martedì, ottobre 26, 2010

Vertenza pastori, da Bruno tentativo di strumentalizzazione postuma

Sono a dir poco incredibili, per irresponsabilità e sfrontatezza, le dichiarazioni rilasciate dall’on. Bruno in merito alla vertenza promossa dal Movimento Pastori Sardi”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, replicando al comunicato dell’omologo del Partito Democratico, Mario Bruno.

“Nonostante non abbia partecipato all’incontro che i capigruppo di maggioranza e opposizione hanno avuto stamani con i pastori che occupavano l’aula della Terza Commissione consiliare”, sottolinea Diana, “l’on. Bruno si lancia in uno spericolato tentativo di strumentalizzazione postuma della vertenza, cercando di rimediare un ultimo briciolo di visibilità a costo di farsi carico di affermazioni ormai prive di senso. Non si può considerare altrimenti, infatti, l’ostinazione con cui il capogruppo del Pd insiste nel proporre i contributi de minimis, che gli stessi pastori hanno deciso di escludere dalla loro ultima piattaforma di rivendicazione. A meno che l’intento della minoranza non sia quello, dopo aver cinicamente cavalcato i bisogni dei pastori con un ordine del giorno contenente proposte palesemente irrealizzabili, di minare alla base il confronto tra le organizzazioni del comparto agropastorale e la Giunta regionale in cui si entrerà nel merito delle proposte con cui affrontare la crisi”.

“Non è certo questo il contributo costruttivo che ci aspettiamo da parte dell’opposizione nell’affrontare i problemi del mondo dei campi”, conclude il capogruppo del Pdl. “Auspichiamo che il centrosinistra non adotti questo atteggiamento nell’esaminare il disegno di legge per il rilancio del settore e i relativi emendamenti che l’esecutivo concerterà nei prossimi giorni con i produttori, perché di eventuali atteggiamenti strumentali od ostruzionistici dovrà assumersi la responsabilità non tanto con la maggioranza o con la Giunta ma con le migliaia di sardi che dal Consiglio regionale attendono risposte concrete per superare un momento di enorme difficoltà per l’intera economia isolana”.

lunedì, ottobre 25, 2010

Capigruppo centrodestra: “Cappellacci rappresenta l’intera maggioranza. Disponibili ad incontro con Mps dopo la fine dell'occupazione del Consiglio"

In merito alla richiesta del Movimento Pastori Sardi di incontrare i capigruppo consiliari prima di cessare l’occupazione dell’aula della Terza Commissione”, dichiarano i capigruppo Mario Diana (Pdl), Nello Cappai (Udc), Pierpaolo Vargiu (Riformatori), Giacomo Sanna (Psd’az) e Franco Cuccureddu (Gruppo misto – Mpa), “ribadiamo la decisione da noi assunta nel corso della riunione con il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che si è tenuta sabato nella sede istituzionale di Villa Devoto”.

“In tale occasione, si è dato al Presidente il più ampio mandato di rappresentare la coalizione nel confronto con i rappresentanti del comparto agropastorale sardo”, sottolineano i capigruppo. “Il Presidente ha incontrato il Mps questa mattina e ha espresso la posizione unitaria di tutta la maggioranza. Siamo dunque disponibili al confronto con i capigruppo richiesto dagli occupanti, ma soltanto quando l’occupazione sarà stata rimossa e sarà possibile attivare i tavoli di concertazione con i vari soggetti che operano nel settore per definire nei dettagli il provvedimento legislativo attualmente all’esame della Commissione Agricoltura”.

“Chiediamo al Mps un gesto di grande responsabilità”, concludono i rappresentanti della coalizione di centrodestra, “ponendo fine immediatamente all’occupazione del Palazzo del Consiglio regionale e mettendo l’Assemblea nelle condizioni di riprendere i propri lavori, nell’interesse dei pastori, dell’intero comparto agropastorale e di tutti gli altri settori dell’economia sarda che attraversano un momento di crisi e che hanno bisogno di interventi urgenti da parte della massima istituzione autonomistica per poter superare questa fase drammatica”.

sabato, ottobre 23, 2010

Appello Pdl a Mps: per affrontare la crisi non ostacolare il lavoro delle istituzioni

Affinché sia possibile affrontare in modo serio e in tempi rapidi la crisi del comparto agropastorale sardo, è assolutamente necessario che il Movimento Pastori Sardi metta da parte l’occupazione del Palazzo del Consiglio regionale e consenta all’Assemblea di poter concludere l’iter del disegno di legge per il rilancio del settore nel pieno rispetto del regolamento consiliare”: è l’appello che il coordinatore regionale del Popolo Della Libertà, Mariano Delogu, e il capogruppo in Consiglio regionale, Mario Diana, rivolgono ai pastori del Mps che dallo scorso martedì occupano l’aula della Terza Commissione.

“E’ interesse di tutti, e dei pastori in modo particolare, che il disegno di legge possa essere approvato nel più breve tempo possibile con le modifiche che saranno concertate insieme a tutti i soggetti che rappresentano il mondo delle campagne”, sottolineano Delogu e Diana. “Per farlo serve l’impegno di tutta la classe politica, maggioranza e opposizione, ma serve anche un profondo senso di responsabilità da parte degli stessi rappresentanti del settore agropastorale”.

“Senso di responsabilità”, concludono il coordinatore e il capogruppo, “che dovrà portare non soltanto a cessare di ostacolare il lavoro delle istituzioni ma anche ad accettare che siano messe in campo misure di prospettiva invece delle solite soluzioni-tampone destinate a durare per breve tempo per poi aprire il campo a una nuova crisi, magari più grave della precedente. La struttura del nostro comparto agropastorale deve essere ripensata affinché non sia più ostaggio delle emergenze: solo così sarà possibile assicurare un futuro alle aziende; non soltanto agli agricoltori e ai pastori che oggi manifestano ma anche ai loro figli, perché quello agropastorale è un comparto fondamentale per l’economia sarda e vogliamo che tale resti anche negli anni a venire”.

giovedì, ottobre 21, 2010

Vertenza pastori, da giunta Soru promesse non mantenute

Quando si sente l’ex governatore Renato Soru parlare di assenza dell’attuale Giunta regionale nell’affrontare le vertenze del comparto agropastorale sardo, non può non tornare alla mente il ruolo avuto in tali vertenze dal governo regionale da lui guidato nella passata legislatura”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, replicando alle dichiarazioni rilasciate oggi dall’ex Presidente della Regione in merito alle proteste dei pastori sardi.
“Senza voler puntare il dito ancora una volta sulla scarsa partecipazione dell’on. Soru ai lavori del Consiglio regionale e, più in generale, sullo scarso interesse che è solito mostrare verso i problemi di cui la classe politica sarda è chiamata quotidianamente ad occuparsi”, prosegue Diana, “non si può sorvolare sulle promesse fatte nella scorsa legislatura dall’allora governatore a quegli stessi pastori che oggi occupano il Palazzo di via Roma. L’on. Soru, all’epoca, promise agli allevatori un contributo di 14 centesimi per ogni litro di latte prodotto. Quei soldi non sono mai arrivati nelle casse delle aziende: questo è quanto la giunta Soru ha fatto per risolvere i problemi del comparto agropastorale sardo”.
“Per fortuna, oggi ci sono una Giunta regionale e una maggioranza che si stanno impegnando per affrontare realmente i problemi delle campagne isolane, che non colpiscono solo la pastorizia”, conclude il capogruppo. “Se l’on. Soru vuole partecipare alla soluzione di tali problemi, saremo ben lieti di accogliere ogni suo contributo costruttivo. In caso contrario, possiamo tranquillamente fare a meno di esternazioni utili solo ad esasperare gli animi e a rendere più difficile il confronto con chi la crisi la vive drammaticamente sulla propria pelle”.

lunedì, ottobre 11, 2010

Rivolta Cpa Elmas, valutare possibilità di trasferire altrove il Centro

I drammatici fatti accaduti oggi pomeriggio all’interno dell’aeroporto di Elmas non possono non destare preoccupazione e costringono a riflettere sull’opportunità di mantenere il Centro di Prima Accoglienza per immigrati clandestini all’interno della struttura”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana.

“Pur condividendo le ragioni che stanno alla base dell’apertura del Centro”, spiega Diana, “dopo i fatti di oggi, che hanno bloccato per diverse ore l’attività dello scalo, è necessario aprire un ragionamento per capire se la presenza del Cpa sia compatibile con i requisiti di sicurezza necessari per il funzionamento dell’aeroporto. Senza dimenticare, inoltre, i gravi danni che i disordini che periodicamente si verificano in questo genere di strutture possono arrecare all’immagine turistica della Sardegna, come testimoniano i pesanti disagi patiti oggi dai viaggiatori che si sono trovati a transitare per lo scalo di Elmas”.

“Per questo”, conclude il capogruppo, “penso sia ormai non più rinviabile l’apertura di un confronto con il Governo affinché sia valutata la possibilità di individuare una destinazione alternativa per il Centro, che non pregiudichi le finalità di sicurezza e assistenza che tale tipo di struttura presuppone ma che non costituisca una costante minaccia per il regolare funzionamento dell’aeroporto”.

Riunione gruppo Pdl, assicurato leale sostegno alla Giunta

Un confronto franco e costruttivo che ci ha consentito di fare chiarezza all’avvio della ‘fase 2’ del mandato del centrodestra al governo della Regione”: così il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, commenta la riunione del gruppo che si è tenuta nel primo pomeriggio a Villa Devoto, alla presenza del Presidente della Regione, Ugo Cappellacci. “Il gruppo si è ritrovato nelle scelte politiche e programmatiche del Presidente e ha assicurato alla Giunta regionale un leale sostegno e la piena partecipazione all’attività di governo della Regione, al fine di realizzare le priorità concordate all’interno della coalizione di centrodestra nel corso della verifica di maggioranza”.

venerdì, ottobre 08, 2010

Asl 8, riattivare il servizio di logopedia del poliambulatorio di Decimomannu

Riattivare immediatamente il servizio di logopedia attivo fino alla scorsa primavera presso il poliambulatorio di Decimomannu: lo chiede il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, in un’interrogazione rivolta all’Assessore regionale alla Sanità, Antonello Liori.

Il servizio, che, come si legge nell’interrogazione, “costituiva un imprescindibile punto di riferimento per una decina di famiglie di Decimomannu e dei centri limitrofi, grazie anche all’attivazione di un servizio di trasporto per l’utenza”, risulta sospeso da circa sei mesi. L’interruzione “costringe le famiglie dei bambini che se ne servivano ad affidarsi a proprie spese a specialisti privati, con l’ulteriore disagio determinato dal dover effettuare gli spostamenti con mezzi propri”.

Ritenendo che “il servizio sanitario regionale debba farsi carico di garantire un servizio di elevato valore sociale come quello interrotto, per il quale inoltre esiste una domanda tale da giustificarne il mantenimento”, Diana chiede a Liori “quali sono le ragioni che hanno determinato l’interruzione del servizio” e cosa la Giunta regionale intende fare “affinché sia immediatamente ripristinato”.



INTERROGAZIONE DIANA Mario, con richiesta di risposta scritta, sull’interruzione del servizio di logopedia presso il poliambulatorio di Decimomannu della Asl n. 8


Il sottoscritto,

PREMESSO che, da circa sei mesi, l’Azienda sanitaria locale n. 8 di Cagliari ha sospeso il servizio di logopedia attivo presso il poliambulatorio di Decimomannu;

CONSIDERATO che tale servizio costituiva un imprescindibile punto di riferimento per una decina di famiglie di Decimomannu e dei centri limitrofi, grazie anche all’attivazione di un servizio di trasporto per l’utenza;

SOTTOLINEATO che l’interruzione del servizio costringe le famiglie dei bambini che se ne servivano ad affidarsi a proprie spese a specialisti privati, con l’ulteriore disagio determinato dal dover effettuare gli spostamenti con mezzi propri;

RITENUTO che il servizio sanitario regionale debba farsi carico di garantire un servizio di elevato valore sociale come quello interrotto dalla Asl n. 8, per il quale inoltre esiste una domanda tale da giustificarne il mantenimento;

CHIEDE DI INTERROGARE

l’Assessore regionale alla Sanità

affinché riferisca

  • Quali sono le ragioni che hanno determinato l’interruzione del servizio di logopedia della Asl n. 8 attivo presso il poliambulatorio di Decimomannu;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare affinché tale servizio sia immediatamente ripristinato.

giovedì, ottobre 07, 2010

Attentato De Angelis, fermare spirale di violenza

Il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, a nome dell’intero gruppo consiliare, esprime solidarietà al magistrato della Procura della Repubblica di Cagliari, Paolo De Angelis, e preoccupazione per l’ondata di attentati che sta interessando importanti esponenti della vita pubblica in tutta la Sardegna.

“Il gesto vigliacco di cui è stata oggetto la famiglia del dottor De Angelis”, commenta Diana, “non è purtroppo un episodio isolato ma si inserisce in un contesto che vede in aumento gli attacchi di stampo terroristico ai danni dei rappresentanti delle istituzioni nell’Isola ed in particolare di quelli che vivono quotidianamente in prima linea il loro ruolo pubblico, vale a dire i sindaci e i magistrati. E’ necessario fermare sul nascere questa spirale di violenza, espressione di un disagio sociale cui non possiamo permettere di incanalarsi in forme che rischiano di deteriorare la qualità della vita dei cittadini e di compromettere le prospettive di sviluppo della Sardegna”.