venerdì, marzo 19, 2010

Sblocco 80 milioni è boccata di ossigeno per le Asl sarde

La deroga al limite di spesa delle giacenze nei trasferimenti statali alle Aziende sanitarie locali è una boccata di ossigeno per la sanità sarda, che si trova a fare i conti con il dissesto finanziario lasciato in eredità dalla gestione Soru-Dirindin”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.

“Gli 80 milioni sbloccati grazie all’intervento della Giunta regionale”, sottolinea Diana, “sono risorse indispensabili per affrontare una situazione di emergenza come quella in cui versa la sanità in Sardegna alla vigilia della riforma che riorganizzerà radicalmente il sistema sanitario, migliorandone l’efficienza e riducendone i costi con un utilizzo più razionale delle risorse, garantendo e incrementando nel contempo la qualità dei servizi offerti ai cittadini”.

“Per questo importante risultato”, conclude il capogruppo, “va dato pieno merito, oltre che al Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, all’Assessore regionale alla Sanità, Antonello Liori, e al nuovo direttore generale dell’Assessorato, Massimo Temussi, che si sono impegnati a fondo affinché il Governo concedesse la deroga. E’ l’ulteriore dimostrazione che il dialogo ed il corretto confronto istituzionale permettono di ottenere risultati che con le contrapposizioni strumentali viste nel recente passato non è stato possibile raggiungere”.

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