“Sull’emergenza provocata dall’arrivo in Sardegna dei rifiuti provenienti dalla Campania è ora che il governatore Renato Soru ponga fine al balletto delle cifre e dichiari pubblicamente quante migliaia di tonnellate di spazzatura si è impegnato a smaltire nell’Isola”: è il commento del consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Mario Diana, al susseguirsi di voci discordanti sulla quantità di rifiuti campani che saranno trasferiti via mare affinché siano smaltiti in Sardegna. “Era lecito aspettarsi che la conferenza stampa di oggi pomeriggio potesse servire a fare chiarezza, sebbene a tempo ormai ampiamente scaduto, e invece non c’è stato verso di superare l’alone di mistero che circonda questa vicenda”.
“Le indiscrezioni discordanti circolate dopo la riunione di ieri con i rappresentanti degli enti locali hanno fatto aumentare la preoccupazione”, prosegue Diana. “Le ultime dichiarazioni di Soru la fanno moltiplicare esponenzialmente. Siamo sicuri che il governatore è a conoscenza di quanti rifiuti arriveranno dell’Isola? O forse si è impegnato con il premier Romano Prodi a smaltirne una quantità indeterminata? Come pensa di pianificare lo smaltimento se non sa neppure quanto materiale deve essere smaltito?”
“La vicenda dei rifiuti campani sta assumendo contorni sempre più paradossali, che dimostrano l’incapacità e l’irresponsabilità di Soru”, conclude il consigliere. “La situazione ormai gli è completamente sfuggita di mano. Altro che lanciare accuse strumentali e inutili nei confronti del centrodestra, il governatore dovrebbe dare ai sardi le risposte che si aspettano da lui. Peccato che nemmeno lui le conosca: Soru ha voltato le spalle all’Isola, consegnandola nelle mani del suo amico Prodi affinché ne faccia ciò che più gli aggrada. Cosa accade ai sardi che non vogliono adeguarsi a questo sistema di potere, lo si è visto ieri notte al porto canale di Cagliari”.
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