martedì, aprile 10, 2007

A che serve e quanto costa il gruppo di lavoro sui ricorsi contro il Piano paesaggistico?

I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Antonello Liori e Mario Diana, hanno presentato un’interrogazione per conoscere i dettagli dei costi del gruppo di lavoro sui ricorsi contro il Piano paesaggistico regionale, istituito dalla Giunta con una delibera del 13 marzo scorso, e per chiedere l’annullamento di quest’ultima.

Il gruppo di lavoro è costituito da tre dirigenti della Regione (Paola Cannas, dell’Assessorato all’Urbanistica, Franco Sardi, dell’Assessorato alla Cultura, e Gian Piero Contu, dell’Ufficio legale) e da tre docenti universitari: Vincenzo Cerulli Irelli, dell’Università La Sapienza di Roma, Paolo Carrozza, della Scuola superiore di Studi universitari Sant’Anna di Pisa, e Paolo Urbani, delle Università di Chieti, Roma Tre e Luiss. Professionisti “di chiara fama”, i cui compensi saranno certamente commisurati alle loro capacità e pertanto “piuttosto onerosi”. Secondo Liori e Diana, si tratta di un organismo costoso, “non necessario e di dubbia utilità”, dal momento che sarebbe assai più utile che in merito ai ricorsi si pronunciasse l’Ufficio legale della Regione, eventualmente segnalando all’esecutivo i vizi di legittimità da rimuovere onde evitare che la magistratura amministrativa o il Presidente della Repubblica dispongano la decadenza, totale o parziale, del Piano paesaggistico.

I due consiglieri chiedono al Presidente della Regione se sono già stati stipulati i contratti di consulenza con i tre esperti esterni e quanto questi andranno a percepire. Liori e Diana chiedono inoltre di annullare l’istituzione del gruppo di lavoro e di sottoporre i ricorsi al parere dell’Ufficio legale della Regione.


INTERROGAZIONE LIORI – DIANA, con richiesta di risposta scritta, sulle consulenze stipulate con gli esperti esterni facenti parte del gruppo di lavoro per l’esame dei ricorsi avverso il Piano paesaggistico regionale


I sottoscritti,


PREMESSO che

  • Con Del. n. 10/5 del 13 marzo 2007, la Giunta regionale ha disposto la costituzione di un gruppo di lavoro che effettui l’esame e la valutazione dei ricorsi giurisdizionali e dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica intentati avverso il Piano paesaggistico regionale;

  • La decisione è motivata con l’elevato numero di ricorsi presentati: cento al Tribunale amministrativo regionale e sessantadue al Capo dello Stato;


CONSIDERATO che

  • Il gruppo di lavoro di cui sopra è formato da tre dirigenti dell’Amministrazione regionale e da tre esperti esterni con i quali – si presume, dal momento che nella delibera non viene esplicitato – saranno stipulati contratti di consulenza;

  • Trattandosi di tre docenti universitari di chiara fama, tra i massimi esperti in materia, si deve altresì presumere che detti contratti di consulenza abbiano importi commisurati alle capacità professionali degli esperti e pertanto siano piuttosto onerosi per l’Amministrazione regionale;


VALUTATO che

  • L’elevato numero di ricorsi può essere determinato fondamentalmente da due cause, l’una alternativa all’altra: o il Piano paesaggistico regionale contiene vizi di legittimità tali da lasciar supporre la possibilità che gli organi competenti ne possano decretare la decadenza, totale o parziale, oppure i ricorsi sono da ritenere temerari o quantomeno infondati;

  • Qualora fosse vera la prima ipotesi, l’istituzione del gruppo di lavoro di cui alla Del. n. 10/5 di cui sopra difficilmente potrebbe produrre risultati apprezzabili, dal momento che sia i tre dirigenti regionali che uno dei tre esperti esterni hanno partecipato alla stesura del Piano, quindi degli eventuali loro rilievi relativamente a presunti vizi di legittimità si è già tenuto conto nella fase di stesura del Piano stesso;

  • Qualora, invece, fosse vera la seconda ipotesi, non esiste ragione per l’istituzione del gruppo di lavoro;

  • Alla luce di quanto testé argomentato e per evidenti ragioni di competenza, risulta assai più opportuno che i ricorsi vengano esaminati dall’Ufficio legale della Regione, il quale potrà esprimere un parere di natura strettamente giuridica;


CHIEDONO DI INTERROGARE

il Presidente della Regione

affinché riferisca

  • Se sono già stati stipulati i contratti di consulenza con i tre esperti esterni facenti parte del gruppo di lavoro per l’esame e la valutazione dei ricorsi avverso il Piano paesaggistico regionale;

  • Quale somma è stata stanziata per finanziare la stipula di tali contratti;

  • A quanto ammontano i contratti stipulati con ciascuno dei tre esperti;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di annullare la Del. n. 10/5 del 13 marzo 2007, che istituisce un organismo oneroso, non necessario e di dubbia utilità;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di richiedere il parere dell’Ufficio legale della Regione sui ricorsi presentati avverso il Piano paesaggistico regionale;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare, qualora l’Ufficio legale della Regione rilevasse vizi di legittimità, al fine di rettificare il Piano paesaggistico regionale in maniera tale da rimuovere tali vizi.


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