martedì, luglio 21, 2009

Brotzu, illegittima la conferma del primario di Neurochirurgia?

Un primario che si vede riconfermato l’incarico nonostante un decreto del Presidente della Repubblica, supportato da un parere legale del Consiglio di Stato, ne abbia disposto la rimozione ritenendo illegittima la nomina. Accade all’Azienda ospedaliera Brotzu e lo denuncia in un’interrogazione al Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e all’Assessore regionale alla Sanità, Antonello Liori, il consigliere regionale del Popolo Della Libertà, Giorgio Locci, con il capogruppo Mario Diana.

La vicenda ha inizio con la selezione pubblica per l’affidamento dell’incarico quinquennale di direttore dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia del nosocomio cagliaritano, indetta nel giugno del 2005 e successivamente annullata. Due mesi più tardi, l’Azienda ha deliberato in deroga il conferimento diretto dell’incarico al dott. Umberto Godano, per un periodo di due anni poi prolungato per altri cinque. Contro le delibere di nomina e riconferma è stato presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica dal dott. Giancarlo Nurchi, che si è visto dare ragione dal Capo dello Stato nel maggio scorso. Ciononostante, un mese dopo, il direttore generale del Brotzu, Giorgio Sorrentino, ha adottato una delibera con cui ha preso atto dell’accoglimento del ricorso ma ha riconfermato l’incarico al dott. Godano sostenendo la necessità di garantire la continuità operativa dell’Unità. “Ciò potrebbe configurarsi come una reiterazione di un atto illegittimo”, sottolineano i due consiglieri, “in quanto la motivazione di garantire la continuità nella gestione del servizio poteva essere salvaguardata dando un incarico provvisorio ad un altro dirigente medico del reparto”.

Locci e Diana chiedono dunque a Cappellacci e Liori se sono a conoscenza dei fatti riportati, se questi rispondono al vero e se, verificata l’illegittimità dell’atto, ci sono gli estremi per un intervento della Giunta regionale.



Interrogazione Giorgio Locci – Mario Diana su problematiche inerenti la nomina di direttore dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia.


I sottoscritti,

Premesso che:

  • Con la delibera n. 1210 del 28-06-2005 era stata indetta selezione pubblica per il conferimento dell’incarico quinquennale di direttore dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, poi annullata;

  • Con la deliberazione dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, n. 1533 del 05-08-2005, è stato conferito l’incarico biennale di direttore dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia al dott. Umberto Godano, ai sensi dell’articolo 15 septies del DL n. 502 del 1992, con riconferma dell’incarico, per cinque anni, in data 19-09-2007;

  • Sulle deliberazioni indicate è stato presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica dal dott. Giancarlo Nurchi per l’annullamento delle stesse;

  • In data 18-05-2009, il Presidente della Repubblica, con parere del Consiglio di Stato, ha accolto il ricorso del dott. Nurchi.

Considerato che:

  • Il direttore generale ff dell’Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, con provvedimento datato 29.06.09/019508, nonostante prendesse atto dell’accoglimento del ricorso, confermava l’incarico di direttore di U.O.C. della Neurochirurgia già riconferito in data 19.09.07.

Ritenuto che:

  • Ciò potrebbe configurarsi come una reiterazione di un atto illegittimo in quanto la motivazione di garantire la continuità nella gestione del servizio poteva essere salvaguardata dando un incarico provvisorio ad un altro dirigente medico del reparto in linea con quanto indicato dal vigente CCNL della dirigenza medica.


Interrogano il Presidente della Regione e l’assessore regionale dell’Igiene e Sanità per sapere:

- Se la notizia sia pervenuta alla sua attenzione.

- Se quanto esposto corrisponda al vero.

- Se ci sono gli estremi per un intervento della Giunta qualora l’atto in questione sia illegittimo.

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