venerdì, febbraio 04, 2011

Dare spazio alle Province nel Tavolo di coordinamento per la revisione del Ppr

Un posto per ciascuna Provincia sarda nel Tavolo di coordinamento tecnico-scientifico per la revisione e l’aggiornamento del Piano paesaggistico regionale: lo chiede il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, in un’interrogazione all’Assessore agli Enti locali, Nicola Rassu.

Il Tavolo di coordinamento è stato istituito con una delibera della Giunta regionale del 30 dicembre scorso, con il compito di supportare gli uffici che dovranno elaborare le proposte di modifica del Ppr sulla base delle risultanze dell’iniziativa ‘Sardegna Nuove Idee’, che ha visto la Regione, nei mesi scorsi, consultare gli enti locali in merito ai contenuti del nuovo Piano. Nel Tavolo sono rappresentati la direzione generale competente per l’urbanistica e il paesaggio dell’Assessorato agli Enti locali, le Università di Cagliari e Sassari e l’Istituto Etnografico. Ne fanno parte, inoltre, i componenti della Commissione regionale per il paesaggio e la qualità architettonica e alcuni altri esperti in materia di paesaggio, urbanistica e gestione del territorio e in materie giuridiche, amministrative ed economiche, che saranno nominati successivamente dalla Giunta.

Tra i compiti attribuiti al Tavolo, supportare e affiancare le strutture regionali, agevolare il raccordo con i territori per la programmazione di azioni di valorizzazione del paesaggio e partecipare alla definizione di obiettivi ed azioni strategiche in tema di riconoscimento e valorizzazione del paesaggio sardo. Secondo Diana, la composizione del Tavolo non è “adeguatamente rappresentativa delle istanze degli enti locali, che pure la Regione ha scelto di coinvolgere fattivamente nel processo di revisione e aggiornamento del Ppr” ed è pertanto “inadatta ad assolvere al ruolo di raccordo con i territori che la Giunta regionale ha attribuito al Tavolo”.

Il capogruppo chiede perciò all’assessore Rassu che la Giunta preveda, nella composizione del Tavolo, la presenza delle otto Province sarde, “attraverso le loro strutture competenti per la pianificazione urbanistica e la tutela del paesaggio o attraverso la nomina degli esperti con cui sarà completata la composizione”.



INTERROGAZIONE DIANA Mario, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata inclusione di rappresentanti delle Province nel Tavolo di coordinamento tecnico-scientifico per la revisione e l’aggiornamento del Piano paesaggistico regionale


Il sottoscritto,


PREMESSO che la Giunta regionale, in attuazione della L.R. 23 ottobre 2009, n. 4, ha approvato, con Del. n. 56/38 del 29 dicembre 2009, gli indirizzi applicativi relativi al processo di revisione e di aggiornamento del Piano paesaggistico regionale e che la stessa Giunta, con Del. n. 32/58 del 15 settembre 2010, ha approvato le istanze della prima fase di consultazione degli enti locali in merito alla revisione e all’aggiornamento del Piano, emerse nel corso dell’iniziativa denominata ‘Sardegna Nuove Idee’;


CONSIDERATO che, con Del. n. 47/45 del 30 dicembre 2010, la Giunta regionale ha individuato un Tavolo di coordinamento tecnico-scientifico che dovrà supportare le strutture regionali impegnate nel processo di revisione e aggiornamento del Ppr;


SOTTOLINEATO che, secondo quanto riportato in premessa nella deliberazione di cui sopra, il Tavolo di coordinamento tecnico-scientifico “avrà il compito di supportare e affiancare le strutture regionali, agevolerà il raccordo con i territori per la programmazione di azioni di valorizzazione del paesaggio e parteciperà alla definizione di obiettivi ed azioni strategiche in tema di riconoscimento e valorizzazione del paesaggio sardo”;


VALUTATO che il Tavolo di coordinamento di cui sopra risulta composto, oltre che dalla direzione generale competente in materia di urbanistica e paesaggio, dall’Università degli Studi di Sassari, dall’Università degli Studi di Cagliari, dall’Istituto Sardo Regionale Etnografico e dai componenti della Commissione Regionale per il Paesaggio e la Qualità architettonica e che sarà successivamente implementato da alcuni esperti in materia di paesaggio, urbanistica e gestione del territorio e in materie giuridiche e amministrative ed economiche, da individuare con atto della Giunta regionale;


RITENUTA la composizione adottata per il Tavolo di coordinamento tecnico-scientifico non adeguatamente rappresentativa delle istanze degli enti locali, che pure la Regione ha scelto di coinvolgere fattivamente nel processo di revisione e aggiornamento del Ppr attraverso l’iniziativa ‘Sardegna Nuove Idee’, e pertanto inadatta ad assolvere al ruolo di raccordo con i territori che la Giunta regionale ha attribuito al Tavolo;


CHIEDE DI INTERROGARE

l’Assessore regionale agli Enti locali

affinché riferisca


Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di prevedere, nella composizione del Tavolo di coordinamento tecnico-scientifico per la revisione e l’aggiornamento del Ppr, la presenza delle otto Province sarde, attraverso le loro strutture competenti per la pianificazione urbanistica e la tutela del paesaggio o attraverso la nomina degli esperti con cui sarà completata la composizione del Tavolo.

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