“Il gruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale esprime totale solidarietà alla Presidente dell’Assemblea, Claudia Lombardo, oggetto di attacchi strumentali ed inaccettabili da parte della minoranza”, dichiara il capogruppo del Pdl, Mario Diana.
“Si tratta di una spiacevole situazione che va avanti da diverso tempo”, spiega Diana, “ma oggi si è superato ogni limite, con gli attacchi di alcuni esponenti del centrosinistra che hanno raggiunto una virulenza mai vista prima. Sebbene sia comprensibile – ancorché non sempre giustificabile – un inasprirsi della polemica politica quando ci si trova a discutere argomenti di grande importanza come quelli che vedono impegnata l’Aula in questi giorni, non si può accettare che ciò possa portare a trascinare strumentalmente nello scontro tra gli opposti schieramenti una figura al di sopra delle parti come quella del Presidente del Consiglio regionale. Pretendere che il fatto che la presidente Lombardo ricopre l’incarico di vicecoordinatore regionale del Pdl sia sufficiente a dimostrare una sua inadeguatezza a garantire imparzialità e trasparenza nella conduzione dei lavori consiliari è un modo a dir poco scorretto di fare opposizione. Non è certo la prima volta che un Presidente del Consiglio regionale ricopre incarichi dirigenziali nel proprio partito, ma solo ora sembra che ciò sia diventato uno scandalo. La verità è che la minoranza si è fatta trascinare dalla volontà di cercare lo scontro ad ogni costo, tanto da perdere di mira il vero argomento in discussione per dedicarsi ad attacchi personali, di cui peraltro la presidente Lombardo non è stata l’unica vittima”.
“Per tali ragioni ritengo necessario ribadire l’appoggio mio personale e dell’intero gruppo del Pdl alla Presidente”, conclude il capogruppo, “auspicando che l’opposizione si impegni a ristabilire un confronto corretto tra gli schieramenti, isolando quegli esponenti che si stanno mettendo in mostra negativamente con la loro mancanza di rispetto per le cariche istituzionali e con tentativi maldestri di trascinare lo scontro politico sul piano personale, atteggiamenti che, a quanto ci risulta, in qualche caso stanno mettendo in imbarazzo anche la stessa minoranza”.
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