martedì, maggio 26, 2009

Cordoglio e solidarietà alle famiglie degli operai morti nello stabilimento Saras

Mai più morti sul lavoro in Sardegna: questo non dovrà essere uno slogan ma un impegno concreto per tutte le Istituzioni ed i soggetti privati che operano nel territorio”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, a seguito del grave incidente in cui hanno perso la vita tre operai impegnati in lavori di manutenzione nello stabilimento Saras di Macchiareddu.

“La Regione può fare e sta facendo molto per affrontare efficacemente il dramma delle morti e degli infortuni sul lavoro”, prosegue Diana. “Negli ultimi anni, la Sardegna si è dotata di importanti provvedimenti legislativi che dovranno trovare piena applicazione nel più breve tempo possibile. Ma non basta, perché non si può tacere il fatto che a restare coinvolti in incidenti spesso mortali sono dipendenti di ditte che forniscono servizi in appalto, in particolare nel settore delle manutenzioni industriali. La politica del massimo ribasso non è sufficiente a garantire standard di sicurezza adeguati ed è su questo che il Consiglio regionale dovrà agire nell’immediato futuro, se necessario sollecitando il Governo nazionale ed il Parlamento ad intervenire per adeguare le norme che disciplinano gli appalti nel settore privato”.

“Alle famiglie dei tre operai di Villa San Pietro”, conclude il capogruppo, “va la mia personale solidarietà e quella di tutto il gruppo consiliare del Popolo Della Libertà. Alla solidarietà e al cordoglio, però, è necessario che sin da subito si uniscano interventi concreti, non soltanto in favore dei familiari di chi ha perso la vita ma per dare garanzie a chi ogni giorno si reca al lavoro con il timore di non riuscire a riabbracciare i propri cari, perché gli incidenti sul lavoro non sono una tragica fatalità ma una piaga che chi siede nelle Istituzioni deve impegnarsi a debellare una volta per tutte”.

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