venerdì, marzo 12, 2010

Sassari-Olbia, lo sblocco è un successo che mette a tacere le polemiche

L’attivismo mostrato in questi giorni dal Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, dimostra che la Giunta regionale non intende lasciare nulla di intentato per risolvere l’annoso problema della Sassari-Olbia”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, a seguito della proclamazione dello stato di emergenza per la realizzazione della strada a quattro corsie nel Nord Sardegna e della richiesta, da parte del presidente Cappellacci, che gli siano affidati i poteri commissariali per l’allargamento e la messa in sicurezza dell’arteria.

“Nell’arco di due giorni, l’esecutivo, grazie anche alla preziosa collaborazione del Governo nazionale, ha dimostrato di avere in mente un percorso ben definito per porre fine alla vertenza e di avere le carte in regola per portarlo avanti fino alla fine”, sottolinea Diana. “Dapprima la richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza, prontamente accolta dal governo Berlusconi, quindi la proposta di nominare il presidente Cappellacci commissario per la realizzazione dell’opera, che auspichiamo possa essere accolta altrettanto prontamente: assicurate le procedure di urgenza indispensabili per affrontare il problema di una strada che continua a causare morti a cadenza quasi quotidiana, ora si sta lavorando affinché a sovrintendere all’iter degli appalti sia la Regione per il tramite della sua massima carica istituzionale, per garantire una rapida esecuzione dei lavori e procedure che consentano alle imprese sarde di partecipare alle gare in una posizione paritaria rispetto alle grandi società del continente”.

“Lo sblocco del progetto per la quattro corsie è una notizia che tutta la Sardegna, non soltanto il Sassarese e la Gallura, attendevano da anni”, conclude il capogruppo, “ed è un successo della coalizione di centrodestra che governa la Regione grazie al quale si potranno mettere a tacere una volta per tutte le strumentalizzazioni e le polemiche politiche che hanno accompagnato tutti i passaggi della vertenza”.

Nessun commento: