giovedì, giugno 07, 2012

Presentato il gruppo consiliare Sardegna Domani, Mario Diana capogruppo


 E’ stato presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al termine della seduta del Consiglio regionale in cui si sarebbero dovute discutere le due mozioni dell’opposizione sulle nomine ai vertici della Carbosulcis, il nuovo gruppo consiliare Sardegna Domani, di cui fanno parte la Presidente dell’Assemblea, Claudia Lombardo, Mario Diana, che ha annunciato in Aula le dimissioni dalla carica di capogruppo del Popolo della Libertà, Nanni Campus, Roberto Capelli e Massimo Mulas.
“Il gruppo nasce con una composizione variegata”, ha spiegato Diana, riferendosi alla diversa estrazione politica dei cinque aderenti, “e si propone un’opposizione non di maniera ma, nei limiti del possibile, costruttiva. Il nostro ruolo sarà quello di non condividere ciò che sta accadendo in Sardegna ma di proporre soluzioni alternative, di avvicinare la gente, di incontrare le amministrazioni locali, di fare tutte quelle cose cose che nessun partito in questo momento sta facendo”. “Non lascio, per il momento, il Pdl”, ha poi precisato. “Sarà una scelta, eventualmente, successiva, anche alla luce di quanto sta accadendo a tutti i livelli, anche nazionali”.
“Sul piano politico è importante far notare che figure eminenti del Pdl, che hanno sostenuto il partito nella campagna elettorale per le regionali del 2009, abbiano dovuto arrendersi e prendere atto che così non si poteva continuare”, ha commentato Campus, che si è detto “sconcertato” per il comunicato stampa in cui il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha parlato del Consiglio come di “un pollaio”. “Siamo disponibilissimi a riaffrontare il confronto con la Sardegna: non si può aggiungere danno a danno”, ha aggiunto, riferendosi all’eventualità di elezioni anticipate.
“Quella di Sardegna Domani è una scelta che mi ha appassionato da subito”, ha raccontato Mulas, “perché vi ritrovo ciò che manca in questo momento alla politica sarda: il coraggio, il pudore e la passione. Io non ho niente contro Cappellacci ma ho tanto contro la guida della Regione, perché non sta dimostrando né coraggio, né rispetto per le istituzioni”.
“Questo gruppo è la dimostrazione che l’indignazione c’è anche dentro il Palazzo, non soltanto fuori”, ha sottolineato Capelli. “Abbiamo scelto una linea politica trasparente, sobria. Vogliamo essere parte attiva nelle riforme, anziché cercare posti di governo”. In merito alla possibilità di nuovi ingressi nel gruppo, Capelli ha aggiunto: “Credo che noi possiamo essere un’avanguardia, penso che potremo contare su altri che non hanno avuto il coraggio per fare questo passo in un primo momento”.
Entrando nel merito delle scelte di governo, Diana ha attaccato: “La pastorizia e l’agricoltura sono abbandonate dalla Giunta regionale. Non è possibile che le misure del Por siano parcheggiate, che i pagamenti avvengano con otto mesi di ritardo. Ci sono centinaia di milioni di euro che rischiano di essere persi”. “Quello relativo alla pubblicità istituzionale è l’unico capitolo di bilancio totalmente impegnato, 42 milioni di euro gestiti discrezionalmente dalla Presidenza della Regione”, gli ha fatto eco Capelli.
I consiglieri di Sardegna Domani hanno indicato Diana come capogruppo, in attesa di completare la definizione dell’organigramma della nuova compagine consiliare.

6 commenti:

Gianni ha detto...

Finalmente Mario! Era ora che qualcuno tirasse le orecchie a quel despota.

Anonimo ha detto...

Solo gente con le palle può andare "contro corrente" ... Grazie super Mario

Anonimo ha detto...

Bravo Mario!Siamo tutti con te...

Fabrizio ha detto...

Finalmente chi mette davanti a tutto l'interesse dei sardi!Grande Mario

Anonimo ha detto...

Adesso l'avrà capito che la festa è finita. Basta con questo pseudo presidente. Avanti così Mario. Un caro saluto da Arbus

Anonimo ha detto...

forza presidente siamo con lei sempre avanti a testa alta