lunedì, aprile 07, 2008

Adeguamento Puc a Ppr, no a discriminazioni negli incentivi

No alle discriminazioni negli incentivi per l’adeguamento dei Piani urbanistici comunali al Piano paesaggistico regionale. I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Antonello Liori e Mario Diana, presenteranno domani un’interrogazione all’Assessore regionale all’Urbanistica, Gianvalerio Sanna, per chiedere parità di trattamento per tutti i Comuni sardi che si impegnano a dotarsi degli strumenti di pianificazione urbanistica ai sensi delle norme vigenti.

I due consiglieri fanno riferimento ad una delibera della Giunta del 18 marzo, che stabilisce forme di incentivazione economica per i Comuni soggetti all’adeguamento obbligatorio dei Puc al Ppr che approvano gli strumenti urbanistici entro il 30 settembre o, in alternativa, entro il 31 dicembre (in questo caso l’incentivo è dimezzato). I due ricordano che la Giunta ha approvato nel maggio del 2006 il Ppr relativamente alla sola fascia costiera, mentre ancora non sono stati presentati i Piani relativi agli altri ambiti territoriali omogenei, “lasciando così una gran parte del territorio sardo priva di pianificazione paesaggistica”. Poiché soltanto i Comuni della fascia costiera sono soggetti all’obbligo di adeguamento dei Puc al Ppr e possono dunque godere delle incentivazioni regionali, “si viene così a creare una forma di disparità a tutto svantaggio di quei Comuni delle zone interne della Sardegna che stanno provvedendo a dotarsi di Puc, sostituendosi alla Regione di fatto inadempiente nei propri compiti di pianificazione paesaggistica adottando politiche virtuose orientate alla tutela dell’ambiente e del paesaggio”. Inoltre, la decisione della Giunta “non fa che dirottare le risorse stanziate verso i centri costieri sottraendole alle zone interne già ampiamente penalizzate dalle politiche della Regione”.

Liori e Diana chiedono perciò a Sanna “entro quale data prevede di sottoporre all’adozione della Giunta regionale il Ppr relativamente agli ambiti territoriali omogenei diversi da quello costiero” e cosa l’esecutivo intende fare per estendere le incentivazioni a tutti i Comuni sardi che provvedono a dotarsi del Puc. In alternativa, i due consiglieri chiedono alla Giunta di sospendere temporaneamente le incentivazioni, adottare nel più breve tempo possibile il Ppr relativamente agli ambiti omogenei oggi privi di pianificazione paesaggistica e successivamente estendere le incentivazioni a tutti i Comuni sardi soggetti all’obbligo di adeguamento dei Puc.



INTERROGAZIONE LIORI – DIANA, con richiesta di risposta scritta, sulle incentivazioni ai Comuni per l’elaborazione dei Piani urbanistici comunali in adeguamento al Piano paesaggistico regionale


I sottoscritti,

PREMESSO che, con Del. n. 18/20 del 18 marzo 2008, la Giunta regionale ha adottato forme di incentivazione per i Comuni soggetti all’obbligo di adeguamento dei Piani urbanistici comunali al Piano paesaggistico regionale che ottemperano a tale obbligo tempestivamente, fissando due limiti temporali al 30 settembre e al 31 dicembre pp.vv. entro i quali i Comuni dovranno provvedere a depositare i Puc approvati presso la direzione generale della Pianificazione urbanistica territoriale e Vigilanza edilizia per la verifica di coerenza al fine di poter godere delle incentivazioni;

CONSIDERATO che, con Del. n. 22/3 del 24 maggio 2006, la Giunta regionale ha provveduto ad adottare il Ppr relativamente al primo ambito territoriale omogeneo, comprendente l’intera fascia costiera della Sardegna;

EVIDENZIATO che ne consegue che soltanto i Comuni ricadenti nella fascia costiera sono soggetti all’obbligo di adeguamento dei Puc e possono pertanto godere delle incentivazioni recentemente adottate dalla Giunta regionale;

SOTTOLINEATO che la Giunta regionale non ha ancora provveduto ad adottare il Ppr relativamente ai restanti ambiti territoriali omogenei, lasciando così una gran parte del territorio sardo priva di pianificazione paesaggistica;

VALUTATO che si viene così a creare una forma di disparità a tutto svantaggio di quei Comuni delle zone interne della Sardegna che stanno provvedendo a dotarsi di Puc, sostituendosi alla Regione di fatto inadempiente nei propri compiti di pianificazione paesaggistica adottando politiche virtuose orientate alla tutela dell’ambiente e del paesaggio;

VALUTATO INOLTRE che la decisione della Giunta regionale di limitare le incentivazioni ai soli Comuni interessati dal Ppr vigente non fa che dirottare le risorse stanziate verso i centri costieri sottraendole alle zone interne già ampiamente penalizzate dalle politiche della Regione;


CHIEDONO DI INTERROGARE

l’Assessore regionale agli Enti locali, alle Finanze e all’Urbanistica

affinché riferisca

  • Entro quale data prevede di sottoporre all’adozione della Giunta regionale il Ppr relativamente agli ambiti territoriali omogenei diversi da quello costiero;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di estendere le incentivazioni adottate per mezzo della Del. n. 18/20 del 2008 a tutti i Comuni sardi che provvedono a dotarsi di Puc;

  • In alternativa, quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di sospendere temporaneamente le incentivazioni di cui sopra, provvedendo ad adottare nel più breve tempo possibile il Ppr relativamente agli ambiti territoriali omogenei oggi privi di pianificazione paesaggistica e successivamente estendendo le incentivazioni ai Comuni dell’intero territorio regionale soggetti all’obbligo di adeguamento dei Puc al Ppr.

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