giovedì, gennaio 24, 2008

La contestazione anticlericale approda a Cagliari

La contestazione anticlericale scoppiata all’università La Sapienza di Roma in occasione della prevista visita del Papa per l’inaugurazione dell’anno accademico, fomentata dall’estrema sinistra e sostenuta dalla bonaria indulgenza del governo nazionale di centrosinistra, si trasferisce a Cagliari”, denunciano i consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori.

“Nella notte, sui muri della facoltà di Lettere dell’Università di Cagliari sono apparse numerose scritte blasfeme condite da insulti alla persona del Papa”, proseguono i due consiglieri. “Tutto ciò, probabilmente, per contestare la presenza in questi giorni, all’interno della facoltà, dei banchetti informativi per la Missione Cittadina indetta dall’arcivescovo del capoluogo. Esprimiamo la più profonda solidarietà verso la curia arcivescovile e verso tutti i religiosi impegnati nella Missione per tale gesto di inaccettabile intolleranza da parte di chi vorrebbe togliere alla Chiesa cattolica il diritto alla parola, a informare la gente sulle sue attività e persino a esistere”.

“Respingiamo con forza la recrudescenza che la violenza ideologica che contraddistingue gli ambienti anarchici e dell’estrema sinistra sta mostrando da qualche tempo a questa parte, in Italia ma soprattutto in Sardegna e nella città di Cagliari”, concludono i due consiglieri, “e ci auguriamo che il centrosinistra che governa la Regione voglia fare altrettanto pubblicamente, prendendo le distanze da chi attenta alla libertà di culto sancita dalla Costituzione italiana con atti che nulla hanno a che vedere con il diritto di espressione e di critica ma solo ed esclusivamente con la criminalità politica”.

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