La mancata presentazione da parte della Regione dell’elenco delle aree vitivinicole non ammissibili al premio per l’estirpazione mette a rischio i vitigni storici e autoctoni, di cui i proprietari potrebbero decidere di disfarsi in cambio del ricco premio offerto dall’Unione Europea. Lo segnala il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Mario Diana, in un’interrogazione all’Assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Foddis, che sarà presentata alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale dopo la pausa estiva.
Nell’interrogazione, Diana fa riferimento al regolamento europeo del 29 aprile scorso, con cui il Consiglio Europeo ha riformato l’Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo (comunemente nota come Ocm Vino), imponendo agli Stati membri di predisporre le misure di incentivazione per l’estirpazione dei vigneti. Il regolamento è stato recepito il 18 luglio con un decreto del Ministro per le Politiche Agricole, con il quale è stato fissato per il 28 luglio il termine entro il quale le Regioni avrebbero dovuto presentare l’elenco delle aree vitivinicole non ammissibili al premio per l’estirpazione. Entro tale data, risultano aver presentato l’elenco soltanto le Regioni Abruzzo, Campania, Lombardia, Sicilia e Calabria e la Provincia Autonoma di Trento. “L’omessa presentazione dell’elenco”, si legge nell’interrogazione, “espone al rischio di estirpazione i vitigni storici e autoctoni, con conseguente pregiudizio per la tutela della biodiversità e del paesaggio, nonché le aree in cui la coltivazione della vite contribuisce alla stabilità idrogeologica del terreno, con conseguente possibilità di aumento del pericolo di frane e smottamenti”.
Diana chiede pertanto all’Assessore “se risponde al vero che la Regione Sardegna non ha provveduto a presentare l’elenco delle aree vitivinicole non ammissibili al premio per l’estirpazione entro il termine fissato dal Ministero per le Politiche Agricole”, “per quali ragioni non si è provveduto” e cosa la Giunta regionale intende fare per “evitare che la disponibilità del premio stabilito dall’Unione Europea determini l’estirpazione di vigneti storici e autoctoni o di aree in cui la coltivazione della vite contribuisce alla stabilità idrogeologica del terreno”.
INTERROGAZIONE DIANA, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata presentazione dell’elenco delle aree vitivinicole non ammissibili al premio per l’estirpazione ai sensi della nuova Ocm Vino adottata dall’Unione Europea
Il sottoscritto,
PREMESSO che, con Regolamento (CE) n. 479 del 29 aprile 2008, l’Unione Europea ha riformato l’Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo (comunemente nota come Ocm Vino), imponendo agli Stati membri l’obbligatorietà della predisposizione delle misure di incentivazione per l’estirpazione dei vigneti;
CONSIDERATO che, con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole emanato il 18 luglio u.s., sono state stabilite le modalità per l’ottenimento del premio per l’estirpazione fissato dal Regolamento di cui sopra;
VALUTATO che il Decreto Ministeriale di cui sopra ha fissato per il 28 luglio u.s. il termine ultimo per la presentazione, da parte delle Regioni, dell’elenco delle aree vitivinicole non ammissibili al premio per l’estirpazione;
VERIFICATO che, alla scadenza fissata dal Decreto Ministeriale, risultano aver presentato l’elenco delle aree non ammissibili al premio le Regioni Abruzzo, Campania, Lombardia, Sicilia e Calabria e la Provincia Autonoma di Trento;
SOTTOLINEATO che l’omessa presentazione dell’elenco delle aree non ammissibili al premio espone al rischio di estirpazione i vitigni storici e autoctoni, con conseguente pregiudizio per la tutela della biodiversità e del paesaggio, nonché le aree in cui la coltivazione della vite contribuisce alla stabilità idrogeologica del terreno, con conseguente possibilità di aumento del pericolo di frane e smottamenti;
CHIEDE DI INTERROGARE
l’Assessore regionale all’Agricoltura
affinché riferisca
Se risponde al vero che la Regione Sardegna non ha provveduto a presentare l’elenco delle aree vitivinicole non ammissibili al premio per l’estirpazione entro il termine fissato dal Ministero per le Politiche Agricole;
In caso affermativo, per quali ragioni non si è provveduto;
Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di evitare che la disponibilità del premio stabilito dall’Unione Europea determini l’estirpazione di vigneti storici e autoctoni o di aree in cui la coltivazione della vite contribuisce alla stabilità idrogeologica del terreno.
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