“Apprezziamo l’impegno dell’assessore Mannoni per alcuni dei Comuni in cui transiteranno le tre tappe sarde del Giro d’Italia, ma è evidente che il milione e mezzo di Euro che la Regione si accinge a stanziare non è sufficiente a rifondere tutti gli enti locali interessati per le spese che saranno costretti a sostenere”, dichiarano i consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Antonello Liori e Mario Diana, a commento della notizia che l’Assessore regionale ai Lavori pubblici, Carlo Mannoni, ha annunciato l’intervento finanziario della Regione per rimettere in sesto le strade su cui si daranno battaglia i campioni delle due ruote.
“E’ senz’altro positivo che l’Assessore abbia finalmente dato un qualche segno della sua presenza, quando alla partenza della corsa mancano appena quaranta giorni e i lavori non sono ancora iniziati, ma l’elenco delle opere che la Regione intende finanziare dimostra quanto siano inadeguate le risorse previste”, proseguono i due consiglieri. “In particolare sembra che la sistemazione di gran parte del percorso della terza tappa resterà a carico delle amministrazioni locali, a cominciare da quella di Barumini, sede di partenza, per proseguire con Gergei, Serri, Orroli, Escalaplano, Ballao e gli altri centri toccati dalla ‘carovana’”.
“Ci auguriamo che la Regione voglia prontamente porre rimedio a tale dimenticanza integrando le risorse previste e facendosi carico della sistemazione di ogni singolo chilometro di percorso delle tre tappe”, concludono Liori e Diana, “anche perché è stato il governatore Renato Soru a volere con forza l’approdo in Sardegna della corsa, quindi non c’è ragione perché debbano essere i Comuni a farsene carico. A meno che, come spesso accade, dopo aver voluto a tutti i costi la bicicletta Soru non intenda far pedalare gli altri al posto suo”.
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