionalmente i 51 consulenti di cui necessita (38 consulenti senior e 13 junior).

La ‘short list’ è stata resa nota il 29 giugno scorso; ne fanno parte 483 esperti. “Una simile sproporzione tra il numero di candidati ammessi alla ‘short list’ e il numero di posti da coprire”, si legge nell’interrogazione, “non offre sufficienti garanzie relativamente all’adeguatezza dei candidati stessi a ricoprire gli incarichi oggetto della selezione, né sulla reale applicazione di criteri meritocratici”. Inoltre, “la ‘short list’ non è articolata per aree di esperienza professionale, come esplicitamente previsto dal bando di selezione”.

Pertanto, i due consiglieri chiedono di sapere se il Presidente “ritiene che l’elevato numero di candidati ammessi alla ‘short list’ in rapporto al numero di posti da coprire sia stato determinato da una non puntuale definizione o applicazione dei criteri di selezione” e “per quale ragione non si è ritenuto di rispettare il dettato del bando di selezione, articolando la short list per aree di esperienza professionale”. Più precisamente, Diana e Liori chiedono “se sono stati adeguatamente accertati e verificati i titoli preferenziali richiesti” e “se è stata valutata la loro reale attinenza e coerenza con i compiti da assolvere”, “se i titoli di studio, in particolar modo quelli post-laurea, sono stati valutati nominalmente o in rapporto ai profili professionali richiesti nella selezione” e “se l’esperienza diretta con la pubblica amministrazione è stata valutata in rapporto al settore di impiego previsto”. Infine, si chiede al Presidente “se ritiene che l’esibizione da parte dei candidati di titoli di studio post-laurea generici e la loro appartenenza a un qualsiasi settore della pubblica amministrazione può aver portato a una ‘short list’ così ampia in rapporto ai posti da coprire”.



INTERROGAZIONE DIANA – LIORI, con richiesta di risposta scritta, sulla short list per attività di supporto per la programmazione, l’attuazione, il monitoraggio e la sorveglianza degli Accordi di programma quadro


I sottoscritti,


PREMESSO che il 29 giugno u.s. è stata resa nota la short list relativa al bando indetto dalla Direzione generale della Presidenza della Regione per attività di supporto per la programmazione, l’attuazione, il monitoraggio e la sorveglianza degli Accordi di programma quadro, regolamentata dal Piano operativo dell’Accordo di programma quadro ‘Azioni di sistema’, gestito dal Servizio Affari regionali e nazionali della stessa Direzione generale;

CONSIDERATO che i posti di consulenti specialisti di elevata professionalità, richiesti dal Piano operativo di cui sopra, da coprire attingendo dalla short list sono complessivamente 51, di cui 38 posti da consulente senior e 13 da consulente junior;

VERIFICATO che la short list resa nota il 29 giugno u.s. comprende ben 483 esperti, di cui 242 senior e 241 junior;

VALUTATO che una simile sproporzione tra il numero di candidati ammessi alla short list e il numero di posti da coprire non offre sufficienti garanzie relativamente all’adeguatezza dei candidati stessi a ricoprire gli incarichi oggetto della selezione, né sulla reale applicazione di criteri meritocratici;

SOTTOLINEATO che la short list non è articolata per aree di esperienza professionale, come esplicitamente previsto dal bando di selezione;

RAMMENTATO che il Piano operativo, in materia di titoli preferenziali, dà priorità a quelli relativi a esperienze professionali concernenti i principali strumenti normativi e programmatici della politica degli investimenti pubblici (programmazione, monitoraggio, valutazione);


CHIEDONO DI INTERROGARE

il Presidente della Regione

affinché riferisca

  • Se ritiene che l’elevato numero di candidati ammessi alla short list in rapporto al numero di posti da coprire sia stato determinato da una non puntuale definizione o applicazione dei criteri di selezione;

  • Per quale ragione non si è ritenuto di rispettare il dettato del bando di selezione, articolando la short list per aree di esperienza professionale;

  • Se sono stati adeguatamente accertati e verificati i titoli preferenziali richiesti dal Piano operativo e se è stata valutata la loro reale attinenza e coerenza con i compiti da assolvere;

  • Se i titoli di studio, in particolar modo quelli post-laurea, sono stati valutati nominalmente o in rapporto ai profili professionali richiesti nella selezione;

  • Se l’esperienza diretta con la pubblica amministrazione è stata valutata in rapporto al settore di impiego previsto;

  • Se ritiene che l’esibizione da parte dei candidati di titoli di studio post-laurea generici e la loro appartenenza a un qualsiasi settore della pubblica amministrazione può aver portato a una short list così ampia in rapporto ai posti da coprire.

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