“Il via libera dell’Unione Europea alla fideiussione che il Ministero dello Sviluppo Economico si appresta a rilasciare in favore della Keller Elettromeccanica è un’ottima notizia che apre un importante spiraglio per il rilancio economico ed occupazionale del Medio Campidano, tra le zone della Sardegna che versano nel più grave stato di crisi”, dichiara il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.
“Quella di oggi è una tappa fondamentale nel percorso verso il ritorno in attività dello stabilimento di Villacidro”, prosegue Diana. “Per il risultato acquisito oggi va riconosciuto pieno merito, oltre che alla proprietà aziendale, che ha sempre mostrato grande sensibilità nei confronti della fabbrica e dei lavoratori isolani, alla Giunta regionale, ed in particolare al Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e all’Assessore regionale all’Industria, Oscar Cherchi, nonché al Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, che stanno seguendo passo passo l’iter della fideiussione e che non hanno mai fatto mancare il loro impegno affinché l’operazione andasse a buon fine”.
“In tutto questo bisogna però registrare una nota stonata”, conclude il capogruppo, “vale a dire l’atteggiamento incomprensibilmente discriminatorio tenuto da Trenitalia che, rifiutandosi di riattivare il servizio di trasporto merci su rotaia da e per la Sardegna e quindi annullando le commesse alla Keller proprio a causa dell’assenza di tale servizio – assenza della quale Trenitalia è la sola ed unica responsabile – sembra voler fare di tutto per impedire il rilancio di una grande realtà produttiva e per danneggiare il sistema economico sardo. L’auspicio è che il ministro Romani, di concerto con il titolare del Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, voglia intervenire presso i vertici dell’azienda statale affinché modifichino il loro atteggiamento, che costituisce un’intollerabile ingiustizia nei confronti dei sardi”.
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