domenica, maggio 27, 2007

Che bell’idea, il pareo identitario griffato Martissima!

I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, presenteranno all’inizio della prossima settimana un’interrogazione all’Assessora regionale al Turismo, Commercio e Artigianato, Luisanna Depau, in merito a un’iniziativa per la promozione del turismo in Sardegna che prevede la realizzazione di un pareo e di una maglietta, firmati rispettivamente dagli stilisti Marta Marzotto ed Elio Fiorucci, sui quali sarà riprodotta una carta geografica della Sardegna, su cui saranno evidenziate le principali località turistiche con le relative attrattive. L’iniziativa, che rientra nel ciclo di eventi ‘Fenicinsardegna’, è stata presentata il 25 maggio a Roma dall’assessora Depau.

I due consiglieri fanno notare che l’iniziativa “non appare in linea con gli indirizzi del Piano regionale per lo sviluppo turistico sostenibile”, recentemente adottato dalla Giunta regionale, il quale prevede che sia data priorità alla destagionalizzazione dei flussi turistici e alla promozione delle zone interne, “indirizzi che mal si sposano alla scelta di due capi di vestiario tipicamente estivi e legati al turismo balneare”.

Diana e Liori chiedono che l’Assessora riferisca “a quanto ammontano i costi sostenuti dalla Regione” per realizzare la manifestazione ‘Fenicinsardegna’, “quali sono gli esatti termini dei contratti sottoscritti con gli stilisti Marta Marzotto ed Elio Fiorucci, e con le altre personalità culturali, scientifiche e artistiche che saranno coinvolte”, se a loro vantaggio “sono previste forme di esenzione dalle imposte regionali sulle seconde case ad uso turistico e sulle imbarcazioni da diporto” e “quale incremento la manifestazione sarà in grado di determinare nei flussi turistici, in particolare in quelli relativi ai mesi da settembre a maggio e diretti verso le zone interne, secondo le stime preventive effettuate dall’Assessorato”.

Relativamente al pareo e alla maglietta, invece, i due consiglieri chiedono se la Depau ritiene che siano tali da “veicolare in modo corretto l’identità del popolo sardo”, dal momento che non si possono certo dire legati “alla tradizione storica e culturale isolana”, e se siano in grado di garantirne quantomeno il rispetto, trattandosi di indumenti destinati “a coprire le nudità dei bagnanti per il minimo indispensabile a rispettare la pubblica decenza nei tragitti da e per la spiaggia”. Infine, Diana e Liori chiedono “secondo quali criteri sono state selezionate le località da evidenziare nella carta geografica riprodotta sugli indumenti” e per quali ragioni non si è ritenuto di affidarne la realizzazione “a sartorie artigiane sarde per il tramite dell’agenzia Sardegna Promozione, tenuto conto che ciò avrebbe consentito di unire la promozione delle attrattive turistiche alla promozione delle produzioni artigiane isolane”.



INTERROGAZIONE DIANA – LIORI, con richiesta di risposta scritta, sulle iniziative per la promozione del turismo nell’Isola legate al ciclo di eventi ‘Fenicinsardegna’


I sottoscritti,


PREMESSO che, in occasione della conferenza stampa di presentazione del ciclo di eventi ‘Fenicinsardegna’, che si è tenuta il 25 maggio u.s. a Roma, nella sede dell’Associazione stampa estera, l’Assessore regionale al Turismo, Commercio e Artigianato ha illustrato alcune nuove iniziative ideate in occasione della manifestazione allo scopo di promuovere l’industria turistica sarda incrementando l’attrattività turistica della Sardegna;

CONSIDERATO che, tra le iniziative di cui sopra, figura la realizzazione di un pareo e di una maglietta, affidate rispettivamente agli stilisti Marta Marzotto ed Elio Fiorucci, aventi lo scopo di promuovere l’identità turistica della Sardegna per mezzo della riproduzione di una carta geografica su cui sono evidenziate le principali località turistiche con le relative attrattive;

VALUTATO che l’iniziativa non appare in linea con gli indirizzi del Piano regionale per lo sviluppo turistico sostenibile, di cui la Giunta regionale ha preso atto con Del. n. 19/1 del 9 maggio 2007, i quali prevedono che sia data priorità alle iniziative finalizzate a destagionalizzare i flussi turistici e a promuovere le attrattive turistiche delle zone interne, indirizzi che mal si sposano alla scelta di due capi di vestiario tipicamente estivi e legati al turismo balneare;


CHIEDONO DI INTERROGARE

l’Assessore regionale al Turismo, Commercio e Artigianato

affinché riferisca

  • A quanto ammontano i costi sostenuti dalla Regione per la realizzazione del ciclo di eventi ‘Fenicinsardegna’;

  • Quali sono gli esatti termini dei contratti sottoscritti con gli stilisti Marta Marzotto ed Elio Fiorucci, e con le altre personalità culturali, scientifiche e artistiche che saranno coinvolte nel ciclo di eventi;

  • Se, nelle more dei suddetti contratti, sono previste forme di esenzione dalle imposte regionali sulle seconde case ad uso turistico e sulle imbarcazioni da diporto;

  • Quale incremento la manifestazione sarà in grado di determinare nei flussi turistici, in particolare in quelli relativi ai mesi da settembre a maggio e diretti verso le zone interne, secondo le stime preventive effettuate dall’Assessorato al Turismo, Commercio e Artigianato;

  • Se ritiene che il particolare tipo di indumenti realizzato dagli stilisti Marzotto e Fiorucci, non certo legato alla tradizione storica e culturale isolana, sia tale da veicolare in modo corretto l’identità del popolo sardo;

  • Se ritiene che un tipo di indumenti destinato a coprire le nudità dei bagnanti per il minimo indispensabile a rispettare la pubblica decenza nei tragitti da e per la spiaggia possa essere ritenuto rispettoso dell’identità del popolo sardo;

  • Secondo quali criteri sono state selezionate le località da evidenziare nella carta geografica riprodotta sugli indumenti;

  • Per quali ragioni non si è ritenuto di affidare la realizzazione di tali indumenti a sartorie artigiane sarde per il tramite dell’agenzia Sardegna Promozione, tenuto conto che ciò avrebbe consentito di unire la promozione delle attrattive turistiche alla promozione delle produzioni artigiane isolane.


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