“L’accordo per la cessione di Equipolymers sottoscritto oggi al Ministero per lo Sviluppo Economico è l’ennesimo successo della Giunta regionale guidata da Ugo Cappellacci nel percorso per la risoluzione delle principali vertenze occupazionali della Sardegna”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.
“La politica del dialogo istituzionale scelta dal presidente Cappellacci sta dando i suoi frutti”, sottolinea Diana. “Dopo l’accordo-ponte per il salvataggio dello stabilimento Alcoa di Portovesme, la cessione della fabbrica del Pet di Ottana dimostra, da parte della Regione, la volontà di non trascurare nessuna emergenza. L’attenzione è massima su tutte le situazioni di crisi e su tutti i territori: non soltanto sul grande polo industriale del Sulcis ma anche su quanto sta avvenendo nelle zone interne. La cessione di Equipolymers al gruppo Clivati-Indorama, insieme all’imminente rilancio produttivo di un’altra importante azienda come la Legler, apre importanti prospettive di sviluppo a lungo termine per un’area a forte rischio di spopolamento quale è la Sardegna centrale”.
“Il salvataggio delle realtà industriali attive nell’Isola è un passaggio di capitale importanza per il mantenimento dei livelli occupazionali e per l’uscita dalla congiuntura economica negativa”, conclude il capogruppo, “in vista di un rilancio generale del sistema economico sardo che individui nuove opportunità di lavoro e sviluppo, alternative rispetto alla grande industria, che siano in grado di garantire una migliore diffusione della ricchezza sul territorio e una maggiore stabilità in prospettiva futura”.
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