martedì, febbraio 23, 2010

Ryanair, Regione non vuole essere schiava dell’esistente

Nel confronto con Ryanair, fa bene la Giunta regionale a scegliere di non essere schiava della dittatura dell’esistente”, dichiara il capogruppo del Popolo Della Libertà in Consiglio regionale, Mario Diana, replicando al comunicato del deputato del Pdl, Mauro Pili, sulla rottura delle trattative tra la Regione e la compagnia irlandese per la gestione delle rotte sullo scalo di Alghero. “L’Assessore ai Trasporti, Liliana Lorettu, sta gestendo in modo encomiabile il confronto con Ryanair, perseguendo gli interessi della Sardegna e non certo quelli di una società straniera che nell’Isola ha sempre fatto affari d’oro”.

“Dispiace che l’on. Pili abbia voluto dimostrare, con il suo intervento, di non saper guardare avanti”, prosegue il capogruppo. “La Regione non vuole restare ancorata ad un passato che l’on. Pili ha contribuito fattivamente a creare in qualità di Presidente della Regione e che ha dato risultati positivi, ma che ormai si sta rivelando un cappio al collo per le possibilità di sviluppo turistico della Sardegna. Non possiamo permettere che l’Isola sia tenuta sotto scacco da una compagnia aerea, seppure importante come il vettore low cost irlandese. Fa bene l’on. Pili a richiamarsi all’Autonomia regionale sarda, perché è proprio nel segno dell’Autonomia che la Giunta sta scegliendo di non sottostare ai ricatti di Ryanair ma di recitare un ruolo da protagonista nella gestione della partita dei collegamenti aerei da e per la Sardegna”.

“Ad ulteriore riprova di ciò”, conclude Diana, “c’è la notizia dell’ingresso della Sfirs nel capitale sociale della controllata di Meridiana che opera nel settore delle manutenzioni aeree. E’ questo lo spirito di iniziativa che vogliamo vedere da parte della Regione, non certo l’accettazione supina dei ricatti di chi dalle Istituzioni ha già avuto fin troppo e oggi ha deciso che quel troppo non è ancora abbastanza”.

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