Il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Mario Diana, ha presentato un’interrogazione all’Assessore regionale alla Sanità, Nerina Dirindin, per chiedere se tra i consulenti continentali che collaborano con il suo Assessorato figurano professionisti che hanno avuto rapporti con l’Amministrazione regionale abruzzese durante il mandato del governatore Ottaviano Del Turco, attualmente agli arresti perché ritenuto implicato in un giro di tangenti ai danni di imprenditori della sanità privata.
Come precisa Diana nell’interrogazione, “è attualmente in corso un’indagine giudiziaria relativa ad aspetti di rilevanza penale emersi nei rapporti tra la Regione Abruzzo e imprenditori della sanità privata titolari di strutture operanti in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Regionale, nel corso della quale è stato sottoposto a provvedimento di custodia cautelare in carcere il Presidente della Regione”. “L’Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna”, ricorda il consigliere, “si avvale di frequente dell’apporto di consulenti provenienti da altre Regioni italiane”. Perciò, sarebbe “altamente lesivo per l’immagine della Regione Sardegna il rischio che tra i consulenti dell’Assessorato alla Sanità possano figurare professionisti che hanno avuto rapporti di collaborazione con la Regione Abruzzo, in particolar modo in materia di sanità, nel periodo interessato dall’inchiesta giudiziaria, vale a dire dal 2006 in poi”.
Diana chiede dunque alla Dirindin “se, tra i consulenti dell’Assessorato regionale alla Sanità, figurano professionisti che hanno avuto rapporti di collaborazione con la Regione Abruzzo, in particolar modo in materia di sanità, dal 2006 in poi”. Il consigliere chiede inoltre che la Giunta regionale si impegni a “evitare di intraprendere, fino alla conclusione dell’inchiesta giudiziaria, qualsiasi rapporto di collaborazione con professionisti che hanno avuto rapporti di collaborazione con la Regione Abruzzo, in particolar modo in materia di sanità, dal 2006 in poi”.
INTERROGAZIONE DIANA, con richiesta di risposta scritta, sulla possibile stipula di contratti di consulenza con professionisti aventi rapporti di collaborazione con la Regione Abruzzo
Il sottoscritto,
PREMESSO che è attualmente in corso un’indagine giudiziaria relativa ad aspetti di rilevanza penale emersi nei rapporti tra la Regione Abruzzo e imprenditori della sanità privata titolari di strutture operanti in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Regionale, nel corso della quale è stato sottoposto a provvedimento di custodia cautelare in carcere il Presidente della Regione;
CONSIDERATO che l’Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna si avvale di frequente dell’apporto di consulenti provenienti da altre Regioni italiane;
RITENUTO altamente lesivo per l’immagine della Regione Sardegna il rischio che tra i consulenti dell’Assessorato alla Sanità possano figurare professionisti che hanno avuto rapporti di collaborazione con la Regione Abruzzo, in particolar modo in materia di sanità, nel periodo interessato dall’inchiesta giudiziaria di cui sopra, vale a dire dal 2006 in poi;
CHIEDE DI INTERROGARE
l’Assessore regionale alla Sanità
affinché riferisca
Se, tra i consulenti dell’Assessorato regionale alla Sanità, figurano professionisti che hanno avuto rapporti di collaborazione con la Regione Abruzzo, in particolar modo in materia di sanità, dal 2006 in poi;
Quali misure intende adottare al fine di evitare di intraprendere, fino alla conclusione dell’inchiesta giudiziaria di cui sopra, qualsiasi rapporto di collaborazione con professionisti che hanno avuto rapporti di collaborazione con la Regione Abruzzo, in particolar modo in materia di sanità, dal 2006 in poi.
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