mercoledì, dicembre 13, 2006

Il nuovo corso della L. 29: Comuni e privati, tutti fuori!

INTERROGAZIONE URGENTE DIANA – LIORI, con richiesta di risposta scritta, sui termini di scadenza del bando Domos


I sottoscritti,

PREMESSO che, il 7 agosto u.s., è stato pubblicato sul sito Internet della Regione il bando Domos, finalizzato al finanziamento dei programmi di valorizzazione dell’edificato storico della Sardegna ai sensi della L.R. 13 ottobre 1998, n. 29;

CONSIDERATO che il bando fissa il termine del 4 dicembre, già trascorso, per la presentazione ai Comuni, da parte dei privati, delle domande per l’inserimento nei programmi di valorizzazione dell’edificato storico, e quello del 18 dicembre p.v. per la presentazione alla Regione, da parte dei Comuni, dei programmi di valorizzazione di cui si richiede il finanziamento;

PRESO ATTO che tali termini fanno sì che i Comuni non abbiano a disposizione il tempo sufficiente per redigere i programmi di valorizzazione, operazione che richiede un approfondito studio delle domande presentate dai privati e un confronto diretto con questi ultimi necessario per stabilire le linee guida dei programmi stessi, che devono ovviamente essere coerenti per ciascun nucleo urbano;

VERIFICATO che numerosi Comuni hanno avviato la fase concertativa con i privati solo quando ha cominciato ad approssimarsi la scadenza per la presentazione alla Regione dei programmi di valorizzazione e che pertanto solo da allora hanno iniziato a coinvolgere i privati, sollecitando la loro partecipazione ai programmi e informandoli sulle linee guida che le Amministrazioni intendevano adottare;

PRESO ATTO che tale ritardo ha fatto sì che molti dei privati cittadini interessati a partecipare ai programmi di valorizzazione non abbiano potuto rispettare il termine del 4 dicembre per la presentazione delle domande di inserimento nei programmi;

VALUTATO che sussiste il concreto rischio che molti Comuni restino esclusi dal bando perché non saranno in grado di presentare i programmi di valorizzazione entro i termini stabiliti, eventualità che pregiudicherebbe il raggiungimento degli obiettivi del bando stesso, dal momento che gran parte degli interventi di cui si chiede il finanziamento non verrebbero realizzati in assenza del contributo regionale;

VALUTATO INOLTRE che l’esclusione dei programmi di valorizzazione dal bando danneggerebbe non soltanto i Comuni che non riuscissero a rispettare la scadenza fissata ma anche i privati, sia quelli che sono riusciti a presentare le domande di inserimento nei programmi entro i termini prefissati, sia quelli che non sono riusciti a rispettare tali termini per cause indipendenti dalla loro volontà o negligenza;


CHIEDONO DI INTERROGARE

l’Assessore regionale agli Enti locali

affinché riferisca

  • Per quali ragioni, a fronte della lunga scadenza concessa ai privati per la presentazione delle domande per l’inserimento nei programmi di valorizzazione, ne sia stata concessa una tanto breve ai Comuni per la redazione dei programmi stessi;

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di riaprire sia i termini per la presentazione alla Regione dei programmi di valorizzazione di cui si chiede il finanziamento, in maniera tale da consentire la partecipazione al bando al maggior numero possibile di Comuni, sia i termini per la presentazione ai Comuni delle domande di inserimento nei programmi, onde evitare che molti privati ne restino esclusi a causa di ritardi che non sono imputabili a loro responsabilità.

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