venerdì, maggio 04, 2007

Nuoro, lavoratori illusi e licenziati dal Consorzio industriale

I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, hanno presentato un’interrogazione all’Assessora regionale all’Industria, Concetta Rau, affinché spieghi come la Regione intende muoversi per risolvere il caso dei sette dipendenti del Consorzio per l’area di sviluppo industriale della Sardegna centrale, impiegati per anni nei lavori di manutenzione del depuratore consortile di Ottana e degli altri servizi di competenza del Consorzio e licenziati alla fine dello scorso anno.

A partire dal 1 maggio del 2005, il Consorzio ha assunto la gestione diretta del depuratore e degli altri servizi, che in precedenza era affidata a due ditte esterne, con l’impegno di assumere con contratti a tempo indeterminato i quattordici lavoratori che da anni si occupavano della manutenzione. Nonostante le promesse, però, i lavoratori sono stati assunti con contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre scorso e poi licenziati. Successivamente, sette di loro sono stati riassunti. Davanti alle proteste degli utenti per l’impossibilità da parte del Consorzio a garantire la medesima tempestività negli interventi di manutenzione con il personale dimezzato, si è scelto di procedere a nuove assunzioni anziché alla stabilizzazione dei sette dipendenti licenziati a fine anno.

Diana e Liori chiedono pertanto all’assessora Rau di riferire cosa la Regione intende fare per procedere “alla stabilizzazione dei sette lavoratori provenienti dalle ditte esterne licenziati il 31 dicembre 2006 e non ancora riassunti” e se risulta che le nuove assunzioni “siano riconducibili a forme di lottizzazione politica”, vale a dire se è vero che tra i nuovi dipendenti figurano “parenti prossimi di rilevanti esponenti politici del centrosinistra nuorese”.



INTERROGAZIONE DIANA – LIORI, con richiesta di risposta scritta, sui licenziamenti decisi dal Consorzio per l’area di sviluppo industriale della Sardegna centrale


I sottoscritti,


PREMESSO che

  • Il Consorzio per l’area di sviluppo industriale della Sardegna centrale ha a carico l’impianto di depurazione consortile dell’agglomerato industriale di Ottana;

  • A decorrere dal 1 maggio 2005, il Consorzio ha deciso di assumere la gestione diretta del suddetto impianto e dell’insieme dei servizi di tutti gli agglomerati di propria competenza, che in precedenza era affidata a due ditte esterne;

  • Contestualmente all’assunzione di tale gestione diretta, il Consorzio ha dichiarato l’impegno di assumere con contratti a tempo indeterminato i quattordici dipendenti delle ditte esterne impiegati da tempo nei lavori di manutenzione dell’impianto di depurazione e dei servizi del Consorzio;


CONSIDERATO che

  • Gli impegni assunti dal Consorzio sono stati rispettati soltanto in minima parte; difatti, anziché un contratto a tempo indeterminato, ai dipendenti provenienti dalle ditte esterne è stato proposto dapprima un contratto a tempo determinato con valenza fino al 31 dicembre del 2005 e, successivamente, un nuovo contratto a tempo determinato di durata annuale;

  • Alla scadenza del secondo contratto a tempo determinato, i quattordici dipendenti provenienti dalle ditte esterne sono stati licenziati;

  • Successivamente, sette dei quattordici dipendenti licenziati sono stati riassunti con contratto a tempo indeterminato;


VERIFICATO che

  • In seguito alle proteste dell’utenza per l’impossibilità, da parte del Consorzio, a garantire un’adeguata tempestività degli interventi di manutenzione con il personale a disposizione, il Consorzio ha proceduto a nuove assunzioni;

  • Il Consorzio ha preferito assumere personale senza esperienza specifica e privo delle necessarie qualifiche professionali anziché procedere alla stabilizzazione dei sette lavoratori provenienti dalle ditte esterne licenziati il 31 dicembre 2006;


CHIEDONO DI INTERROGARE

l’Assessore regionale all’Industria

affinché riferisca

  • Quali misure la Giunta regionale intende adottare affinché il Consorzio per l’area di sviluppo industriale della Sardegna centrale proceda alla stabilizzazione dei sette lavoratori provenienti dalle ditte esterne licenziati il 31 dicembre 2006 e non ancora riassunti;

  • Se risulta che le nuove assunzioni effettuate dal Consorzio nell’anno in corso siano riconducibili a forme di lottizzazione politica; più precisamente, se risulta che siano stati assunti parenti prossimi di rilevanti esponenti politici del centrosinistra nuorese.


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