martedì, agosto 21, 2007

Subito a casa i vertici dell’Agenzia regionale delle entrate

Dopo l’imbarazzante farsa dei dati sulle presenze nei porti sardi delle imbarcazioni soggette all’imposta regionale sul turismo di lusso, ci aspettiamo che il presidente Soru provveda immediatamente ad azzerare i vertici dell’Agenzia regionale delle Entrate, che hanno dimostrato di essere del tutto inadeguati a gestire la partita delle imposte regionali”, dichiarano i consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori.

“Ben altri dati sarebbe stato lecito aspettarsi da un organismo istituito a bella posta per l’esazione dei tributi regionali partoriti dalla mente del governatore che non quelli relativi ad appena ventinove scali, per giunta limitatamente al solo mese di luglio”, proseguono i due consiglieri. “A giugno, gli scali monitorati sono stati appena diciannove. I porti per i quali esiste un raffronto tra i dati del 2007 e quelli dello scorso anno, poi, sono ancora meno. Questi sono i dati su cui la Regione si basa per sostenere che le presenze sono in evidente aumento, mentre il calo denunciato dalla Rete dei Porti non può essere preso in considerazione perché riferito a dati parziali”.

“Se è così che lavora l’Agenzia regionale delle Entrate, che garanzie ci sono che le imposte regionali vengano applicate in maniera seria e imparziale?”, si chiedono Diana e Liori. “In fondo, finora si sa solo che l’esazione costa alle casse regionali milioni di euro, mentre non esiste alcuna certezza sulle somme incassate e sul tasso di evasione. Appare evidente che l’Agenzia non è in grado di svolgere i compiti che le sono stati assegnati e pertanto si rende necessaria un’immediata e profonda riorganizzazione, al fine di evitare che vengano commessi arbitri e ingiustizie, nell’attesa che l’approvazione della proposta di legge presentata dai gruppi di centrodestra in Consiglio regionale decreti l’abrogazione dei balzelli”.

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