lunedì, ottobre 10, 2011

‘West Nile desease’, quanti i casi di contagio finora riscontrati?

Quanti sono i soggetti risultati sieropositivi per il virus dello ‘West Nile desease’ e quanti gli allevamenti equini in cui si è registrata l’infezione? Lo chiede il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, in un’interrogazione urgente indirizzata al Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e all’Assessore regionale alla Sanità, Simona De Francisci.

Nell’interrogazione, Diana prende atto “del tempestivo intervento della Giunta regionale per fare fronte ai casi di contagio che si stanno verificando in Sardegna e che hanno portato con certezza al decesso di una persona, al sospetto che altri decessi possano essere collegati a tale malattia e a diversi casi di pazienti ricoverati in terapia intensiva per gravi sintomi neurologici”, rilevando come l’ordinanza firmata domenica da Cappellacci si applichi nei Comuni di Terralba, San Vero Milis, Solarussa, Fordongianus, San Nicolò Arcidano e Assemini in seguito al riscontro di “un numero non precisato di persone nel cui sangue sono stati riscontrati gli anticorpi che documentano il contatto con il virus”.

Facendo notare la necessità di “procedere ad un’informazione puntuale e approfondita dei cittadini, affinché le misure atte a prevenire il diffondersi del contagio possano produrre i risultati sperati e onde evitare il diffondersi di timori ingiustificati tra la popolazione”, il capogruppo chiede al Presidente e all’Assessore di riferire quale è l’esatto numero delle persone sieropositive nei sei Comuni oggetto dell’ordinanza, cosa si intende fare per rilevare l’eventuale presenza di persone sieropositive negli altri Comuni sardi e quanti sono gli allevamenti equini infettati dal virus sul territorio regionale. Infine, Diana chiede quale è il livello di coinvolgimento degli enti istituzionali preposti alle disinfestazioni, vale a dire le Province, nelle operazioni di bonifica di cui all’ordinanza.



INTERROGAZIONE URGENTE DIANA Mario, con richiesta di risposta scritta, sull’ordinanza del Presidente della Regione per la bonifica delle aree interessate dal virus dello ‘West Nile desease’


PRESO ATTO del tempestivo intervento della Giunta regionale per fare fronte ai casi di contagio da ‘West Nile desease’ che si stanno verificando in Sardegna nelle ultime settimane e che hanno portato con certezza al decesso di una persona, al sospetto che altri decessi possano essere collegati a tale malattia e a diversi casi di pazienti ricoverati in terapia intensiva per gravi sintomi neurologici;

APPRESO che, il 9 ottobre u.s., il Presidente della Regione ha emanato un’ordinanza per la bonifica delle aree interessate dal virus in oggetto;

CONSIDERATO che l’ordinanza di cui sopra si applica nei Comuni di Terralba, San Vero Milis, Solarussa, Fordongianus, San Nicolò Arcidano e Assemini, nei quali sarebbe stato riscontrato un numero non precisato di persone nel cui sangue sono stati riscontrati gli anticorpi che documentano il contatto con il virus;

RITENUTO NECESSARIO procedere ad un’informazione puntuale e approfondita dei cittadini, affinché le misure atte a prevenire il diffondersi del contagio possano produrre i risultati sperati e onde evitare il diffondersi di timori ingiustificati tra la popolazione;

RILEVATE la situazione di grave emergenza che si sta verificando, tale da richiedere nei tempi più rapidi l’adozione di tutti gli interventi necessari a fare fronte al diffondersi del virus, e la conseguente necessità che alla presente interrogazione sia data risposta con urgenza;


CHIEDE DI INTERROGARE

il Presidente della Regione e l’Assessore regionale alla Sanità

affinché riferiscano

  • Quale è l’esatto numero delle persone sieropositive al virus dello ‘West Nile desease’ riscontrate nei sei Comuni oggetto dell’ordinanza del Presidente della Regione;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di rilevare l’eventuale presenza di persone sieropositive nei Comuni non interessati dall’ordinanza;

  • Quale è l’esatto numero degli allevamenti equini infettati dal virus sul territorio regionale;

  • Quale è il livello di coinvolgimento degli enti istituzionali preposti alle disinfestazioni nelle operazioni di bonifica di cui all’ordinanza.

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