martedì, aprile 03, 2007

Narbolia, dopo sette mesi neanche un Euro dalla Regione per il cetaceo spiaggiato

I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Antonello Liori e Mario Diana, hanno presentato un’interrogazione per sapere quando e in quale misura la Regione intende rifondere il Comune di Narbolia per le spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento della carcassa del cetaceo spiaggiato a Is Arenas lo scorso 29 agosto.

Nel corso di una conferenza di servizi cui aveva preso parte anche la Regione, era stato deciso che spettava all’Amministrazione comunale farsi carico della bonifica ambientale e sanitaria della spiaggia. Il Comune, che certo non naviga nell’oro, ha anticipato i 20 mila Euro necessari e, in seguito al riconoscimento della calamità naturale, ha presentato richiesta di contributo straordinario all’Assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente l’11 ottobre, allegando una dettagliata documentazione comprovante i lavori eseguiti e la somma corrisposta alla ditta cui sono stati affidati. L’Assessorato ha risposto soltanto il 22 marzo, chiedendo di integrare ulteriormente la documentazione e lasciando trapelare che le spese sostenute dal Comune potrebbero non essere indennizzate interamente. Insomma, “mentre ad altri viene richiesto di assumersi le loro responsabilità per intero”, si legge nell’interrogazione, “la Regione si assume le proprie soltanto in parte”.

Liori e Diana chiedono dunque di sapere cosa intende fare la Giunta regionale per liquidare con la massima celerità, senza ulteriori intoppi e per intero la somma anticipata dal Comune di Narbolia, eventualmente ricorrendo, qualora i fondi già stanziati in bilancio non dovessero essere sufficienti, al reperimento di nuove risorse.


INTERROGAZIONE URGENTE LIORI – DIANA, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nella concessione di un contributo straordinario per calamità naturale al Comune di Narbolia


I sottoscritti,


PREMESSO che

  • Il 29 agosto u.s. è stata rinvenuta, sulla spiaggia di Is Arenas, nel territorio del Comune di Narbolia, la carcassa di un cetaceo spiaggiato;

  • La comunicazione del rinvenimento è stata data dalla Capitaneria di Porto di Oristano al Comune, invitando quest’ultimo a provvedere con urgenza allo smaltimento della carcassa;

  • Il 30 agosto u.s., il Prefetto di Oristano ha convocato una conferenza dei servizi al fine di concordare le modalità operative da adottare; in tale sede è stato deciso di affidare al Comune di Narbolia l’incarico di rimuovere e smaltire la carcassa;

  • Il 31 agosto u.s., il Comune di Narbolia ha affidato il compito di rimuovere e smaltire la carcassa alla ditta SubService s.r.l. di Mogoro;

  • I lavori di rimozione e smaltimento sono stati portati a termine l’8 settembre u.s.;


CONSIDERATO che

  • L’intervento di rimozione e smaltimento della carcassa del cetaceo ha comportato una spesa, evidentemente non preventivabile, di 20.000 Euro, gravante su un bilancio già di per sé esiguo come sono quelli dei piccoli Comuni;

  • Lo spiaggiamento del cetaceo ha avuto il riconoscimento di calamità naturale ai sensi della L.R. 21 novembre 1985, n. 28, con delibera della Giunta comunale n. 82 del 30 agosto 2006;


VERIFICATO che

  • L’11 ottobre u.s., il Comune di Narbolia ha inviato all’Assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente la richiesta di un contributo necessario a coprire per intero le spese sostenute dall’Amministrazione comunale per la bonifica ambientale e sanitaria della spiaggia di Is Arenas in seguito allo spiaggiamento del cetaceo;

  • Alla richiesta di cui sopra è stata allegata ampia e dettagliata documentazione, comprendente tutti gli atti di competenza del Comune adottati in relazione ai lavori di rimozione e smaltimento della carcassa, nonché la nota della ditta SubService s.r.l. attestante l’ultimazione dei lavori e la fattura fiscale della stessa, rilasciata all’atto del pagamento dei 20.000 Euro di cui sopra;


VALUTATO che

  • Alla richiesta di contributo, il Servizio Protezione civile dell’Assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente ha dato risposta solamente il 22 marzo u.s., richiedendo un’integrazione della documentazione già allegata alla richiesta;

  • Nella fattispecie, l’Assessorato ha richiesto al Comune di Narbolia di fornire la seguente documentazione aggiuntiva: relazione generale sugli interventi eseguiti, redatta dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale; copia conforme dei mandati di pagamento e degli eventuali certificati di regolare esecuzione redatti a cura dell’Ufficio tecnico comunale o da altro tecnico abilitato; dichiarazione del Sindaco attestante che le somme richieste sono state impegnate esclusivamente per l’esecuzione dei lavori urgenti conseguenti la calamità naturale e che gli stessi non risultano oggetto di finanziamento o contributo da parte di altri Enti o Istituzioni; eventuale ulteriore documentazione a corredo (fotografica, cartografica, ecc.);

  • Il Servizio ha comunicato che, una volta integrata la documentazione e autorizzati gli interventi, gli stessi saranno inseriti nel programma generale che sarà sottoposto all’approvazione della Giunta regionale e potranno dunque essere liquidati, parzialmente o in toto, in relazione alla disponibilità di fondi nel bilancio regionale;


SOTTOLINEATO che

  • La Regione ha partecipato alla conferenza dei servizi del 30 agosto u.s. e si deve pertanto ritenere che sia già debitamente informata circa la natura dell’evento calamitoso, ampiamente documentata anche dagli organi di informazione, quindi non si ravvede la necessità della documentazione richiesta, peraltro con notevole e colpevole ritardo, a integrazione della richiesta di contributo;

  • L’eventualità, lasciata trapelare dal Direttore generale del Servizio Protezione civile nella missiva di cui sopra, che gli interventi di bonifica possano eventualmente essere liquidati soltanto in parte appare a dir poco sconcertante, dal momento che la Regione non si è opposta alla proposta di affidare per intero al Comune di Narbolia la responsabilità di rimuovere e smaltire la carcassa del cetaceo, pertanto risulta incomprensibile che, mentre ad altri viene richiesto di assumersi le loro responsabilità per intero, la Regione intenda assumersi le proprie soltanto in parte;


CHIEDONO DI INTERROGARE

il Presidente della Regione e l’Assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente

affinché riferiscano

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di provvedere con la massima celerità e senza ulteriori ritardi alla liquidazione degli interventi di bonifica ambientale e sanitaria sostenuti dal Comune di Narbolia a seguito della spiaggiamento del cetaceo;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di liquidare per intero la somma richiesta dal Comune di Narbolia, ricorrendo, se necessario, al reperimento di ulteriori risorse qualora quelle stanziate nel bilancio regionale per fare fronte a eventualità simili dovessero risultare insufficienti.

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