mercoledì, luglio 27, 2011

Privatizzazione Tirrenia, con mobilitazione unitaria la Sardegna può tornare protagonista

Il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, esprime “soddisfazione” per l’ordine del giorno sul caso Tirrenia approvato pochi minuti fa in Consiglio regionale, nel quale è stato raccolto l’appello rivolto dal Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, a tutti gli schieramenti politici.

“Il coinvolgimento unanime raggiunto in Aula è un risultato molto positivo e tutt’altro che scontato, viste le polemiche che hanno accompagnato il processo di privatizzazione della compagnia di navigazione statale”, sottolinea Diana. “In particolare, mi preme sottolineare la raccomandazione che il Consiglio ha deciso di dare alla Giunta affinché dia avvio alle procedure di gara internazionale per l’assegnazione delle tratte da e per la Sardegna gravate dagli oneri di servizio pubblico: così facendo, la Regione potrà farsi parte attiva nella definizione della nuova continuità territoriale marittima”.

“Con la firma sul contratto di cessione della Tirrenia, i giochi non sono affatto conclusi e la Sardegna non può considerarsi tagliata fuori”, conclude il capogruppo. “La mobilitazione unitaria che prende il via oggi può cambiare le sorti della partita e dare finalmente ai Sardi il controllo sui collegamenti marittimi da e per l’Isola, sia per le persone che per le merci. La privatizzazione della Tirrenia, così, non rappresenterà più una minaccia ma potrà diventare un’occasione di sviluppo economico non soltanto per il turismo ma per tutti i comparti produttivi isolani”.

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